Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale è stato approvato un ordine del giorno che impegna la giunta a verificare la situazione del trasporto studenti tra Trentino e Lombardia e a cercare un accordo con la Provincia di Brescia in modo da ridurre il disagio causato dalla scarsità dei trasporti pubblici per gli studenti e le loro famiglie.
Come abbiamo avuto modo di verificare e denunciare in passato la situazione del trasporto degli studenti che dalla Lombardia vengono a studiare in Trentino crea inconvenienti rilevanti. Oltre a doversi alzare ogni giorno molto prima delle 6.00 di mattina devono anche attendere coincidenze che li possono far arrivare a casa anche a pomeriggio inoltrato. La situazione non è positiva né per questi studenti, né per gli istituti scolastici di riferimento. L’estate scorsa avevamo segnalato la questione e chiesto a più riprese di trovare soluzioni per questi ragazzi e per i loro familiari senza tuttavia ottenere riscontri soddisfacenti. Pochi giorni fa il Consiglio provinciale ha riconosciuto la problematica e ha chiesto alla giunta di attivarsi per darle soluzione accordandosi con la Lombardia. Troviamo molto positivo che ciò sia accaduto e speriamo le cose possano essere sistemate già per l’inizio del prossimo anno scolastico.
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Segue il testo integrale della proposta di ordine del giorno n.2/111/XVI del 30 giugno 2022 “Trasporto scolastico fra la Lombardia e il Trentino”. Collegata al disegno di legge n. 111/XVI “Modificazioni della legge provinciale sulla scuola 2006 relative agli ambiti territoriali”. Proposta approvata il 30 giugno 2022:
l’art.34 della Costituzione prevede che la scuola è aperta a tutti. Prevede inoltre che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. Per assicurare tale diritto è essenziale soddisfare una serie di bisogni connessi all’esercizio di tale diritto. Fra i servizi da erogare per rispondere a tutti i bisogni, il trasporto scolastico è certamente uno dei servizi primari per garantire l’esercizio dei diritti sanciti dall’art.34;
il 24 agosto 2022 veniva presentata l’interrogazione 2925/XVI per chiedere: 1) di avviare un’interlocuzione con la Provincia di Brescia e l’Agenzia del TPL del bacino di Brescia al fine di individuare una soluzione alle problematiche di trasporto riguardanti gli studenti provenienti dal comune di Bagolino e diretti agli istituti scolastici di Tione di Trento; 2) di sottoscrivere una convenzione che preveda un servizio di trasporto diretto tra Bagolino e Tione di Trento e più in generale tra Bagolino e i comuni confinanti della Provincia di Trento;
l’11 marzo 2022, il presidente della Provincia rispondeva alla succitata interrogazione specificando che sulla problematica in questione erano in corso delle interlocuzioni e che comunque per quanto riguarda la stipula di una convenzione sovraregionale serviva la disponibilità di Provincia di Brescia e relativi enti strumentali a concorrere all’eventuale potenziamento del servizio;
la legge n. 3/2006 in materia di governo dell’autonomia del Trentino contiene la definizione di “ambito territoriale ottimale”, ovvero la dimensione ottimale per l’organizzazione dei servizi pubblici sotto il profilo della qualità, dell’economicità e della continuità delle prestazioni; salvo quanto diversamente stabilito dalla legislazione provinciale, l’ambito territoriale ottimale coincide con uno o più “territori”;
secondo la logica della legge provinciale di cui sopra, e nello specifico di quanto riportato all’art 13.bis “Disposizioni in materia di servizi pubblici a rete di interesse economico”, l’ambito ottimale per i servizi del trasporto scolastico coincide con l’intero territorio provinciale per le seguenti fasi o segmenti di servizi pubblici a rete di interesse economico: a) trasporto pubblico locale extraurbano; b) depurazione, ivi compresa la gestione dei collettori principali; c) trasporto, fatta eccezione per quanto previsto dal comma 5, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale extraurbano e la fase del servizio idrico integrato corrispondente alla depurazione, ivi compresa la gestione dei collettori principali, essi sono gestiti dalla Provincia;
nel corso dell’anno scolastico 2021-22 il problema evidenziato nell’interrogazione 2925/XVI non veniva risolto. Tuttavia, nel febbraio 2022 il nuovo consigliere delegato dell’Agenzia del Tpl di Brescia proponeva alcune soluzioni fra cui quella di un collegamento diretto fra Bagolino e Tione di Trento e comunque sosteneva che “per poter intervenire in modo incisivo sulle criticità emerse nei collegamenti tra i due bacini si ritiene necessario un accordo fra la Provincia autonoma di Trento e l’Agenzia del Tpl di Brescia” (Trasporti e disagi Il nodo studenti lega due province – BresciaOggi, 21 febbraio 2022);
Tutto ciò premesso, il Consiglio impegna la Giunta
- ad acquisire le informazioni dalla provincia di Brescia in ordine all’esito delle verifiche di competenza effettuate sulla problematica del trasporto degli studenti tra Lombardia e Provincia di Trento con particolare riferimento agli studenti che frequentano gli istituti di Tione di Trento e ad informare nel merito la commissione consiliare competente;
- a definire una bozza di accordo istituzionale tra Provincia di Trento e Provincia di Brescia per soddisfare le esigenze degli utenti del trasporto pubblico tra gli ambiti territoriali di confine attraverso una più efficace interazione tra i servizi di trasporto pubblico offerti da Trentino Trasporti e dall’Agenzia del Tpl di Brescia;
Video di presentazione dell’ordine del giorno:
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One Reply to “Trasporto studenti Lombardia-Trentino: forse qualcosa si muove”