Domenica 26 di settembre in Trentino si vota per il referendum provinciale propositivo sulla qualificazione come distretto biologico del territorio agricolo della provincia di Trento. Invito tutti a recarsi alle urne, votando Sì al quesito referendario.
Ciò detto, è utile e necessario ribadire alcuni concetti:
- La classe politica trentina, senza distinzioni fra destra e sinistra, ha ritenuto mantenere in essere il quorum di partecipazione anche per i referendum provinciali.
- Il quorum è stato definito dalla Commissione di Venezia come uno strumento dannoso per la democrazia.
- L’abbassamento dal 50% al 40%, apportato nel 2019 a conclusione del lunghissimo iter di discussione dell’iniziativa popolare presentata nel 2012, è solo un lifting che dimostra l’approccio reazionario della nostra classe politica che, in generale, vuole che i referendum falliscano.
Non è tuttavia necessario che questo sia il caso riguardo al referendum sul biologico Trentino.
Sicuro che chi sogna un mondo pulito caratterizzato da uno stile alimentare salutare andrà a votare, mi appello al senso civico e alla responsabilità di chi vuole mantenere l’attuale modello di produzione alimentare immutato: esprimete la vostra contrarietà andando a votare No, invece di boicottare la consultazione popolare. Oggi tocca a ragioni che forse non condividete ma domani potreste essere voi ad aver bisogno dello strumento referendario e allora la logica antidemocratica portata avanti dall’attuale maggioranza provinciale vi si ritorcerebbe contro. Siete migliori di questi politici che fanno di tutto per irretirvi, privandovi dei vostri diritti, provatelo e sostenete le vostre ragioni nel confronto, non nella fuga.
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One Reply to “Appello al voto per il referendum sul distretto biologico trentino del 26 settembre 2021”