Oggi la Terza commissione del Consiglio provinciale ha espresso il suo parere sul regolamento predisposto dalla Giunta provinciale per la verifica della correntezza delle retribuzioni nell’esecuzione di contratti pubblici. Ho voluto partecipare ai lavori in qualità di componente aggregato per avere delle delucidazioni riguardo ad alcuni aspetti della normativa e ho avuto modo di esprimere soddisfazione per l’attuazione di un impegno contenuto in un ordine del giorno a mia prima firma approvato dall’aula nell’ottobre 2019 che affrontava proprio il problema trattato dal regolamento in questione che era rimasto da troppo tempo irrisolto.
Bene l’approvazione quindi, tenendo però presente che restano ancora margini di miglioramento. Ad esempio riguardo al tema dei controlli a campione che di per sé sono un passo importante nella giusta direzione, restano dubbi sull’implementazione, la quale stabilisce che una impresa risultata adempiente al controllo, per 12 mesi non possa essere più sottoposta a verifica. Si tratta di un termine molto lungo, che nell’ambito dell’odierno mondo dei lavori pubblici equivale a un’eternità. In ogni caso, dopo anni è stato colmato un grave vuoto normativo. Ora dovremo monitorare affinché le risorse umane messe a disposizione per i controlli siano sufficienti, altrimenti avere finalmente il regolamento servirà a poco.
Segue la proposta di delibera su cui si è espressa la Terza commissione e più tardi anche il Consiglio delle Autonomie Locali:




One Reply to “Correntezza retribuzioni. Approvato il regolamento chiesto dal M5S. Restano margini di miglioramento ma la strada è quella giusta”