Attività di luglio 2022 – Newsletter n° 45

Luglio 2022 è stato un mese indimenticabile… afa record, crisi e caduta del governo nazionale, scioglimento delle Camere ed elezioni alle porte con annessa campagna elettorale e oltre a questo pure l’assestamento di bilancio regionale e quello provinciale… e alle porte c’è un autunno che si prospetta incandescente.

Partiamo dalla politica nazionale. A fronte della crisi sociale ed economica che attanaglia le famiglie italiane e che è solo destinata a peggiorare grazie al conflitto in Ucraina, il M5S ha deciso di sottoporre le proprie proposte in 9 punti al presidente del Consiglio Draghi. Questo atto, portato avanti con chiarezza e alla luce del sole, di fatto è stato il prodromo alla crisi di Governo. Draghi ha ricevuto le proposte del M5S ma non è andato oltre una generica disponibilità a discutere “più avanti”. In compenso, sebbene abbondantemente avvertito che avrebbe superato una linea rossa, lui e i suoi consiglieri hanno ben pensato di piazzare nel “decreto aiuti” il via libera all’inceneritore di Roma in deroga al piano regionale dei rifiuti, provvedimento che non c’entrava niente con gli aiuti alle famiglie ma che serviva a danneggiare ulteriormente il M5S. Ritenendo inaccettabile questo modo di fare da parte di un presidente del Consiglio che pretendeva fedeltà pur prendendo a calci quelli che dovevano sostenerlo, il M5S ha deciso di non votare il decreto aiuti, almeno per la parte riguardante l’inceneritore di Roma. Pur ottenendo un amplissima fiducia, Draghi ha ritenuto che il mancato voto del M5S a favore di qualsiasi sua richiesta fosse ragione sufficiente per dimettersi. Il presidente Mattarella ha rifiutato le dimissioni (cortesia che invece aveva rifiutato al presidente Conte un anno e mezzo prima…) e ha rimandato Draghi alle Camere. Una settimana dopo si è replicato al Senato, con Draghi che non ha fatto alcuna apertura alle richieste dei 5 Stelle e ha pure rincarato la dose, ribadendo che perché restasse serviva asservirsi completamente a lui (resoconto seduta Senato del 20 luglio 2022). Parole piene di disprezzo che si sono tradotte in una richiesta irricevibile, che il M5S ha giustamente rifiutato. Interessante notare che nel suo discorso Draghi ha “malmenato” anche la Lega, cioè la forza politica col cui sostegno avrebbe potuto continuare a governare senza problemi, segno che aveva deciso da tempo di abbandonare la nave e che aspettava solo l’occasione per darsela a gambe. Il risultato è stato la fine anticipata della Legislatura, lo scioglimento delle Camere e la conseguente campagna elettorale che per la prima volta si terrà nel cuore dell’estate. Naturalmente tutti si sono immediatamente scagliati contro il M5S. Facevano lo stesso quando eravamo al Governo, solo in maniera più subdola, per cui ora possiamo almeno fronteggiarli a viso aperto e senza quinte colonne innamorate del potere, visto che sono uscite per farsi il loro partitino. 

Per approfondire: intervento su mancato voto Decreto Aiuti; risposta al presidente della Commissione dei 12 Fabio Scalet; intervento su caduta Governo Draghi; intervento Ettore Licheri in Senato; analisi di Mariolina Castellone sulla crisi; il punto di Giuseppe Conte

Segui gli aggiornamenti su www.movimento5stelle.eu

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Chiusa la parentesi dedicata a crisi ed elezioni, c’è molto da dire anche sugli eventi politico/istituzionali a livello locale.

Nell’ambito delle iniziative legislative questo mese ho finalmente depositato il disegno di legge 158/XVI su Consiglio dei giovani e future generazioni. L’idea è rafforzare le prerogative del Consiglio dei giovani (che già esiste ma non è particolarmente efficace) in modo da accrescere le possibilità a disposizione di coloro che saranno chiamati in futuro a vivere nel nostro territorio. Tra le materie di competenza del Consiglio dei giovani abbiamo posto l’accento su cambiamento climatico e su tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Abbiamo inoltre riconosciuto la possibilità di di costituire assemblee civiche, giurie di giovani estratti a sorte o gruppi di lavoro misti coinvolgendo soggetti esterni, singoli o collettivi, al fine di elaborare relazioni, osservazioni o proposte da sottoporre al consiglio.

