Nel novembre del 2021, su impulso del Servizio Politiche per la Casa diretto dalla sostituta dirigente Antonella Rovri, è stata approvata dalla Giunta provinciale di Trento la delibera per adottare la disciplinare regolamentare “CRITERI, REQUISITI E CONDIZIONI PER LA DESTINAZIONE DEGLI ALLOGGI RISANATI AI SENSI DELLA L.P. 21/1992 A PROGETTI DI LOCAZIONE RIFERITI A FORME DI ABITARE COLLABORATIVO (COHOUSING e COLIVING)” che dà attuazione alla disposizione normativa approvata nel dicembre 2019 su iniziativa del M5S (art 22bis della legge provinciale n.15/2005 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”).
In un’intervista pubblicata nel mese di gennaio 2022 sulla rivista online TerreNuove.it, Cinzia Boniatti, fondatrice di Cohousing Trentino, non ha nascosto il suo entusiasmo per un passaggio amministrativo che non ci si può limitare a considerare come un mero adempimento burocratico ma che al contrario rappresenta una tappa imprescindibile per consentire di avviare diffusamente esperienze di abitare collaborativo nella provincia autonoma di Trento. Temi sui quali il Trentino è oggi all’avanguardia in Italia, essendosi dotato degli strumenti per promuovere forme di abitabilità eque e solidali che conciliano i problemi degli anziani a vivere da soli con quelli dei giovani intenzionati a emanciparsi dalla famiglia d’origine.
Conciliare esigenze e produrre soluzioni adeguate per persone diverse, questo è il senso della promozione di Co-housing e Co-living, ed è questa anche la ragione per cui il M5S ha spinto e ottenuto il loro sviluppo in Trentino.
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One Reply to “Cohousing e Coliving. Approvati i criteri per disciplinare l’erogazione di contributi per il risanamento degli immobili da destinare a forme di abitare collaborativo”