È uscita da poco la bozza della nuova relazione sull’attività della commissione parlamentare antimafia. A testimonianza del fatto che non esistono luoghi immuni dall’opera delle organizzazioni criminali, ben 21 pagine (da pagina 258 a pagina 279) sono dedicate alla situazione del Trentino-Alto Adige.
Continua a leggere “La commissione antimafia conferma l’estensione dell’attività criminale in Trentino-Alto Adige”Dalla maggioranza regionale bullismo politico per non istituire l’Osservatorio sulla criminalità organizzata!
Lotta alle mafie? I politici che comandano sulle Province di Trento e Bolzano preferiscono non praticarla e nel loro intento abusano del loro potere. La conferma è arrivata oggi in prima commissione regionale, allorquando Svp-Lega-Patt hanno imposto l’ennesimo rinvio dell’esame del disegno di legge per l’istituzione di un Osservatorio (Ddl 26) nel chiarissimo intento di farlo morire con la scadenza della consiliatura. Il tutto, come detto, è stato condito da atteggiamenti arroganti e quasi bullistici da parte dei membri della maggioranza, a testimonianza del rapporto “difficile” che molti di loro intrattengono con le più elementari regole democratiche, cosa che ha convinto i membri delle opposizioni ad abbandonare l’aula in massa per protesta.
Continua a leggere “Dalla maggioranza regionale bullismo politico per non istituire l’Osservatorio sulla criminalità organizzata!”Burocrazia? Sì grazie. La maggioranza provinciale boccia tutte le proposte del M5S per ridurre l’onere burocratico su imprese e cittadini!
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale è stato discusso e approvato il disegno di legge 144/XVI “Modificazioni della legge provinciale sull’attività amministrativa 1992”. L’idea era di rivedere alcuni passaggi della legge provinciale sull’attività amministrativa modificando i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi e le modalità relative al monitoraggio e recependo alcune disposizioni in materia di digitalizzazione nell’ambito dei processi amministrativi. Come M5S abbiamo chiesto lo svolgimento di una sessione di audizioni in commissione per approfondire gli effetti del disegno di legge (osservazioni del Difensore civico – verbale di seduta – nota ufficio stampa) e proposto ulteriori modificazioni che avrebbero reso più forte e sostanziale la sburocratizzazione. Purtroppo però la maggioranza provinciale non ha voluto sentire ragioni.
Continua a leggere “Burocrazia? Sì grazie. La maggioranza provinciale boccia tutte le proposte del M5S per ridurre l’onere burocratico su imprese e cittadini!”Salvini e la destra, ipocriti su giustizia e lotta alla criminalità!
di Maurizio Dal Bianco, candidato M5S, Camera dei Deputati, Collegio uninominale di Rovereto e Collegio plurinominale, e Alex Marini, consigliere provinciale trentino per il M5S
Su Giustizia e lotta alla criminalità la destra italiana continua a dimostrarsi estremamente ipocrita. Un assaggio concreto di tale atteggiamento lo abbiamo avuto in questi giorni. In visita proprio in Trentino, Matteo Salvini, ha predicato l’aumento della repressione verso la bassa manovalanza criminale e il ritorno della naja per tutti (il suo socio Silvio B. invece si vanta di averla abolita… peccato menta pure lui), nel frattempo, mercoledì 7 settembre, i suoi parlamentari, assieme a quelli di tutte le altre forze politiche, si sono opposti alla richiesta del M5S di calendarizzare e approvare la norma sull’ergastolo ostativo per mafiosi e terroristi, per i quali, grazie a questa bravata “garantista” da novembre potrebbero spalancarsi le porte delle carceri. La logica di questa gente è sempre la stessa: i ladruncoli vanno puniti (e intendiamoci, se delinquono è giusto), mentre i boss e chi ruba milioni di euro, cioè in genere i mandanti e i capi dei piccoli criminali, vanno tutelati, difesi e vezzeggiati.
Continua a leggere “Salvini e la destra, ipocriti su giustizia e lotta alla criminalità!”Infiltrazioni mafiose in Trentino. Il M5S chiede verifiche per Lona Lases e Albiano
Il M5S trentino ha depositato ieri, giovedì 26 maggio 2022, un’interrogazione al Consiglio provinciale tramite la quale chiede che il presidente della Provincia, in coordinamento con gli organi statali preposti, provveda a istituire una commissione d’accesso per i Comuni di Albiano e Lona Lases, allo scopo di accertare eventuali infiltrazioni di tipo criminale e mafioso.