Sempre a luglio è uscita una mia intervista rilasciata a Marco Milioni di LineaNews in merito ai cambiamenti climatici e a come contrastarli. In sostanza per avere una speranza serve il supporto dei giovani. La politica tradizionale è troppo influenzata dagli interessi di bottega e dalle lobby (prima fra tutte quella degli idrocarburi, che in questo periodo sta facendo affari d’oro) e per questo perde di vista con grande facilità gli obiettivi di riduzione delle emissioni che vengono di volta in volta annunciati (ma mai realizzati).

Il 4 luglio ho assistito alla presentazione della relazione annuale difensore civico. L’avvocata Gianna Morandi ha presentato i fatti con la consueta precisione, ad esempio sul diritto alla salute, spiegando con chiarezza che la Camera conciliativa che sarebbe necessario attivare per ridurre i tempi dei contenziosi giudiziari in materia sanitaria, sebbene prevista, non è mai stata attivata a causa della mancanza del relativo regolamento che la giunta non ha mai voluto rendere disponibile. 

Il 6 luglio la relazione del difensore civico è stata discussa in Consiglio provinciale. Io ho presentato 2 ordini del giorno, uno, bocciato, proprio per arrivare ad attivare la Camera conciliativa come avevo già cercato di fare nell’agosto del 2021, e un altro, approvato, riguardo alla valorizzazione della figura del difensore civico e alla pubblicità sull’attività svolta.

Nella stessa data è stato esaminato e approvato l’assestamento del bilancio di previsione 2022-2024 del Consiglio provinciale. I problemi sono quelli di sempre: manca il vicepresidente, il personale è contato e non può aiutare adeguatamente i Consiglieri, specie quelli di minoranza, a svolgere le loro funzioni, mancano le valutazioni ex ante ed ex post dei disegni di legge, ecc. Ci si vanta dei tagli… ma i tagli si traducono in servizi peggiori per i cittadini e per la collettività, quindi a pagare, in definitiva, sono sempre i contribuenti, anche se magari non se ne accorgono mentre chi opera come un tarlo all’interno delle istituzioni continua imperterrito col suo lavoro distruttivo.

Il 7 luglio, nella splendida cornice della Campana dei Caduti di Rovereto, ho preso parte alla presentazione del libro del professor Gianfranco Franz “L’umanità a un bivio”. Il tema era quello dei cambiamenti climatici e delle loro terribili conseguenze per la vita sul pianeta e quindi per l’umanità intera. I dati parlano chiaro, siamo lanciati in una scriteriata corsa verso un precipizio e se non ci ravvediamo e in fretta a pagare il conto della nostra follia saranno i nostri figli.

Come sempre accade, luglio è stato il mese dell’assestamento di bilancio della Provincia Autonoma di Trento. Il 7 luglio c’è stata la presentazione. Il mio commento in sede di commissione è stato breve, anche a fronte di quello che si sta profilando per l’inverno si è fatto molto poco per disinnescare gli effetti della crisi energetica. Stesso discorso vale per la crisi climatica… ma questa (purtroppo) non è una novità. L’11 luglio l’assestamento di bilancio è approdato in Prima Commissione per le audizioni delle parti sociali e dei rappresentanti del mondo economico. I lavori sono proseguiti il 13 luglio (occasione nella quale ho fatto presente l’assoluta mancanza di investimenti per contrastare i cambiamenti climatici) e il 14 luglio, quando l’assestamento è stato licenziato a maggioranza. Il commento sintetico è che i provvedimenti sembrano presi per fare di volta in volta fronte a questa o quella crisi senza però aderire ad alcun quadro d’insieme. Agendo in tal modo si riesce al massimo a mettere una pezza su questo o quello squarcio senza però riuscire ad andare all’origine dei problemi, che quindi si ripresentano puntualmente. Inoltre possiamo tranquillamente dire che con le elezioni che si avvicinano c’è stato anche spazio per far contenti gli “sponsor” di parecchi consiglieri di maggioranza e per far risvegliare le minoranze dal sonno che le ha colpite nel corso dell’intera consiliatura…

L’11 luglio ho depositato un’interrogazione sulla cessazione del deflusso minimo vitale dal Lago d’Idro, una scelta che ha letteralmente ucciso il fiume Chiese. Prima era un rigagnolo, adesso è una pietraia. Il tutto si aggiunge a un’altra interrogazione presentata a giugno e ancora senza risposta (nel post l’elenco delle recenti iniziative riguardanti la difesa dell’acqua del Chiese, della questione si sono occupati anche gli organi di stampa lombardiIntervista a Radio Onda d’Urto).

