Interrogazione 726/XVI del 20 agosto 2019 “Adozione di soluzioni tecnologiche a fronte della mancata ricezione telefonica nelle gallerie del Trentino”
La possibilità di effettuare telefonate quando ci si trova all’interno di una galleria non è solo una questione di comodità o una necessità per coloro che utilizzano il cellulare per motivi lavorativi, ma rappresenta soprattutto una questione di sicurezza, nel caso di incidenti o di situazioni di emergenza infatti l’utilizzo del cellulare potrebbe essere fondamentale per salvare vite umane;
sul territorio della Provincia autonoma di Trento sono presenti 158 gallerie per una lunghezza totale di oltre 71 km. Nella maggior parte di esse, sia quelle di costruzione più recente sia quelle più datate, la copertura della rete per la telefonia mobile presenta molti problemi: il segnale, infatti, è parzialmente o totalmente assente per tutti i principali gestori telefonici (Tim, Vodafone, Tre e Wind);
le Valli Giudicarie sono uno dei territori più complessi da questo punto di vista. Particolare attenzione meritano le gallerie della S.S. del Caffaro dove il segnale è assente non solo nelle gallerie più lunghe del tratto Sarche-Comano Terme (Balandin di 1150 m, Limarò di 956 m, Casale 410 m), ma anche nella lunga galleria tra Comano Terme e Tione (Ponte Pià di 1860 m) e nella nuova galleria di Pieve di Bono (Castel Romano di 900 m). Questo comporta che nel tratto tra Sarche e Tione che corrisponde a ben 24 km di percorrenza totale, risulta estremamente difficoltoso effettuare chiamate;
se si volge lo sguardo alle Province limitrofe alla nostra si apprende che la Provincia di Brescia per esempio aveva già sollevato il problema (addirittura nel 2016), sollecitando il potenziamento del segnale radiomobile lungo il tratto di strada che da Iseo porta a Pisogne: “una prima risposta è arrivata da Tim, che in occasione di «The floating piers», la passerella galleggiante di Christo, ha garantito il servizio voce nelle gallerie fino a Vello. Ora la rete è stata estesa e sono in corso i collaudi che consentiranno la copertura dell’intero tratto costiero del lago d’Iseo, aggiungendo i tunnel San Carlo, Santa Barbara, Ronchi, Ronco Grazioli e Trentapassi” (Gallerie e telefonini Risolto il problema del segnale assente – Bresciaoggi, 30 novembre 2017);
anche l’Alto Adige si è mosso in questa direzione e nell’ottobre del 2018 hanno preso avvio i lavori che permetteranno di potenziare il sistema di ricezione nelle gallerie. Le gallerie verranno dotate del sistema con lo standard più efficiente in questo settore – la rete GSM, che sta per Global System for Mobile Communications. Per la selezione dei tunnel nei quali effettuare i lavori sono stati utilizzati diversi criteri, tra i quali: la posizione strategica (come nel caso dei tunnel che si trovano lungo l’asse del Brennero), la frequentazione giornaliera e la lunghezza del tunnel stesso, ha spiegato Philipp Sicher, direttore del Servizio strade della Provincia (Ricezione dei cellulari in galleria, iniziano i lavori – Alto Adige Innovazione, 24 ottobre 2018);
oltre a quelle innanzi menzionate, le soluzioni tecnologiche per far fronte al problema della mancanza di ricezione telefonica nei luoghi di difficile penetrazione dall’esterno non mancano, di seguito alcuni esempi (fonte: Reti cellulari wireless – Maelco, telecomunicazioni, progettazione, distribuzione):
- ripetitori di segnale “off-air” digitali multibanda e multisegmento omologati, con filtraggio selettivo indipendente che garantiscono la conformità ai requisiti degli operatori telefonici;
- sistemi di ripetitori ottici per segnali cellulari omologati (Fiber DAS) in grado di trasportare il segnale in maniera trasparente e senza perdita di qualità per distanze fino a 20 km;
- sistemi di branching (combinazione di più segnali) per distribuzione su cavo fessurato in galleria o tramite antenne;
- soluzioni specifiche per progetti di radiocopertura dedicata;
alla luce della conformazione orografica del nostro territorio ed in particolare della zona delle Giudicarie, gli interroganti ritengono doveroso un intervento per assicurare la copertura continua del segnale telefonico nelle gallerie presenti in Trentino;
Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere
- se intenda considerare iniziative di competenza per definire gli investimenti necessari alla copertura per i principali gestori telefonici nelle gallerie del Trentino dove, ancora oggi, il servizio rimane assente ed in particolare in quelle sopra menzionate con particolare riferimento alle gallerie sulla ex SS 237 del Caffaro nel tratto compreso fra Colonia di Pieve di Bono e Sarche di Madruzzo (gallerie Castel Romano, Ponte Pià, Balandin, Limarò e Casale).
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