Si completa il quadro delle posizioni dei Comuni trentini riguardo alla prolungamento dell’autostrada Valdastico in terra trentina. È infatti da poco arrivata la risposta definitiva all’Interrogazione n. 2997/XVI “Pubblicazione delle osservazioni pervenute dagli Enti locali, dal Consiglio delle autonomie e dalle Comunità nonché dei testi delle petizioni e delle deliberazioni relative alle modifiche del PUP sul sito istituzionale” che completa la raccolta delle osservazioni avanzate dai Comuni potenzialmente interessati di quest’opera, divenuta cavallo di battaglia della giunta Fugatti. All’elenco precedentemente fornito si aggiungono dunque le osservazioni dei Comuni mancanti e cioè, Carzano, Grigno, Castelnuovo, Aldeno, Tenna, Calceranica al Lago, Luserna, Terragnolo, Besenello, Mori, Arco, Civezzano.
Continua a leggere “Prolungamento Valdastico: ecco l’elenco completo delle osservazioni dei Comuni”La Provincia dia finalmente risposte concrete sul depuratore di Linfano
Il depuratore di Linfano è vecchio di 40 anni e pieno di problemi. È stato pensato per un’altra epoca e nonostante questo gestisce volumi di liquami ingenti e in continua crescita. Aggiungeteci che l’infrastruttura fognaria a monte dell’impianto e gestita dal comune di Arco presenta lacune con riguardo alla separazione tra acque nere e bianche e le conseguenze per uno dei territori più importanti di tutto il Trentino dal punto di vista ambientale e turistico si sentono… anche (o forse soprattutto) col naso.
Continua a leggere “La Provincia dia finalmente risposte concrete sul depuratore di Linfano”Frana a vigne di Arco: evento imprevedibile? Non proprio…
Di recente la Provincia di Trento ha risposto ad una mia interrogazione riguardo alla vicenda del distacco di circa 80 metri cubi di roccia da Cima Baone, nei pressi di Vigne di Arco, verificatosi il 15 marzo scorso. Secondo il presidente Fugatti l’evento era di difficile previsione. Strano, perché come ricordavo nel testo dell’interpellanza, la franosità di quei luoghi era ben nota, tanto che nel 2010 un cittadino arcense aveva sollecitato l’amministrazione comunale a intervenire, ottenendo rassicurazioni su accertamenti tecnici che sarebbero stati condotti in loco.
Continua a leggere “Frana a vigne di Arco: evento imprevedibile? Non proprio…”La ferrovia Rovereto-Riva del Garda: terminato lo studio di fattibilità affidato a RFI la Provincia attuerà 2 processi partecipativi
Grazie ad un’interrogazione del M5S presentata a novembre del 2020 emergono nuovi dettagli in merito all’ipotesi di realizzare una tratta ferroviaria che congiunga Rovereto a Riva del Garda. A gennaio 2021 la giunta provinciale ha dato incarico a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) di realizzare uno studio di fattibilità riguardo la nuova linea su rotaia. Il documento non risulta essere ancora stato completato, ma ne sono quantomeno state delineate le specifiche.
Continua a leggere “La ferrovia Rovereto-Riva del Garda: terminato lo studio di fattibilità affidato a RFI la Provincia attuerà 2 processi partecipativi”Paralimpiadi: la maggioranza rifiuta di coinvolgere le associazioni che si occupano di disabilità
Fra le proposte che la maggioranza provinciale si è rifiutata di prendere in considerazione nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale, c’è stata quella con la quale chiedevamo di nominare almeno un componente del coordinamento provinciale per le olimpiadi invernali consultando preventivamente le organizzazioni trentine che rappresentano e si occupano di disabilità. Si tratta di una scelta difficile da comprendere, se non tramite le lenti dell’assoluto controllo politico su qualsiasi designazione che comporti un minimo di voce in capitolo sulle decisioni da prendersi.
Continua a leggere “Paralimpiadi: la maggioranza rifiuta di coinvolgere le associazioni che si occupano di disabilità”Sviluppo sostenibile ed efficientamento energetico: ecco come i comuni del Trentino-Alto Adige hanno impiegato i fondi 2020 della norma Fraccaro
Come avvenuto nel 2019, anche per il 2020 molti Comuni trentini hanno potuto avvalersi dei finanziamenti statali previsti dalla cosiddetta “norma Fraccaro” che sostiene gli interventi comunali in fatto di sviluppo sostenibile ed efficientamento energetico. Il totale stanziato per i comuni della provincia di Trento l’anno scorso era stato di 8 milioni e 980 mila euro, cui si sono sommati gli interventi a favore dei comuni con una popolazione di più di 1.000 abitanti.