L’11 luglio ho depositato anche un’interrogazione sul ruolo dei consiglieri-consultori per l’emigrazione chiedendo lumi sulle prerogative di tale funzione. Se ti affidano un compito devi cercare di svolgerlo al meglio ma serve almeno sapere cosa si può e non si può fare. La risposta che è arrivata non è stata particolarmente incoraggiante ma almeno fa chiarezza.

Il 19 luglio depositata un’interrogazione sulla conferenza provinciale per l’edilizia abitativa per chiedere conto di quanto la Provincia sta facendo per organizzare un evento quanto mai necessario.

Il 20 luglio abbiamo presentato l’ormai classica relazione di minoranza su assestamento provinciale. È un lavoro che non faceva più nessuno ma che è importante per garantire un punto di vista sulle questioni che non sia solo quello della maggioranza, per la quale, ovviamente, la manovra finanziaria va benissimo, quando invece la realtà è parecchio diversa.

Il 20 e il 21 luglio è stata la volta del Consiglio regionale. In linea generale i “capaci” (sì… di tutto) che governano il Trentino-Alto Adige hanno puntato su 2 punti cardine: maggiori stipendi ai sindaci (che fanno parte della “famiglia” e quindi non devono subire troppo gli effetti dell’inflazione, a differenza dei cittadini normali) e drenare risorse dalla Regione per donarle alle Province. Per quanto ci riguarda abbiamo presentato 2 ordini del giorno e una serie di emendamenti. Approvato l’ordine del giorno sulla valorizzazione delle figure femminili che hanno dato lustro all’Autonomia, bocciato quello sull’Agenzia regionale della Giustizia. Motivo? In sostanza la maggioranza non sa che pesci pigliare quindi chiede tempo per “decidere bene”. Per quanto riguarda gli emendamenti invece è stata approvata la nostra proposta a tema voto per corrispondenza nei referendum comunali ed è stato anche espresso un impegno per la pubblicazione dell’anagrafe degli amministratori.

Il 25 luglio si è aperto il Consiglio provinciale tramite il quale è stato licenziato l’assestamento di bilancio della Provincia Autonoma di Trento. Se del merito della manovra si è parlato in precedenza restano da sottolineare le proposte del M5S che hanno trovato approvazione in Aula. Siamo partiti con la relazione di minoranza, che è stata letta in Aula… potrà sembrare il minimo (e lo è) ma per riuscire ad ottenere il rispetto di questa elementare regola democratica abbiamo dovuto lottare per mesi. Questo per far capire quanto sia difficile il lavoro del consigliere di opposizione quando dall’altra parte c’è chi non ha dimestichezza con alcuna norma a meno che non gli dia un qualche vantaggio. Per quanto riguarda gli ordini del giorno, ne avevamo presentati 3 e tutti sono stati approvati, sebbene con emendamenti concordati con la giunta. Col primo ordine del giorno abbiamo ottenuto un potenziamento del servizio MuoverSI a favore delle persone affette da disabilità. Sarà valutato un aumento delle risorse a disposizione del servizio e la possibilità di accedere alle prenotazioni per via telematica, aumentando anche i chilometraggi a disposizione in modo da meglio garantire il godimento dei diritti civili e politici dei disabili. Il secondo ordine del giorno riguardava l’introduzione di una maggiore offerta di attività artistiche e sportive a favore dei giovani trentini, con funzioni di prevenzione all’abuso di alcool e droghe. La maggioranza ha approvato… ma al tempo stesso ha votato contro agli emendamenti che avrebbero portato alla messa a disposizione di risorse per attivare queste attività. Come dire, sono d’accordo in teoria con il contrasto alle droghe e all’alcool, ma in pratica non scuciono mezzo euro… infatti preferiscono spenderli per far contenti i loro sponsor elettorali! Terzo ordine del giorno approvato riguarda l’area produttiva della società Mineraria Baritina, sita nel Comune di Storo. Abbiamo chiesto ed ottenuto che si valuti un intervento della Provincia per riqualificare l’area, trasformandola in un potenziale polo attrattivo per il Trentino sud-occidentale. Da vedere se le valutazioni daranno esito positivo, a tal fine servirà certo che anche gli amministratori comunali facciano sentire la loro voce.
E’ stato approvato, invece, un solo emendamento all’articolato della manovra, il quale ha comunque potuto apportare un ulteriore miglioramento alla legge sull’emigrazione trentina. Ora la conferenza dei consultori si dovrà svolgere una volta all’anno (l’ultima volta si è svolta nel 2017), eventualmente anche in via telematica. Inoltre, in caso di mancata convocazione della conferenza la Giunta dovrà comunicare le motivazioni adottando un’apposita delibera. L’emendamento prevede infine l’obbligo di produrre una relazione sull’attività svolta da parte dei consultori degli emigrati trentini all’estero. Bocciate tutte le altre proposte emendative al testo di legge che riguardavano la riduzione della pressione fiscale sulle famiglie meno abbienti, l’introduzione di un paniere di beni della filiera locale per la carta acquisti provinciale, tariffe agevolate per l’ingresso in piscina da parte delle famiglie e il riconoscimento di un’indennità ai garanti e al difensore civico che si trovano in stato di quiescenza.

