I fenomeni corruttivi sono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo socio-economico di un territorio e possono accentuare le disuguaglianze e le ingiustizie sociali distorcendo la corretta attuazione delle politiche pubbliche. Si tratta di un’evidenza che a livello istituzionale è stata ribadita più volte nel corso degli anni, ad esempio nel 2017 dal gruppo di lavoro interdisciplinare e congiunto tra Autorità Nazionale Anticorruzione e Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri responsabile di un’analisi istruttoria per l’individuazione di indicatori di rischio corruzione di prevenzione e contrasto nelle pubbliche amministrazioni,
Continua a leggere “Anticorruzione, le proposte del M5S e le resistenze della vecchia politica”Diritto a promuovere referendum nei comuni. Il Consiglio regionale dice no alla salvaguardia dei diritti nel periodo di emergenza Covid
Nella seduta del 17 maggio scorso il Consiglio regionale ha trattato il disegno di legge 37/XVI (qui la relazione della Prima Commissione) per rinviare all’autunno prossimo le elezioni comunali che si sarebbero dovute tenere nella primavera del 2021. Le elezioni riguardano i comuni trentini di Brentonico, Terragnolo e Bondone e i comuni della provincia di Bolzano Merano, Glorenza e Nalles.
Continua a leggere “Diritto a promuovere referendum nei comuni. Il Consiglio regionale dice no alla salvaguardia dei diritti nel periodo di emergenza Covid”Il Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige / Südtirol chiede a Governo e Parlamento di rimuovere gli ostacoli alla convocazione dei referendum
Il 21 aprile 2021 il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige / Südtirol ha approvato a larga maggioranza (49 favorevoli, 4 contrari e 6 astenuti) la proposta di voto n.7 con cui si chiede a Governo e Parlamento di impegnarsi ad adeguare gli strumenti per garantire l’esercizio del diritto a promuovere referendum e iniziative popolari senza irragionevoli restrizioni. L’intervento legislativo si è reso necessario per evitare il ripetersi delle violazioni all’articolo 25 del Patto internazionale sui diritti civili e politici, il quale, riprendendo i principi sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, prevede che ogni cittadino abbia il diritto, e la possibilità, senza alcuna discriminazione (come recita l’Art. 2 del patto sia essa discriminazione di “razza, colore, sesso, religione, opinione politica o qualsiasi altra opinione, origine nazionale o sociale, condizione economica, nascita o qualsiasi altra condizione”) e senza restrizioni irragionevoli, di partecipare alla direzione degli affari pubblici, personalmente o attraverso rappresentanti liberamente scelti.
Continua a leggere “Il Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige / Südtirol chiede a Governo e Parlamento di rimuovere gli ostacoli alla convocazione dei referendum”Basta gabelle e complicazioni burocratiche che servono solo a complicare la vita a chi vuole esercitare il proprio diritto a candidarsi alle elezioni!
Nei giorni scorsi il Consiglio regionale ha approvato una proposta di voto del M5S con la quale si chiede a Governo e Parlamento di eliminare totalmente le marche da bollo richieste per ottenere il certificato del casellario giudiziale e di approntare procedure e convenzioni adeguate a rendere possibile l’ottenimento dei certificati per via informatica.
Continua a leggere “Basta gabelle e complicazioni burocratiche che servono solo a complicare la vita a chi vuole esercitare il proprio diritto a candidarsi alle elezioni!”Trattazione dei voti regionali e provinciali. Approvata a larga maggioranza la proposta del M5S per chiedere a Governo e Parlamento maggiore trasparenza sull’iter degli atti di indirizzo provenienti dalle autonomie locali
Nella seduta di Consiglio Regionale del 10 febbraio 2021 è stata approvata una proposta di voto avanzata dal M5S per chiedere a Governo e Parlamento di definire un modello di relazione più puntuale e trasparente riguardo alla trattazione dei voti approvati dal Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige /Südtirol e dai Consigli provinciali di Trento e di Bolzano.
Continua a leggere “Trattazione dei voti regionali e provinciali. Approvata a larga maggioranza la proposta del M5S per chiedere a Governo e Parlamento maggiore trasparenza sull’iter degli atti di indirizzo provenienti dalle autonomie locali”Attività di dicembre 2020 – Newsletter n° 26
Con il mese di dicembre è giunto al termine anche il 2020, un anno che verrà ricordato a lungo e non certo nel migliore dei modi. La speranza di tutti è che il 2021 possa essere decisamente migliore!
