Quanto accaduto oggi nel Comune di Pieve di Bono-Prezzo è un esempio lampante di tutto quello che non funziona in Trentino a livello di appalti. C’è un edificio pubblico che attende da anni di vedere la luce. Il bando viene vinto da una ditta che a sua volta subappalta parte delle lavorazioni a un’altra ditta la quale fa lavorare in distaccamento un’ulteriore impresa composta da lavoratori che però lamentano di non venire pagati e per l’esasperazione salgono sul tetto dell’edificio a protestare. Il tutto a fronte di un ente pubblico che ha versato regolarmente gli stati di avanzamento lavori al subappaltatore
Continua a leggere “Subappalti a Pieve di Bono: i lavoratori protestano sui tetti per lo scarso salario”Internazionalizzazione: approvato emendamento M5S per istituire una rete di referenti all’estero al servizio delle imprese trentine
Fra gli emendamenti a mia firma inseriti nel disegno di legge per il rilancio del sistema trentino nell’era del Covid-19 ce n’è uno concordato con l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli che riguarda l’internazionalizzazione delle imprese della nostra Provincia.
Sostegno ai vigili del fuoco volontari: anche venire incontro alle esigenze di dipendenti e datori di lavoro è prioritario!
Prevedere incentivi a favore dei datori di lavoro che favoriscono la partecipazione dei volontari alle attività di protezione civile e antincendio? Non è una priorità, almeno secondo chi comanda in Provincia di Trento.
I volontari dei vigili del fuoco e della protezione civile sono importanti per il Trentino. Non si tratta di un’affermazione generica o peggio, propagandistica, ma di una presa d’atto fattuale. A testimoniarne la veridicità basta verificare i numeri degli interventi compiuti ogni anno dai corpi trentini sul territorio provinciale e non solo, perché in caso di emergenza i vvf entrano in azione anche nelle Regioni che confinano con la nostra. Poiché fanno volontariato, queste persone per mantenersi devono svolgere anche altri lavori, chi come libero professionista, chi come piccolo imprenditore o come dipendente. Va da sé che quando si mettono a disposizione della collettività i volontari perdono ore di lavoro e quindi reddito per sé stessi oppure per chi li ha assunti. Sacrifici che fanno volentieri… se possono.
Continua a leggere “Sostegno ai vigili del fuoco volontari: anche venire incontro alle esigenze di dipendenti e datori di lavoro è prioritario!”Attività di gennaio 2020 – Newsletter n° 15
La parola che meglio rappresenta gennaio 2020 è “riorganizzazione”. Il M5S ha lanciato il suo “Team del Futuro” che sta mano a mano prendendo piede in tutta Italia. Anche in Trentino Alto Adige sono stati scelti i facilitatori, che sono il sottoscritto (Area rapporti esterni), Maria Teresa Fortini (Area rapporti interni) e Rudi Tranquillini (Area formazione e coinvolgimento). La situazione politica è complessa e a tratti tumultuosa, c’è tantissimo lavoro da fare sia sul versante istituzionale che su quello politico e noi stiamo impegnandoci con tutte le nostre forze per mettere in campo la miglior macchina al servizio dei cittadini e degli attivisti del M5S. Purtroppo però c’è anche chi cerca di buttare sabbia fra gli ingranaggi, ad esempio riportando notizie false, riguardo al M5S e in generale facendo di tutto per danneggiare quella che evidentemente è l’unica forza politica che il sistema non è riuscita ad addomesticare ai propri fini. Ci attaccano da fuori e qualcuno anche dall’interno, magari perché vede l’opportunità di liberarsi dalle regole comuni per lanciare personali scalate al potere che si qualificano se stesse e chi le mette in atto.
Continua a leggere “Attività di gennaio 2020 – Newsletter n° 15”
Waris e Schläfer: le promesse di sostegno ai lavoratori devono diventare fatti concreti
Tre mesi fa tanti consiglieri provinciali hanno espresso solidarietà agli ex lavoratori delle ditte storesi Waris e Schlafer, impegnandosi a fare il possibile per venire incontro al loro diritto di recuperare gli emolumenti dovuti dalle ditte dalle quali erano impiegati. Una situazione di disagio e di profonda ingiustizia sulla quale a oggi purtroppo non risulta si sia mosso molto, anche se mi è stato segnalato che gli ex dipendenti di Waris avrebbero provveduto ad inoltrare istanza di fallimento tramite il loro sindacato di riferimento. Nel ribadire il mio pieno e convinto sostegno nei confronti di lavoratori ed ex lavoratori di queste 2 ditte ho ritenuto necessario procedere col deposito di un’ulteriore interrogazione (in allegato) in cui chiedo si faccia il punto sulla vicenda e le Istituzioni provvedano a prendere posizione formale sulla questione, dimostrandosi conseguenti rispetto a quanto già dichiarato in sede d’incontro con i lavoratori.
