Clausole sociali. Maggiori tutele per i lavoratori delle imprese che si aggiudicano appalti pubblici!

Ottenute garanzie di maggior tutela per i lavoratori delle imprese che si aggiudicano appalti pubblici!

Nell’ultima sessione di Consiglio provinciale il M5S ha richiamato la maggioranza a garantire le tutele previste ma non ancora implementate per i lavoratori delle imprese che ottengono appalti pubblici in Trentino. In sostanza se una nuova impresa si aggiudica un appalto per erogare servizi pubblici scatta la cosiddetta clausola sociale che le impone l’assunzione dei lavoratori che già erano impiegati sui medesimi progetti in modo da evitare che restino senza impiego. In pratica però manca l’approvazione di linee guida per interpretare in modo univoco e uniforme la legge provinciale e quindi le amministrazioni locali trentine e le imprese aggiudicatarie hanno finora gestito la cosa in maniera disomogenea.

Con l’approvazione della proposta di ordine del giorno 62/141/XVI il Consiglio ha impegnato la giunta a mettere a patrimonio le buone prassi che si sono affermate finora, adottando entro massimo 6 mesi le linee guida che favoriranno una maggiore coerenza nell’attuazione delle disposizioni normative riguardanti questo delicato tema occupazionale.

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Segue il testo integrale della proposta di ordine del giorno n. 62/141/XVIAdottare delle linee guida per garantire l’applicazione uniforme delle clausole sociali negli appalti ad alta intensità di manodopera depositata l’08 giugno 2022. Approvata il 9 giugno e convertita nell’ordine del giorno 514/XVI.

In tema di tutela dei lavoratori negli appalti pubblici di interesse provinciale la legislazione provinciale prevede alcune norme specifiche.
Di particolare rilievo è l’articolo 32 della legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2 che al comma 4 e ss, disciplina la cd. clausola sociale finalizzata alla tutela della continuità dei rapporti di lavoro in caso di subentro di nuovo appaltatore nell’esecuzione di un determinato servizio. La clausola sociale si applica agli appalti ad alta intensità di manodopera al fine di tutelare i lavoratori coinvolti nell’esecuzione dell’appalto. 
Con delibera n. 1431 del 25 settembre 2020 la Giunta provinciale ha adottato prime disposizioni attuative dei commi 4 e ss. dell’articolo 32.
Rilevato che le amministrazioni aggiudicatrici hanno dato attuazione all’articolo in questione talora in modo eterogeneo, talvolta non propriamente coerente con lo spirito della norma.
Tenuto conto che ai sensi dell’articolo 4 della L.P. n. 2/2016, la Provincia può adottare proprie linee guida “per l’interpretazione e l’applicazione dell’ordinamento provinciale in materia di contratti pubblici”

Tutto ciò premesso, il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento impegna la Giunta provinciale

1. ad adottare entro sei mesi dall’approvazione del presente ordine del giorno le linee guida di cui all’art. 4 della L.p. n. 2/2016 al fine di garantire, da parte di tutte le amministrazioni aggiudicatrici operanti sul territorio provinciale, l’uniforme applicazione del dettato normativo di cui all’art. 32, comma 4 e ss, della L.P. n. 2/2016 in materia di clausole sociali. 

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