Continua a leggere “Attività di dicembre 2020 – Newsletter n° 26”Agenzia regionale della Giustizia, il lavoro del M5S impone correttivi alla maggioranza!
L’odierna giornata di consiglio regionale si è conclusa con un accordo di compromesso fra il M5S e la giunta in merito all’agenzia regionale della Giustizia la cui istituzione è stata proposta nel disegno di legge stabilità 2021. Con un emendamento a prima firma del consigliere Marini e sottoscritto dal presidente Kompatscher e da altri 16 consiglieri (immagine a piè di pagina) abbiamo ottenuto una serie di misure migliorative rispetto alla proposta iniziale. (1) Innanzitutto l’atto organizzativo dell’Agenzia sarà approvato dalla giunta previo parere della competente commissione consiliare. (2) Abbiamo determinato un miglioramento anche nel campo della trasparenza e del buon andamento della macchina amministrativa prevedendo che l’Agenzia regionale della Giustizia trasmetta annualmente il programma delle attività e una relazione annuale sull’attività svolta alla commissione consiliare competente. (3) Infine, la commissione consiliare competente e dunque tutte le forze politiche che ne fanno parte, esprimerà un parere sugli accordi di carattere pluriennali che Giunta dovrà siglare con il ministro della giustizia e il ministro dell’economia e delle finanze per definire gli standard e i parametri di servizi con riguardo alle dotazioni organiche del personale amministrativo, gli standard di funzionalità da assicurare con riguardo ai servizi, alle attrezzature e agli arredi.
Continua a leggere “Agenzia regionale della Giustizia, il lavoro del M5S impone correttivi alla maggioranza!”Agenzia regionale della Giustizia: il M5S lotta per garantire l’indipendenza della magistratura dalla politica!
Il M5S sta cercando di portare la maggioranza Svp-Lega a mostrare un minimo di ragionevolezza rispetto all’istituzione dell’Agenzia regionale della Giustizia per la quale la giunta regionale chiede una cambiale in bianco al Consiglio. La posta in ballo è altissima, la gestione degli uffici giudiziari che verrebbe messa in mano alla giunta regionale, la quale si doterebbe del potere di condizionare la situazione lavorativa dei magistrati e il funzionamento degli uffici stessi. La cosa è inquietante e lo è ancora di più se si pensa che la maggioranza rifiuta di coinvolgere il Consiglio regionale rispetto ad una riforma che, lasciata senza controlli, rischia seriamente di subordinare il potere giudiziario a quello esecutivo in tutto il Trentino Alto-Adige.
Continua a leggere “Agenzia regionale della Giustizia: il M5S lotta per garantire l’indipendenza della magistratura dalla politica!”Aumento dei vitalizi, il M5S stoppa il blitz della maggioranza in Consiglio regionale!
Il M5S del Trentino Alto-Adige/Südtirol esprime grande soddisfazione per la decisione del consigliere regionale Josef Noggler di ritirare l’emendamento, da lui inserito di soppiatto nella Legge Regionale di Stabilità, col quale proponeva di caricare sui cittadini un aumento della spesa per vitalizi da 450 mila euro all’anno. Una scelta direttamente ispirata dalla presentazione di un sub-emendamento del M5S che, se discusso e approvato, avrebbe compensato l’esborso a danno delle casse pubbliche intervenendo sulla rivalutazione annuale delle indennità dei consiglieri.
Continua a leggere “Aumento dei vitalizi, il M5S stoppa il blitz della maggioranza in Consiglio regionale!”L’Agenzia regionale della Giustizia non può essere istituita senza coinvolgere il Consiglio regionale!
Trasparenza e democrazia delle istituzioni non sembrano essere temi all’ordine del giorno dell’agenda politica provinciale e regionale. Anzi, la discussione che li riguarda causa non pochi mal di pancia a chi ha le mani sulle leve del comando. In un clima di disinteresse generale e scarsa fiducia nelle Istituzioni, vale tuttavia la pena provare a discutere dell’Agenzia regionale della Giustizia, la cui istituzione è stata inserita con malizia fra le pieghe della legge di stabilità regionale per il 2021 (relazione illustrativa del disegno di legge + relazione di commissione e testo coordinato che sarà discusso dall’aula), tenendone così all’oscuro l’opinione pubblica.
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