Sostegno ai pendolari: il Consiglio provinciale approva un mio OdG per studiare il potenziamento dei treni regionali veloci
Anche in Trentino i treni regionali veloci sono un’opzione molto apprezzata da parte di chi deve muoversi per lavoro da un territorio all’altro. Le caratteristiche che li rendono appetibili rispetto ad altre opzioni di trasporto per persone su rotaia sono fondamentalmente 2. La rapidità accettabile che permette di raggiungere un capoluogo o l’altro in tempi ragionevolmente breve senza fare tutte le fermate come capita invece con i treni regionali semplici e costi dei biglietti contenuti, il tagliando di un regionale veloce ammonta infatti a circa la metà di quello che si spenderebbe prendendo una “Freccia”. Per questi motivi i treni regionali veloci sono il mezzo di trasporto preferito da tantissime persone ma pur essendo molto utilizzati essi sono anche mezzi in gran parte vetusti e bisognosi di ammodernamenti e manutenzioni, probabilmente perché si preferisce investire su altre tipologie di servizio ferroviario che garantiscono una maggiore redditività anche se sono accessibili a meno persone. Per come la vedo io vale la pena di venire incontro alle esigenze di chi lavora e utilizza questi treni aumentando il numero delle corse e migliorando la qualità del servizio offerto. Per questo ho presentato un Ordine del Giorno in finanziaria provinciale che è stato approvato e che porterà ad approfondire la possibilità che la Provincia di Trento subentri allo Stato nella gestione dei treni regionali veloci che la riguardano al tempo stesso valutando anche l’ammodernamento e la sistemazione dei vagoni che utilizzano.
Un Ordine del Giorno per verificare la correntezza delle retribuzioni delle imprese che operano negli appalti pubblici: così si difendendo i lavoratori e le ditte oneste
Uno dei tanti problemi che riguardano le procedure d’appalto sta nei criteri e nelle verifiche in corso d’esecuzione d’opera che devono essere effettuate per determinare l’affidabilità delle imprese che vincono le gare. In teoria prima di procedere con l’assegnazione di un lavoro si deve controllare se l’impresa vincitrice sia in grado di svolgerlo e, sempre in teoria, i controlli sulla correttezza nella gestione dei rapporti con i dipendenti dovrebbero essere effettuati in fase di esecuzione dell’appalto. In pratica, però, i regolamenti esistenti e le forze a disposizione di chi appalta (siano esse amministrazioni pubbliche o strutture appositamente preposte) paiono non essere sufficienti a far fronte al compito assegnato dalla Legge. Per questo di recente ho presentato un Ordine del Giorno, approvato con modifiche dalla maggioranza, che impone venga predisposto il regolamento per la verifica della correntezza (cioè se vengono pagate) delle retribuzioni per le imprese che operano all’interno degli appalti pubblici. Se ne sarà verificata la necessità si provvederà anche a modificare il decreto del Presidente della Provincia che tratta la questione.
Continua a leggere “Un Ordine del Giorno per verificare la correntezza delle retribuzioni delle imprese che operano negli appalti pubblici: così si difendendo i lavoratori e le ditte oneste”Imprese Waris e Schläfer: il lavoro merita rispetto, sostegno e Giustizia!
Oggi i lavoratori delle ditte Waris e Schläfer, entrambe domiciliate a Storo, sono stati ascoltati dai consiglieri provinciali in merito alla difficile situazione da loro vissuta a seguito della crisi che ha colpito le imprese presso le quali erano impiegati. Si è trattato di un passo necessario per portare all’attenzione del Consiglio una vicenda oggettivamente grave nella quale risulta essere parte in causa, tramite le sue controllate, anche lo stesso ente provinciale.
Continua a leggere “Imprese Waris e Schläfer: il lavoro merita rispetto, sostegno e Giustizia!”
Selezione interna Fondazione Edmund Mach: azzeccati in anticipo i nominativi di 28 vincitori su 29!
In questi giorni la Fondazione Edmund Mach ha diramato gli esiti di una selezione interna tramite la quale ben 29 professionisti qualificati hanno potuto ottenere un avanzamento di carriera. Di per sé sarebbe anche un fatto positivo… solo che già il 20 agosto scorso una fonte anonima ci aveva segnalato quali, a suo avviso, sarebbero stati i nominativi dei vincitori dei vari bandi interni. Ebbene con grande stupore (ma non troppo…) abbiamo scoperto che il nostro informatore ci aveva visto giusto. Su 29 posizioni ne ha azzeccate 28! Che si tratti di un caso di preveggenza? O forse individuare i nominativi dei vincitori non era poi così difficile, sapendo come girano certe cose? Il dubbio ci attanaglia. Nel frattempo stiamo cercando di contattare la fonte anonima per chiederle i numeri del superenalotto…
Continua a leggere “Selezione interna Fondazione Edmund Mach: azzeccati in anticipo i nominativi di 28 vincitori su 29!”Il futuro del Paese e il ruolo del M5S: la mia risposta alla lettera aperta di Walter Ferrari
Ringrazio Walter Ferrari per la chiarezza e l’onestà con cui ha esposto il suo punto di vista sulla situazione sociale e politica del Paese. Ritengo ci sia molto di condivisibile in quanto scrive. Non tutto però.
È senz’altro vero che nell’ultimo trentennio il lavoro salariato abbia perso “potere contrattuale”. Questo è in primo luogo frutto dei mutamenti geopolitici che hanno definito la fine del ‘900 col trionfo del pensiero unico neoliberista e della finanziarizzazione dell’economia. Il “There Is No Alternative” (o TINA) di madam Tatcher è divenuto lo strumento retorico con cui giustificare l’assenso a tutti i desiderata espressi dall’establishment (quello che negli Usa si identifica con l’1% della popolazione, i super ricchi). È un fatto che il modello attuale produca la concentrazione della ricchezza, i dati, penso ad esempio al rapporto 2018 di Oxfam, sono impietosi in questo senso, basterà dire che le 26 persone più abbienti del pianeta da sole “valgono” quanto i 3,8 miliardi di individui più poveri.
Continua a leggere “Il futuro del Paese e il ruolo del M5S: la mia risposta alla lettera aperta di Walter Ferrari”