Nei giorni scorsi il M5S ha presentato la relazione di minoranza in ordine alla trattazione del disegno di legge di assestamento del bilancio provinciale 2021-2023 e del Documento di Economia e Finanza Provinciale (DEFP) 2022-2024.
Tra i temi affrontati si evidenziano i seguenti:
- la necessità di introdurre misure di valutazione ex ante sulle proposte di legge ed ex post sulle politiche pubbliche tenendo in considerazione i parametri sociali ed ambientali in aggiunta a quelli economico-finanziari al fine di assicurare lo stato di diritto;
- la mancanza di misure di coordinamento della governance provinciale con il sistema degli organi statali di gestione delle risorse per l’implementazione del PNRR;
- la degenerazione dei rapporti istituzionali tra Consiglio provinciale, Giunta provinciale e Consiglio delle Autonomie Locali e il ruolo di subalternità del CAL rispetto alla Giunta;
- l’assenza di stanziamenti per finanziare gli interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici provinciali suggeriti dall’energy manager;
- la ritirata della Provincia rispetto ai rilievi del Governo sulla legge provinciale delle piccole e medie derivazioni idroelettriche e l’assenza di misure per favorire la costituzione di comunità energetiche;
- il continuo silenzio rispetto all’esigenza di istituire un osservatorio sulla criminalità organizzata.
Buona lettura!
RELAZIONE DI MINORANZA VERSIONE PDF
* fonte immagine:
Italian Times – Stato di diritto, Athleta: “E’ la chiave per stabilità, economia e ripresa“
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2 Replies to “Assestamento di bilancio 2021-2023 e Documento di Economia e Finanza della Provincia di Trento: criticità nelle misure per il rilancio e nei rapporti istituzionali”