Corruzione e criminalità organizzata: il M5S aveva avvertito, ma le denunce sono rimaste inascoltate

Gli arresti di queste ore confermano ancora una volta un problema strutturale che il Movimento 5 Stelle denuncia da anni: la mancanza di strumenti adeguati per prevenire la corruzione e contrastare la criminalità organizzata in Trentino-Alto Adige sul piano politico.

Per un intero mandato, il M5S ha presentato interrogazioni puntuali e dettagliate, evidenziando l’elevato rischio di illeciti nel settore immobiliare e del ciclo del cemento, anche con particolare riferimento all’area dell’Alto Garda. Nel 2022, grazie alla disponibilità e al coraggio dell’allora presidente Nicola Morra, abbiamo chiesto e ottenuto un sopralluogo della Commissione Parlamentare Antimafia in Trentino, durante il quale è stato sollevato il rischio di possibili infiltrazioni sul lago di Garda. Nonostante la gravità delle questioni poste, le risposte da parte della Giunta provinciale e della politica locale sono state scarse, evasive o, troppo spesso, del tutto assenti.

Le nostre proposte, volte a rafforzare i meccanismi di trasparenza e prevenzione, sono state respinte o ignorate. È evidente che la priorità di questa maggioranza sia stata quella di evitare che l’opinione pubblica fosse informata sui rischi concreti di infiltrazioni e illeciti, nonostante gli indizi fossero già allora ben visibili.

A rendere il quadro ancora più allarmante è la decisione di questa stessa maggioranza di nominare la sindaca Cristina Santi – oggi agli arresti domiciliari – nel consiglio di amministrazione di A22. Una scelta che dimostra non solo scarsa attenzione ai principi di integrità, ma anche un sistema in cui le nomine sembrano finalizzate a consolidare interessi particolari anziché tutelare il bene comune.

Come ex portavoce del Movimento 5 Stelle, continuerò a chiedere con forza un cambio di rotta: è necessario costruire strumenti efficaci di prevenzione e garantire che i cittadini siano informati e protetti da sistemi di potere opachi e corrotti.

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2 Replies to “Corruzione e criminalità organizzata: il M5S aveva avvertito, ma le denunce sono rimaste inascoltate”

  1. Cio’ che dici e che hai detto a suo tempo , sono parole sante . Peccato che le mele marce continueranno imperterrite con la consueta arroganza a decidere la vita di tutti noi. Succede sempre così……Che fare per interrompere questo modo di agire malvagio?

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