Continua a leggere “Sviluppo sostenibile ed efficientamento energetico: ecco come i comuni del Trentino-Alto Adige hanno impiegato i fondi 2020 della norma Fraccaro”Ferrovia Rovereto-Riva del Garda: il M5S chiede di avviare formalmente un dibattito pubblico sui progetti premiati nel concorso di idee internazionali del 2012
Da decenni si parla della necessità di ripristinare la ferrovia Rovereto-Riva del Garda. Da decenni politici e amministratori locali promettono di procedere con la realizzazione dell’opera. Da decenni l’iter rimane congelato, quasi fosse ancorato al 1936, anno in cui il collegamento fu dismesso. Anche nel corso di questa legislatura annunci e promesse non sono mancati ma, nonostante il presidente Fugatti abbia messo nero su bianco che la tratta Vallagarina-Alto Garda è una priorità congiuntamente all’elettrificazione della ferrovia della Valsugana, la certezza di avere in mano una proposta progettuale concreta in tempi ragionevoli non è affatto da darsi per scontata, così come il cronoprogramma da seguire per decidere se archiviare definitivamente l’opera oppure se dare il via alla sua realizzazione.
Continua a leggere “Ferrovia Rovereto-Riva del Garda: il M5S chiede di avviare formalmente un dibattito pubblico sui progetti premiati nel concorso di idee internazionali del 2012”Consumo di suolo in Trentino: approvato un ordine del giorno del M5S per frenare il fenomeno!
Consumo di suolo, molti ne parlano, pochi fanno davvero qualcosa per limitarlo. Fra questi, il M5S che di recente è riuscito ad ottenere che il Consiglio provinciale di Trento approvasse una proposta di Ordine del Giorno che impegna la giunta a studiare ed approfondire le migliori pratiche nazionali ed internazionali volte a limitare il fenomeno, ovviamente allo scopo di aggiornare il Consiglio e, si spera, di arrivare ad una loro implementazione effettiva anche in Trentino.
Continua a leggere “Consumo di suolo in Trentino: approvato un ordine del giorno del M5S per frenare il fenomeno!”Ad Arco un’occasione sprecata per un progetto di governo autenticamente alternativo
Nel rifiutare l’apparentamento con le liste civiche che fanno riferimento a Chiara Parisi, il sindaco uscente di Arco, Alessandro Betta, ha fatto un errore clamoroso e nel contempo ha dato un segnale chiaro di indisponibilità a inserire nel suo programma autentici elementi programmatici ispirati alla tutela ambientale.
Continua a leggere “Ad Arco un’occasione sprecata per un progetto di governo autenticamente alternativo”Viale Trento non dimentica: ora i Comuni maggiori del Trentino dovranno pubblicare il loro bilancio arboreo!
Fa ormai troppo caldo, tutto l’anno. Specie in città una soluzione per mitigare almeno un po’ gli effetti del surriscaldamento globale sarebbe far aumentare notevolmente le aree a verde pubblico. Dando sfoggio di suprema miopia da noi invece si continua a far scempio di viali alberati e quant’altro, spesso solo per rispondere alle esigenze economiche di qualche progettista e/o costruttore. Non posso affermare che quanto accaduto un anno e mezzo fa circa a Rovereto sia stato dettato da questa logica, però posso dire che l’abbattimento di 45 alberi in Viale Trento con tanto di schieramento di forze di polizia grida vendetta ancora oggi. È una battaglia che, assieme a tanti altri, ho combattuto da semplice cittadino e che porto avanti anche ora. Se è troppo tardi ormai per salvare le piante di Viale Trento dallo scempio, almeno abbiamo ottenuto pronunciamenti precisi da parte del Difensore Civico, dell’ANAC e del Comitato per lo Sviluppo del Verde pubblico del Ministero dell’Ambiente: entro 2 mesi dalle elezioni, anche in Trentino i Comuni sopra i 15 mila abitanti devono pubblicare il proprio bilancio arboreo, renendo quindi noto lo stato del verde pubblico che le caratterizza. Rovereto ha già dovuto conformarsi alle prescrizioni ANAC, lo stesso però resta ancora da fare a Trento, Pergine, Arco e Riva del Garda.