Oggi in Consiglio provinciale è andato in scena un grande sgarbo istituzionale, messo in atto da persone evidentemente mai sazie di poltrone. La maggioranza provinciale ha scelto di nominare nella Commissione dei 12 un uomo, Matteo Migazzi, espressione di un partito, il PATT, che è già di fatto parte della maggioranza stessa. A fronte di questa realtà inoppugnabile pare dunque più che legittimo sottolineare come ci troviamo di fronte ad una situazione di squallore democratico unica nel suo genere.
Di prassi il Consiglio provinciale nomina nella Commissione dei 12 un componente espressione della maggioranza ed uno espressione della minoranza. Secondo la logica della democrazia della clava, brillantemente praticata negli ultimi 4 anni e mezzo da Lega e compagnia, la maggioranza ha voluto prendersi anche l’incarico che era stato lasciato libero dal consigliere Rossi.
Il M5S ha voluto quindi sottrarsi alla logica della strumentalizzazione, della lottizzazione e della cannibalizzazione degli incarichi pubblici portata all’esasperazione dal centrodestra ma praticata (purtroppo) anche dal centrosinistra, proponendo l’avvocata Rosa Rizzi, che in questi anni si è distinta per serietà, equilibrio e competenza. Sapevamo che c’erano poche speranze, perché in Consiglio provinciale troppo spesso prevalgono gli istinti tribali, tuttavia abbiamo voluto provarci lo stesso. La sorpresa è stata che la maggioranza si è dimostrata talmente ingorda da fagocitare anche una nomina che sarebbe spettata alle minoranze.
Ora la Commissione dei 12 vede solo nero, colore che caratterizza questa maggioranza, che fin dall’inizio della legislatura si è dimostrata fiera sostenitrice della prevaricazione e della sovversione della democrazia a colpi, metaforici, di clava.
* * * * *
Nota dell’ufficio stampa del Consiglio provinciale sul dibattito in aula.
Seguono gli interventi di presentazione della candidatura dell’avv. Rosa Rizzi:
One Reply to “Sulla Commissione dei 12 la maggioranza mostra tutta la sua fame di poltrone”