Il 1° maggio, per conto del gruppo consiliare regionale del M5S, ho presentato una serie di proposte di modifiche del regolamento interno del Consiglio regionale. L’obiettivo di fondo era di generare evoluzione, cioè passare dall’attuale democrazia della clava a un modello più trasparente, funzionale e dinamico nella conduzione dei lavori in commissione e in Aula… insomma, di far evolvere un sistema fondamentalmente inerte verso forme decenti di Democrazia.
Continua a leggere “Consiglio regionale. Il M5S presenta proposte per farlo funzionare ma le altre forze politiche marcano visita e rinviano ogni decisione”Piano di Prevenzione della Corruzione 2021-2023: ecco cosa serve fare per un Consiglio provinciale più trasparente e più efficiente
A partire dal 2012 l’Italia ha intrapreso un percorso evolutivo per la prevenzione dei fenomeni corruttivi all’interno della pubblica amministrazione imprimendo così un netto cambio di rotta rispetto al passato. Anche su sollecitazione degli organismi internazionali, il nostro Paese ha deciso di passare da un approccio basato esclusivamente sulle azioni repressive ad un approccio radicalmente differente, seguendo la strada della prevenzione. Tale scelta ha determinato l’introduzione di una serie di iniziative di prevenzione della corruzione e di potenziamento della trasparenza all’interno di tutte le pubbliche amministrazioni del Paese, comprese quelle delle Regioni autonome e a Statuto speciale, dunque anche per ciò che riguarda il Consiglio provinciale trentino.
Continua a leggere “Piano di Prevenzione della Corruzione 2021-2023: ecco cosa serve fare per un Consiglio provinciale più trasparente e più efficiente”Consuntivo attività 2020: in Consiglio provinciale si registra un grave deficit di democrazia!
Il 2020 non è certo stato un anno dei più fortunati ma, forse anche per questo, c’è stato davvero molto da fare. Il lavoro in Consiglio non manca mai e, anche a causa dei fatti che illustrerò, l’attività è stata intensa.
Continua a leggere “Consuntivo attività 2020: in Consiglio provinciale si registra un grave deficit di democrazia!”Diversamente trasparenti: ecco come politica e gli uffici provinciali rendono difficile controllare cosa fanno
Nelle settimane scorse avevo evidenziato la contraddittorietà della prassi vigente in Consiglio provinciale circa le modalità di approvazione e di gestione dei verbali delle sedute di commissione. L’attuale prassi, giustificata con un’interpretazione restrittiva del regolamento, prevede che i verbali delle sedute commissioni sono pubblici, ma che per averne copia bisogna rivolgersi alla segreteria generale del Consiglio. L’altro aspetto singolare è che i verbali non vengono approvati nella seduta successiva o in tempi relativamente brevi, ma addirittura con una media di 5-6 mesi di ritardo rispetto allo svolgimento della seduta.
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In Consiglio provinciale trionfa l’arbitrio dei politici sui lavoratori e si fanno passare tagli lineari a danno della democrazia per risparmi ed efficienza!
Oggi il Consiglio provinciale ha approvato deliberazioni che di fatto riconoscono il dogma del rapporto fiduciario assoluto e vincolante tra politico e collaboratori, ai quali può venir persino negata la possibilità di spendere il proprio tempo libero come credono. Ancor più grave, il Consiglio ha voluto affermare l’onnipotenza dell’eletto rispetto ai lavoratori dipendenti e agli elettori, visto che con le decisioni di oggi il politico di turno può permettersi di calpestare i loro diritti imputando eventuali spese al Consiglio provinciale e quindi della collettività! Continua a leggere “In Consiglio provinciale trionfa l’arbitrio dei politici sui lavoratori e si fanno passare tagli lineari a danno della democrazia per risparmi ed efficienza!”
Niente pubblicazione dei processi verbali delle commissioni consiliari. I consiglieri provinciali continueranno a fare comunella fra di loro
La trasparenza è quella cosa della quale a tanti piace parlare ma che in pochissimi praticano, in special modo se hanno ruoli di potere. Lo sa bene chi deve consultare dati o documenti e si trova di fronte muri insormontabili. Continua a leggere “Niente pubblicazione dei processi verbali delle commissioni consiliari. I consiglieri provinciali continueranno a fare comunella fra di loro”
Invece di aumentare i diritti degli elettori ampliando le procedure di voto “Covid free” i politici trentini preferiscono rinviare delle elezioni alle calende greche!
L’emergenza sanitaria Covid-19 ha avuto ripercussioni notevoli sul sistema politico internazionale e sulla vita democratica interna dei singoli Stati. Il diritto di elettorato, attivo e passivo, è stato messo in discussione insieme a numerosi altri diritti fondamentali.
Il M5S trentino apre la strada all’informatizzazione del processo legislativo provinciale
La pubblica amministrazione non può pensare di promuovere e incentivare la digitalizzazione del settore privato senza dare per prima il buon esempio. Questo è il ragionamento che sta alla base di un emendamento da me presentato al disegno di legge sull’emergenza Covid-19 (55/XVI) ed approvato dal Consiglio provinciale. Si tratta dell’inizio di un percorso il cui fine ultimo è arrivare informatizzare completamente gli iter interni di Giunta e Consiglio attraverso l’introduzione di standard informatici da utilizzare nell’attività legislativa ma anche nella scrittura, archiviazione, pubblicazione e gestione degli atti politici.
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Rigettati tutti gli emendamenti per un Consiglio provinciale più trasparente
Centrodestra e centrosinistra vogliono introdurre tecnologie telematiche nei lavori del Consiglio provinciale di Trento … ma non troppo. Vogliono modernizzare solo quello che fa comodo a loro. La dimostrazione è che, in modo compatto e senza alcun distinguo, i consiglieri di Lega e cespugli, PD e PATT hanno espresso voto contrario a tutti gli emendamenti che presentati dal M5S (confinato nel gruppo Misto) alla proposta di modifica del Regolamento interno. Prima del voto, invece, una parte degli emendamenti erano stati brutalmente tagliati dal Presidente del Consiglio provinciale che ne aveva decretato la “non ammissibilità”. Continua a leggere “Rigettati tutti gli emendamenti per un Consiglio provinciale più trasparente”
Regolamento interno del Consiglio. Con la scusa del Covid-19 si comprimono gli spazi di confronto democratico
Nei giorni scorsi la conferenza dei capigruppo ha concordato una proposta di modifica del Regolamento interno del Consiglio provinciale che verrà votata dall’aula domani, giovedì 16 aprile. Hanno previsto l’introduzione della possibilità di svolgere le sedute consiliari in videoconferenza e con strumenti telematici per l’esercizio del voto. Il M5S non è stato invitato ai lavori e per questo sono dovuto intervenire ex post tramite emendamenti. Continua a leggere “Regolamento interno del Consiglio. Con la scusa del Covid-19 si comprimono gli spazi di confronto democratico”