Concludiamo a tema legalità. Visto che è ormai conclamato come la politica trentina non intenda fare niente per contrastare le infiltrazioni delle organizzazioni malavitose in Provincia e in Regione, il 29 luglio ho inviato 2 lettere al Commissario del Governo, chiedendo l’elenco e le informazioni relative alle interdittive per mafia emesse sin qui e di esprimersi in merito alla possibilità di attivare una commissione di accesso nei Comune di Lona-Lases e di Albiano, tristemente noto per i fatti dell’inchiesta “Perfido”.

Sommario:

Good news 
Bad news
Elenco interrogazioni e mozioni presentate luglio
Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di luglio
Incontri, commenti e interventi pubblici

Good news (sintesi)

MuoverSi. Il M5S ha impegnato la Giunta a migliorare il servizio dedicato alle persone disabili

⭐⭐ Parità di genere. Approvato ordine del giorno regionale per ricordare le figure femminili che si sono battuti per i diritti e hanno lasciato il segno nell’autonoma

⭐⭐⭐ Pubblicità e valorizzazione della figura del Difensore Civico. Approvato ordine del giorno

⭐⭐⭐⭐ Sport ma anche arte e musica per le giovani generazioni. Approvato ordine del giorno

⭐⭐⭐⭐⭐ Area mineraria Baritina. Approvato ordine del giorno: entro fine gennaio 2023 la Provincia dovrà comunicare l’esito delle attività del gruppo di lavoro interdipartimentale che verrà convocato per riqualificare l’ampia zona produttiva dismessa.

⭐⭐⭐⭐⭐⭐ Voto per corrispondenza per i referendum comunali del Trentino-Alto Adige. Approvato emendamento

⭐⭐⭐⭐⭐⭐ Legge sugli emigrati trentini: convocazione annuale della conferenza dei consultori e relazione annuale sulle attività svolte. Approvato emendamento

Bad news

🚫 La maggioranza affossa ancora la camera conciliativa per le controversie in materia sanitaria
Dopo un tentativo infruttuoso effettuato nell’agosto del 2021, di recente avevamo riprovato a chiedere alla Giunta di adottare un regolamento per consentire il funzionamento della Camera conciliativa per facilitare la risoluzione delle controversie sanitaria, che fra le altre cose sarebbe pure prevista dalla legge provinciale sulla salute. Nonostante anche il Difensore Civico abbia sottolineato il vulnus, è andata male anche questa volta. Le osservazioni raccolte dagli esperti che abbiamo ascoltato in Commissione in sede di esame del disegno di legge a mia firma in materia di garante per il diritto alla salute non hanno convinto la giunta..

