È stata approvata in Consiglio provinciale la proposta di risoluzione n. 157/47/XVI “Risparmio energetico negli edifici scolastici” che impegna la Provincia di Trento a garantire nel più breve tempo possibile l’efficientamento energetico degli edifici scolastici più energivori a partire dalla sostituzione degli attuali sistemi di illuminazione con lampade a LED.
È un passo importante verso un utilizzo più razionale e al passo con i tempi delle nostre risorse energetiche. Secondo l’analisi della Provincia stessa, i consumi degli edifici scolastici potrebbero essere ridotti anche oltre il 50% garantendo risultati identici se non migliori in termini di comfort. Allargando il campo, risulta che Provincia e istituti scolastici nel 2019 abbiano dato luogo a un consumo annuo di 23.824 tonnellate equivalenti di petrolio (tep), l’Azienda sanitaria di 16.579 tep, Trentino Trasporti 11.956, Itea 9.314, Fem 1.823, Fbk 1.487, Trentino digitale 1.074, Trentino Sviluppo 990. Risulta inoltre che su 150 edifici pubblici utilizzati in maniera continuativa, i 10 edifici più energivori consumano circa il 40% del totale. I primi 40 su 150 portano invece il consumo sul totale all’80%.L’entità di questi consumi era nota da tempo così come le soluzioni per ridurla.
Non è tutto. Dall’analisi del triennio 2017-2019 è emerso un trend costante di crescita dei costi. La bolletta energetica della Provincia è aumentata di oltre 700.000 euro, superando i 22 milioni di euro, dei quali 8 milioni non pagati perché relativi ai piani di cessione di energia dalle grandi derivazioni idroelettriche. Il costo dell’energia per gli anni 2021 e 2022, anche al netto di quanto fornito tramite le grandi derivazioni idroelettriche, potrebbe esplodere con incrementi di almeno una decina di milioni di euro. Bisogna quindi intervenire in fretta. Grazie alla nostra risoluzione la Provincia si impegna ad agire in tempi celeri per tradurre in pratica tutti gli interventi necessari a cancellare gli sprechi e a rendere virtuosi i meccanismi di consumo energetico dei nostri edifici scolastici. Si tratta di un successo non tanto per il M5S ma per il Trentino tutto.
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Segue il dispositivo della risoluzione n. 157/47/XVI “Risparmio energetico negli edifici scolastici” emendato (le premesse sono approvate integralmente):
Il Consiglio provincia impegna la Giunta:
- a completare le diagnosi energetiche degli edifici scolastici più energivori al fine di predisporre interventi di razionalizzazione dei consumi tramite coibentazione (cappotto termico e serramento e rinnovo degli impianti termici) da realizzare compatibilmente con le risorse che si renderanno disponibili in sede di assestamento 2022-2024 o in sede di manovre successive;
- accelerare la realizzazione di una struttura di monitoraggio (control room) in ciascuno edificio scolastico del patrimonio provinciale stabilendo una data certa entro cui ultimare i lavori;
- ad avviare entro il 2022 la progettazione degli interventi di sostituzione degli impianti di illuminazione interna degli edifici scolastici prevedendo la sostituzione delle lampade a neon con più efficienti sistemi a LED;
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