Continua a leggere “Infiltrazioni mafiose in Trentino. Il M5S chiede verifiche per Lona Lases e Albiano”Prevenzione della corruzione e trasparenza. La giunta provinciale di Trento si rifiuta di migliorare la procedura di adozione del piano triennale
L’indice di Percezione della Corruzione (CPI) nel settore pubblico e nella politica misurato da Transparency International basandosi sull’opinione di esperti e assegnando una valutazione che va da 0, per i Paesi ritenuti molto corrotti, a 100, per quelli “puliti” colloca l’Italia al 53° posto a livello mondiale su un totale di 180 Paesi monitorati. L’Italia si colloca nella stessa posizione di Grenada e Arabia Saudita. È dunque posta sullo stesso piano di un Paese caraibico e di un regime monarchico assoluto d’impronta fortemente islamica, che si è distinto di recente per fatti sanguinosi come l’omicidio Khashoggi. Per migliorare le cose, almeno a livello trentino, nel corso della finanziaria in discussione il M5S aveva presentato un ordine del giorno che si proponeva di dare evidenza pubblica alla procedura di adozione del piano di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT) in modo da alzare la soglia di conoscenza rispetto al problema corruttivo e a quanto messo in campo per contrastarlo. Una proposta che la giunta ha bocciato senza nemmeno spiegare il perché.
Continua a leggere “Prevenzione della corruzione e trasparenza. La giunta provinciale di Trento si rifiuta di migliorare la procedura di adozione del piano triennale “La Provincia di Trento faccia la sua parte per combattere la corruzione all’interno della pubblica amministrazione!
Il M5S ha presentato un’interrogazione con la quale sollecita la Provincia di Trento a intervenire seriamente sul tema (atavico) del contrasto alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni.
Continua a leggere “La Provincia di Trento faccia la sua parte per combattere la corruzione all’interno della pubblica amministrazione!”Anticorruzione, le proposte del M5S e le resistenze della vecchia politica
I fenomeni corruttivi sono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo socio-economico di un territorio e possono accentuare le disuguaglianze e le ingiustizie sociali distorcendo la corretta attuazione delle politiche pubbliche. Si tratta di un’evidenza che a livello istituzionale è stata ribadita più volte nel corso degli anni, ad esempio nel 2017 dal gruppo di lavoro interdisciplinare e congiunto tra Autorità Nazionale Anticorruzione e Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri responsabile di un’analisi istruttoria per l’individuazione di indicatori di rischio corruzione di prevenzione e contrasto nelle pubbliche amministrazioni,
Continua a leggere “Anticorruzione, le proposte del M5S e le resistenze della vecchia politica”Piano di Prevenzione della Corruzione 2021-2023: ecco cosa serve fare per un Consiglio provinciale più trasparente e più efficiente
A partire dal 2012 l’Italia ha intrapreso un percorso evolutivo per la prevenzione dei fenomeni corruttivi all’interno della pubblica amministrazione imprimendo così un netto cambio di rotta rispetto al passato. Anche su sollecitazione degli organismi internazionali, il nostro Paese ha deciso di passare da un approccio basato esclusivamente sulle azioni repressive ad un approccio radicalmente differente, seguendo la strada della prevenzione. Tale scelta ha determinato l’introduzione di una serie di iniziative di prevenzione della corruzione e di potenziamento della trasparenza all’interno di tutte le pubbliche amministrazioni del Paese, comprese quelle delle Regioni autonome e a Statuto speciale, dunque anche per ciò che riguarda il Consiglio provinciale trentino.
Continua a leggere “Piano di Prevenzione della Corruzione 2021-2023: ecco cosa serve fare per un Consiglio provinciale più trasparente e più efficiente”Protocolli di legalità nelle opere pubbliche: il M5S propone e il Consiglio approva!
Il Consiglio provinciale ha approvato oggi un Ordine del Giorno del M5S che porterà il Trentino a dotarsi finalmente di protocolli di legalità vincolanti per le ditte aggiudicatarie di lavori pubblici. Per garantire una maggiore trasparenza sulle opere di valore strategico, sempre su proposta del M5S, è inoltre stato deciso di creare sul portale dei contratti pubblici provinciali uno spazio dove inserire i provvedimenti presi dai commissari straordinari responsabili dei procedimenti relativi alle opere infrastrutturali dal grande impatto socio-economico.
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