🚫🚫 Bocciati gli emendamenti in assestamento di bilancio regionale per una democrazia migliore (eccetto uno)

🚫🚫🚫 Bocciata la serie di emendamenti in assestamento di bilancio provinciale (eccetto uno)

🚫🚫🚫🚫 Mobilità (in)sostenibile. Insoddisfacenti le risposte ottenute questo mese a 3 interrogazioni riguardo ai trasporti
Sono arrivate le risposte a 3 nostre interrogazioni in fatto di mobilità sostenibile e non sono affatto positive. In primo luogo, nell’ “avanzatissimo Trentino” (avanzatissimo… ma al contrario) non si possono fornire informazioni sulla geolocalizzazione delle fermate dei bus (il nostro interesse era per le fermate sbarrierate) e a quanto ci dicono per prenotare bisogna accontentarsi di telefono e mail. In secondo luogo, i nostri “valenti amministratori” (valenti in una realtà parallela) non hanno intenzione di dedicare un sito specifico all’attività dell’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile (a giugno a avevano approvato un ordine del giorno per realizzarlo) e, per quanto riguarda la tratta ferroviaria Rovereto-Riva del Garda, non ci pensano nemmeno lontanamente a rendere pubbliche informazioni di alcun genere in merito. In terzo luogo, niente da fare nemmeno sul versante della pubblicazione delle analisi comparative fra la pianificazione della mobilità trentina e le indicazioni europee in fatto di mobilità sostenibile (smentendo anche in questo caso un impegno approvato dall’aula a giugno). A quanto ci dicono non si ritiene utile rendere pubbliche queste valutazioni. Non sarà per caso che costruire strade, circonvallazioni e autostrade come se non ci fosse un domani (e in effetti di questo passo non ci sarà…) non è proprio compatibile coi concetti di mobilità sostenibile? Misteri… In ogni caso, come al solito, la trasparenza trionfa.

Elenco interrogazioni presentate a luglio

3845/XVI del 6-lug-2022
Condizioni di sicurezza per il concerto della cantante Elisa a Torbole (LaBusa –  Il Dolomiti)

3849/XVI dell’11-lug-2022
Attuazione degli impegni contenuti nell’ordine del giorno 245/XVI “Progetto interregionale per la valorizzazione e la promozione turistica del lago d’Idro anche a livello internazionale” e adeguamenti al piano triennale di Trentino Marketing 2022-2024 (Corriere di BresciaIl Giornale di BresciaBresciaoggiRadio Onda d’Urto)

3850/XVI dell’11-lug-2022
Raccolte di atti prodotti dai consiglieri nominati ai sensi del comma 2, dell’art. 5 della legge provinciale sugli emigrati trentini 12/2000 dalla legislatura XII ad oggi e le attività di controllo e di indirizzo volte ad orientare le scelte politiche sull’emigrazione

3864/XVI del 19-lug-2022
Iniziative adottate per procedere alla nomina dei componenti della conferenza provinciale per l’edilizia abitativa

3868/XVI del 22-lug-2022
Aggiornamento del sito istituzionale dell’Agenzia provinciale per gli Appalti e i Contratti (APAC) inserendo le informazioni relative all’attività del Tavolo degli appalti

3870/XVI del 26-lug-2022
Azioni poste in essere sul piano politico-istituzionale a tutela del biotopo del Lago d’Idro a seguito dei prelievi forzosi di acqua (BresciaOggi)

3871/XVI del 27-lug-2022
Studio di fattibilità della pista ciclo-pedonale, o in alternativa della arginale agro-silvo-pastorale per collegare Canal San Bovo a Caoria (La Voce del Nord Est)

3872/XVI del 27-lug-2022
Erogazione di contributi, sovvenzioni o vantaggi economici a soggetti implicati nell’operazione Black Fog

3877/XVI del 29-lug-2022
Iniziative per favorire l’adozione del marchio ecoristorazione negli istituti di formazione professionale nell’ambito alberghiero operativi in Trentino

3878/XVI del 29-lug-2022
Interventi per l’interramento o la delocalizzazione di elettrodotti che attraversano il territorio trentino

Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di luglio

11-lug-2022 risposta all’interrogazione 3706/XVI dell’11-mag-2022
Prenotazione dei mezzi di trasporto pubblico e dei i dati delle geolocalizzazioni delle fermate di Trentino Trasporti per persone con disabilità

