Nella manovra di bilancio attualmente in discussione in Consiglio provinciale, il M5S ha presentato un emendamento che mira a istituire un fondo per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, da finanziarsi tramite il corrispettivo delle multe comminate per violazioni della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e ulteriori fondi integrativi al fine di assicurarne la maggiore efficacia. L’iniziativa è nata per attuare una risoluzione approvata nel giugno scorso, la quale impegna la Giunta a destinare i proventi delle sanzioni su un apposito fondo secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 81 del 2008.
Giusto per mettere bene in chiaro come la pensino i nostri governanti sulla tutela delle vite dei lavoratori, la Giunta non ha mostrato alcuna disponibilità a considerare una simile proposta.
A luglio ci avevano detto che una simile proposta era prematura. Ora ci dicono che i soldi delle sanzioni non basterebbero e potrebbe anche essere, visto che per la paura loro non hanno stanziato un euro per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro.
La nostra proposta poteva essere un primo passo ma hanno escluso ogni ipotesi di procedere in questa fase, senza peraltro fornire i numeri che danno conto della situazione nonostante già nei mesi scorsi avessimo presentato delle richieste specifiche per avere le cifre dei proventi e il relativo impiego. Viene da chiedersi se non gli importi proprio nulla delle persone che muoiono al lavoro o che corrono il rischio di gravissime menomazioni, tipo quanto accaduto a Vallarsa nei giorni scorsi.
Si possono accampare tutte le scuse che si vuole ma i fatti parlano chiaro. Ci sono tanti, troppi infortuni e decessi sul posto di lavoro, anche in Trentino, e la nostra politica si rifiuta di intervenire, il resto sono chiacchiere e fumo negli occhi.
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Segue immagine dell’emendamento n.14 all’articolo 18 del disegno di legge 121, protocollato in data 6 dicembre 2021

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5 Replies to “Infortuni sul lavoro. La Giunta provinciale non ne vuol sapere di istituire un fondo per rafforzare la prevenzione”