Nel novembre del 2019 il consiglieri regionali del Trentino-Alto Adige/Südtirol, con quasi un anno di ritardo rispetto al resto del Paese, si erano dovuti rimboccare le maniche per attuare l’intesa che era stata adottata nella Conferenza Stato-Regioni e con cui si prevedeva il passaggio dei vitalizi degli ex politici e dei loro eredi dal sistema retributivo a quello contributivo. Per gli effetti dell’intervento sui vitalizi degli ex parlamentari che era stato varato sempre su impulso del M5S, anche per gli ex consiglieri regionali era stata dunque superata l’odiosa differenza di trattamento rispetto ai comuni cittadini, ai quali il sistema contributivo era stato imposto da anni.
Continua a leggere “Vitalizi. La maggioranza regionale Lega-SVP si rende conto che il M5S aveva ragione e che il meccanismo di rivalutazione integrale ed automatica non può più funzionare “Destra e sinistra fanno saltare il tetto ai compensi dei manager pubblici. In Trentino-Alto Adige ci avevano già pensato Lega e SVP per A22
Con le Camere sciolte, le elezioni alle porte e il governo in carica solo per gli affari correnti, le due facce della stessa moneta, umoristicamente dette “destra” e “sinistra”, si mettono d’accordo per spendere circa sei miliardi in carri armati, missili, elicotteri da combattimento. Unico a votare contro, il M5S. Non contenti gli stessi soggetti (forse con la complicità del Ministero dell’Economia) riescono nell’epica impresa di far saltare il tetto agli stipendi dei manager pubblici, che era fissato a 240 mila euro l’anno, non proprio noccioline. La norma ovviamente avrà riflessi anche in Trentino, ad esempio per ciò che riguarda A22, dove avevamo accertato che il tetto agli stipendi non era stato fatto rispettare.
Continua a leggere “Destra e sinistra fanno saltare il tetto ai compensi dei manager pubblici. In Trentino-Alto Adige ci avevano già pensato Lega e SVP per A22”Attività di maggio 2022 – Newsletter n° 43
Anche maggio è stato un mese che ci ha dato parecchio da fare. Fra gli eventi più notevoli, la visita della commissione antimafia in Trentino, l’ennesimo colpo di mano della maggioranza regionale, questa volta sulle modalità di gestione delle società partecipate, e la lotta per difendere lo stato di diritto nelle procedure dei referendum provinciali. Ma andiamo con ordine.
Continua a leggere “Attività di maggio 2022 – Newsletter n° 43”Società partecipate. La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol lavora per aggirare le norme anziché applicarle
Nei giorni scorsi sono state pubblicate tutte le tre interrogazioni regionali in materia di società partecipate (ovvero in materia di Pensplan e A22) che Diego Nicolini ed io avevamo presentato nei mesi di marzo ed aprile.
Continua a leggere “Società partecipate. La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol lavora per aggirare le norme anziché applicarle”NOT, storia di un disastro evitabile trascinato alle estreme conseguenze
Nell’ormai lontano 2018 il M5S trentino aveva proposto che per uscire dall’imbarazzante situazione del Nuovo Ospedale di Trento la Provincia chiedesse una consulenza ad ANAC, al fine di evitare che i guai legali ormai esplosi degenerassero al punto di bloccare l’opera sine die, e, più in generale, facessero lo stesso per ogni bando pubblico di rilevanza strategica. Nel 2021, sempre il M5S, riprendendo un articolo del mensile Questo Trentino di Laura Mezzanotte, aveva interrogato il presidente della Provincia in merito ai fondi privati che avrebbero dovuto sostenere la realizzazione del NOT (int.2656/XVI – Provenienza dei fondi privati destinati al finanziamento del NOT), i quali apparivano sottodimensionati rispetto agli impegni finanziari cui sarebbero stati chiamati. Non sorprenderà nessuno sapere che dal 10 maggio 2021 a oggi i nostri abilissimi amministratori provinciali non hanno trovato il tempo (o forse il modo…) di rispondere nel merito nonostante un richiamo esplicito all’interrogazione nella seduta consiliare dell’8 settembre 2021 in cui si è svolta un’informativa (oscurata) sul Nuovo Ospedale Trento (estratto resoconto di seduta).