25-lug-2022 risposta all’interrogazione 3658/XVI del 26-apr-2022
Realizzare un sito istituzionale dedicato all’Osservatorio sulla mobilità sostenibile nel quale inserire le informazioni relative ai progetti infrastrutturali su trasporto pubblico e viabilità

25-lug-2022 risposta all’interrogazione 3730/XVI del 20-mag-2022
Analisi comparativa tra le azioni della Provincia in tema di pianificazione della mobilità con gli indirizzi definiti dalla Commissione europea per una mobilità sostenibile   

Incontri, commenti e interventi pubblici

01 luglio 2022 – Presentazione del libro “L’umanità a un bivio”

03 luglio 2022 – Referendum sulla cessione dell’Azienda elettrica di Cavalese

04 luglio 2022 – Strage della Marmolada, dal cordoglio nasca la volontà di combattere davvero il cambiamento climatico

05 luglio 2022 – Stravince il Sì. Cavalese respinge la privatizzazione dell’azienda elettrica locale 979 a 44

06 luglio 2022 – Più partecipazione dei cittadini all’attività delle Comunità di Valle

06 luglio 2022 – Trasporto studenti Lombardia-Trentino: forse qualcosa si muove

07 luglio 2022 – Alla campana dei caduti per un altro mondo possibile

08 luglio 2022 – Fraccaro: WANTED

09 luglio 2022 – Immagini dalla serata col professor Gianfranco Franz

10 luglio 2022 – Il benaltrismo non muore mai!

11 luglio 2022 – Stanno uccidendo il fiume Chiese! (video)

12 luglio 2022 – Deflusso minimo vitale sul fiume Chiese interrotto, il M5S sollecita l’intervento della Provincia di Trento a salvaguardia di fiume, lago e popolazione

14 luglio 2022 – In Consiglio provinciale ci sono 159 interrogazioni del M5S senza risposta. Così la maggioranza nasconde se stessa e le proprie malefatte

14 luglio 2022 – Omicidio Borsellino: nessun colpevole (?)

14 luglio 2022 – Il M5S ha fatto bene a non votare la trappola del “decreto aiuti”. Basta fiducie a scatola chiusa!

17 luglio 2022 – La verità sul Governo Draghi e la Commissione dei 12

19 luglio 2022 – Finanziaria regionale: il M5S propone normativa antimafia per i Comuni del Trentino-Alto Adige Südtirol

21 luglio 2022 – Dimissioni Draghi: bene la scelta del M5S, ora rilanciare l’azione politica senza zavorre

21 luglio 2022 – Agenzia Regionale della Giustizia: la maggioranza non sa che pesci pigliare e tira lungo

21 luglio 2022 – Consiglio regionale Trento e Bolzano approva ordine del giorno per ricordare figure femminili autonomiste di spicco

23 luglio 2022 – Solidarietà ai lavoratori della Dana, tutelare la sicurezza del lavoro in conseguenza dell’ondata di calura

25 luglio 2022 – In Svizzera si temono infiltrazioni mafiose, in Trentino invece si fa finta di niente!

25 luglio 2022 – Assestamento del bilancio provinciale. Il M5S presenta relazione di minoranza, proposte di ordine del giorno ed emendamenti di merito

25 luglio 2022 – Calenda, sincero democratico:”I cittadini non vogliono gli inceneritori? Mandiamo l’esercito”

28 luglio 2022 – Assestamento di bilancio provinciale 2022, la diretta (video)

28 luglio 2022 – I prelievi forzosi desertificano il biotopo del lago d’Idro. Il M5S interroga.

28 luglio 2022 – Intervista a Lineanews sul cambiamento climatico

29 luglio 2022 – La maggioranza promette impegno per le attività a favore dei giovani… poi nega i finanziamenti per poterle realizzare!

29 luglio 2022 – Lettera al Commissario del Governo: richiesta elenco delle interdittive per mafia in Trentino

29 luglio 2022 – Lettera al Commissario del Governo: richiesta di istituire una commissione d’accesso a Lona-Lases

30 luglio 2022 – Lavoratrici ospedale Rovereto, la politica si sbrighi a definire le linee guida della clausola sociale

31 luglio 2022 – Manifestiamo in difesa del fiume Chiese e del Lago d’Idro!

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