Giovedì 16 febbraio, in sede regionale, il Disegno di Legge 26, riguardante l’osservatorio sulla criminalità organizzata è stato respinto senza appello. La maggioranza ha scelto di non passare nemmeno alla discussione articolata per cui niente dibattito nel merito della proposta e niente possibilità di illustrare gli emendamenti.
Continua a leggere “Antimafia. La maggioranza regionale rifiuta di portare in Aula il disegno di legge sull’osservatorio sulla criminalità”Dalla maggioranza regionale bullismo politico per non istituire l’Osservatorio sulla criminalità organizzata!
Lotta alle mafie? I politici che comandano sulle Province di Trento e Bolzano preferiscono non praticarla e nel loro intento abusano del loro potere. La conferma è arrivata oggi in prima commissione regionale, allorquando Svp-Lega-Patt hanno imposto l’ennesimo rinvio dell’esame del disegno di legge per l’istituzione di un Osservatorio (Ddl 26) nel chiarissimo intento di farlo morire con la scadenza della consiliatura. Il tutto, come detto, è stato condito da atteggiamenti arroganti e quasi bullistici da parte dei membri della maggioranza, a testimonianza del rapporto “difficile” che molti di loro intrattengono con le più elementari regole democratiche, cosa che ha convinto i membri delle opposizioni ad abbandonare l’aula in massa per protesta.
Continua a leggere “Dalla maggioranza regionale bullismo politico per non istituire l’Osservatorio sulla criminalità organizzata!”Burocrazia? Sì grazie. La maggioranza provinciale boccia tutte le proposte del M5S per ridurre l’onere burocratico su imprese e cittadini!
Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale è stato discusso e approvato il disegno di legge 144/XVI “Modificazioni della legge provinciale sull’attività amministrativa 1992”. L’idea era di rivedere alcuni passaggi della legge provinciale sull’attività amministrativa modificando i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi e le modalità relative al monitoraggio e recependo alcune disposizioni in materia di digitalizzazione nell’ambito dei processi amministrativi. Come M5S abbiamo chiesto lo svolgimento di una sessione di audizioni in commissione per approfondire gli effetti del disegno di legge (osservazioni del Difensore civico – verbale di seduta – nota ufficio stampa) e proposto ulteriori modificazioni che avrebbero reso più forte e sostanziale la sburocratizzazione. Purtroppo però la maggioranza provinciale non ha voluto sentire ragioni.
Continua a leggere “Burocrazia? Sì grazie. La maggioranza provinciale boccia tutte le proposte del M5S per ridurre l’onere burocratico su imprese e cittadini!”Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S
La prossima settimana in Consiglio regionale entrerà nel vivo la discussione della proposta di mozione avanzata dal sottoscritto, e dai Consiglieri Nicolini e Zanella riguardo l’adozione di una carta etica che regoli e definisca i comportamenti da ritenersi adeguati all’interno della politica e dell’amministrazione pubblica regionale. La presentazione della proposta risale al 2021. Nel giugno di quell’anno avevamo chiesto di anticiparne la discussione ma la maggioranza aveva respinto la richiesta mettendola in ghiaccio. La trattazione ha avuto inizio solo nel corso della sessione di Consiglio del giugno scorso.
Continua a leggere “Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S”Lega-Patt-SVP continuano nel gioco delle tre carte sull’Osservatorio criminalità!
Il 16 giugno scorso la maggioranza regionale Lega-SVP-Patt ha mandato in onda l’ennesima, deplorevole, sceneggiata in merito all’istituzione dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata in Trentino-Alto Adige. Dopo aver chiesto di spostare la proposta di legge dalla Provincia di Trento alla Regione, dove, giocando di rinvio in rinvio, è stata tenuta a bagnomaria per un paio di anni (e senza mai nascondere il parere negativo del SVP), la maggioranza ha messo in scena un’altra piroetta, chiedendo di mettere ai voti un nuovo rinvio della questione per non meglio precisati “approfondimenti tecnici”.