Continua a leggere “NOT, storia di un disastro evitabile trascinato alle estreme conseguenze”La sfida dell’informazione locale
Il 15 gennaio 2021 il quotidiano Trentino, il più antico della provincia di Trento, cessava l’attività in ossequio alle logiche di dominio mediatico di un monopolista dell’informazione.
Il blocco delle rotative non ha interferito infatti in alcun modo con la posizione di preminenza informativa acquisita nel corso degli anni da parte del gruppo editoriale Athesia, il quale, avendo nel tempo preso il controllo di quasi tutti gli organi di informazione locale, conserva intatta la propria capacità di esercitare l’egemonia sull’intera Regione oltre che sul mercato pubblicitario locale.
Continua a leggere “La sfida dell’informazione locale”La Corte dei Conti condanna gli amministratori di Nago Torbole per aver garantito eccessivi compensi ai membri della commissione che affondò il referendum sul mantenimento del parco Pavese
La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale del Trentino-Alto Adige, sede di Trento, nel giugno del 2021 ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di amministratori comunali di Nago-Torbole, i quali, in luogo della corresponsione del solo gettone di presenza per ogni seduta, come previsto dalla vigente normativa, avevano invece garantito compensi forfettizzati ad alcuni membri di una commissione per la valutazione dell’ammissibilità dei quesiti referendari. Secondo la tesi accusatoria, accolta nella pronuncia di condanna, nel complesso la cifra indebitamente corrisposta è stata pari ad euro 8.248,10, mentre la spesa a carico delle casse pubbliche in caso di applicazione della legge sarebbe stata di circa 1.000 euro.
Continua a leggere “La Corte dei Conti condanna gli amministratori di Nago Torbole per aver garantito eccessivi compensi ai membri della commissione che affondò il referendum sul mantenimento del parco Pavese”Olimpiadi Invernali 2026: il megaprogetto da 180 milioni di Fincantieri alla fine lo pagheranno i contribuenti?
La storia delle opere per i “grandi eventi”in Italia: girano due soldi e come d’incanto spuntano progetti megagalattici che ben difficilmente saranno sostenibili in futuro.
Il Trentino come sappiamo tutti non è affatto immune da queste degenerazioni. Ecco allora che la spesa per il rifacimento dello stadio del ghiaccio di Baselga di Piné, preventivo iniziale 50 milioni di euro massimo, rischia di schizzare d’improvviso a 180 milioni, grazie all’interessamento di Fincantieri, che propone all’ente pubblico il proprio megaprogetto (il tutto, si capisce, nell’interesse della cittadinanza, non certo del proprio tornaconto…).
Continua a leggere “Olimpiadi Invernali 2026: il megaprogetto da 180 milioni di Fincantieri alla fine lo pagheranno i contribuenti?”Attività di gennaio 2022 – Newsletter n° 39
Se il 2021 si è chiuso all’insegna dell’incertezza causa covid (e non solo), il 2022 non sembra essersi aperto sotto una luce particolarmente diversa, tuttavia lamentarsi serve a poco, vale invece la pena di mantenersi positivi e di lavorare per migliorare le cose.
Per quanto riguarda il lavoro svolto a gennaio, c’è da dire che siamo ripartiti piuttosto forte.
Continua a leggere “Attività di gennaio 2022 – Newsletter n° 39”Presentate 2 interrogazioni contro l’istituzionalizzazione del conflitto di interessi imposto dalla maggioranza Lega-Patt-SVP
Ho da poco presentato 2 interrogazioni, una sul fronte regionale e una su quello provinciale, per sapere se ci sia il benché minimo piano per informatizzare la banca dati dell’Anagrafe degli amministratori comunali alle società di sistema della Regione e delle Province autonome, con particolare riferimento al titolo di studio e alla professione di chi gestisce i Comuni trentini. Si tratta di informazioni di grande rilievo, a maggior ragione dopo la scandalosa operazione portata avanti la settimana scorsa dall’inneffabile trio Lega-Patt-SVP che ha legalizzato il conflitto di interessi dei sindaci-progettisti in Trentino-Alto Adige.
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