In questi giorni il M5S trentino ha presentato il proprio pacchetto di emendamenti all’assestamento di bilancio. Fra le migliorie proposte, la verifica Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la realizzazione di interventi urgenti di efficientamento energetico, un’accelerazione sulle comunità energetiche, la correzione della riforma delle Comunità di Valle e la parola ai cittadini sulle aperture domenicali degli esercizi commerciali.
Gli emendamenti che abbiamo depositato mirano a migliorare il testo dell’assestamento di bilancio sotto tre profili principali: controllare l’effettivo conseguimento degli obiettivi del PNRR a livello provinciale evitando sperperi e disfunzioni. Garantire risorse nell’ordine dei 10 milioni di euro da qui al 2023 per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici trentini, un investimento che, conti alla mano, si ripagherà in pochi anni. Promuovere e sostenere con stanziamenti specifici azioni formative e divulgative per favorire la costituzione di nuove comunità energetiche sul territorio della nostra Provincia.
Altre proposte riguardano la riforma delle comunità di valle. Chiediamo l’introduzione di un limite alla proroga dei commissari, attualmente a… “tempo indeterminato” e la reintroduzione delle elezioni per le stesse, dato che le “riforme” portate avanti sin qui si sono limitate a togliere ai territori il diritto di scegliere i propri rappresentanti per darlo in mano alla giunta provinciale. Ancora, abbiamo presentato un emendamento che trasforma la soprintendenza ai beni artistici e culturali in un’agenzia provinciale, dando così corpo alla norma di attuazione con cui lo Stato delega alla Provincia l’ambito culturale. Infine siamo intervenuti sulla spinosa questione delle chiusure degli esercizi commerciali durante i fine settimana, proponendo un emendamento che indice un referendum consultivo da tenersi nell’autunno prossimo sulla norma di attuazione proposta dalla Commissione dei 12.
Si tratta, come si vede, di proposte in perfetta coerenza con gli obiettivi enunciati a livello locale e nazionale per la realizzazione dell’Agenda 2030 ma anche volte a risolvere in maniera razionale e democratica problemi e criticità che si trascinano da troppo tempo. Ora starà all’Aula valutare la bontà delle nostre proposte, pur sapendo in anticipo che non sempre in politica prevalgono le idee utili alla collettività. Vedremo se questo sarà il caso oppure no.
Scheda del disegno di legge:
110/XVI – Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2021 – 2023
Relazione di minoranza – Alex Marini (M5S)
Proposte di ordine del giorno:
- 10/110/XVI – Insignire Padre Eusebio Chini (Padre Kino) del riconoscimento di trentino onorario alla memoria
- 71/110/XVI – Nuovi membri osservatori nel Dreier Landtag (ritirata e sostituita con proposta riformulata)
- 72/110/XVI – Piattaforma per esercitare il diritto di accesso dei consiglieri provinciali (ritirata e sostituita con proposta riformulata)
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