Continua a leggere “Lega-Patt-SVP continuano nel gioco delle tre carte sull’Osservatorio criminalità!”Criminalità organizzata in Trentino: la Provincia non inserisce il settore delle valutazioni ambientali fra quelli a maggior rischio corruzione
Il M5S sollecita la Provincia a inserire il settore delle autorizzazioni ambientali fra quelli a rischio corruzione. Gli uffici rispondono che ci penseranno ma per il momento non intendono procedere.
Continua a leggere “Criminalità organizzata in Trentino: la Provincia non inserisce il settore delle valutazioni ambientali fra quelli a maggior rischio corruzione”Prevenzione della corruzione e trasparenza. La giunta provinciale di Trento si rifiuta di migliorare la procedura di adozione del piano triennale
L’indice di Percezione della Corruzione (CPI) nel settore pubblico e nella politica misurato da Transparency International basandosi sull’opinione di esperti e assegnando una valutazione che va da 0, per i Paesi ritenuti molto corrotti, a 100, per quelli “puliti” colloca l’Italia al 53° posto a livello mondiale su un totale di 180 Paesi monitorati. L’Italia si colloca nella stessa posizione di Grenada e Arabia Saudita. È dunque posta sullo stesso piano di un Paese caraibico e di un regime monarchico assoluto d’impronta fortemente islamica, che si è distinto di recente per fatti sanguinosi come l’omicidio Khashoggi. Per migliorare le cose, almeno a livello trentino, nel corso della finanziaria in discussione il M5S aveva presentato un ordine del giorno che si proponeva di dare evidenza pubblica alla procedura di adozione del piano di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT) in modo da alzare la soglia di conoscenza rispetto al problema corruttivo e a quanto messo in campo per contrastarlo. Una proposta che la giunta ha bocciato senza nemmeno spiegare il perché.
Continua a leggere “Prevenzione della corruzione e trasparenza. La giunta provinciale di Trento si rifiuta di migliorare la procedura di adozione del piano triennale “Pluralismo, democrazia e funzionamento del Consiglio provinciale. Una sintesi del lavoro svolto dal M5S per migliorare la qualità della democrazia in Trentino
Il dibattito sul bilancio previsionale del Consiglio provinciale è stata l’occasione per fare una sintesi delle proposte elaborate dal M5S nel corso del 2021 al fine di migliorare la qualità della democrazia interna al Consiglio provinciale. Si tratta di un tema considerato non prioritario nell’agenda mediatica ma determinante per poter superare lo scollamento tra la politica e i cittadini. Se il Consiglio non assicura standard minimi, sia sotto il profilo della democrazia che dell’efficienza amministrativa, come possiamo pensare che le leggi che approva rispondano realmente alle esigenze della popolazione? È una domanda che magari si pongono in pochi ma che resta comunque cruciale.
Continua a leggere “Pluralismo, democrazia e funzionamento del Consiglio provinciale. Una sintesi del lavoro svolto dal M5S per migliorare la qualità della democrazia in Trentino”La politica trentina è contro i diritti politici dei cittadini
L’articolo 21 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani prevede che “ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti”. Si afferma inoltre che la volontà popolare è il fondamento dell’autorità del governo e che la stessa si esprime attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione. Sono principi vincolanti, confermati dall’articolo 25 del Patto internazionale sui diritti civili e politici, firmato dall’Italia nel 1966 ed entrato in vigore nel 1976. Purtroppo le leggi provinciali trentine su referendum, elezione del presidente e dei membri del Consiglio provinciale non sono adeguate al rispetto di tali capisaldi democratici e, a parte il M5S, i partiti non hanno alcuna intenzione di cambiare le cose.
Continua a leggere “La politica trentina è contro i diritti politici dei cittadini”La Provincia di Trento faccia la sua parte per combattere la corruzione all’interno della pubblica amministrazione!
Il M5S ha presentato un’interrogazione con la quale sollecita la Provincia di Trento a intervenire seriamente sul tema (atavico) del contrasto alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni.
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