Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige-Südtirol deve adeguare la normativa regionale in fatto di partecipate ai criteri nazionali (a loro volta adeguati alle richieste europee). Di fatto le più importanti partecipate regionali sono A22 e Pensplan, che come tutti sanno rivestono un ruolo decisivo nel quadro economico della nostra Regione. Notiamo che nella legge proposta dalla maggioranza e negli emendamenti che sistematicamente fioccano fuori dai termini per il deposito, come da copione, mancano i più basilari riferimenti in fatto di meritocrazia, trasparenza e accountability. Per questo motivo Diego Nicolini ed io non ci siamo limitati a presentare alcune interrogazioni, ma abbiamo anche elaborato proposte emendative di merito per migliorare la normativa.
Le cose che chiediamo sono elementari e stupisce doverne discutere e riscontrare la contrarietà (immotivata) della maggioranza. Ad esempio, chiediamo che i curriculum dei candidati a ricoprire ruoli di amministrazione all’interno delle partecipate provinciali siano adeguati al formato europeo, che siano disponibili secondo quanto prescritto dal Codice dell’amministrazione digitale, che i candidati possano essere auditi dai rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, che uno dei rappresentanti della Regione in A22 spetti alle minoranze e che lo stesso valga per Pensplan.
Come si vede si tratta davvero dell’ABC. Non ci sono proposte che minano in alcun modo il diritto della maggioranza a governare ma semplicemente accorgimenti che garantiscono trasparenza, requisiti di merito dei candidati e un minimo di controllo da parte delle minoranze (cioè la garanzia della funzione istituzionale delle stesse, uno dei punti cardine di qualsiasi democrazia compiuta). Naturalmente oltre a non fornire le informazioni richieste, la triplice Lega-SvP-Patt si rifiuta anche di motivare il parere negativo a tutti gli emendamenti presentati sul disegno di legge 49. La cosa è vergognosa ma non sorprendente, visto e considerato come hanno governato in questi anni, procedendo con colpi di mano e azioni al limite dell’autoritario, ad esempio per alzare gli stipendi dei consiglieri regionali (cercando poi di fare scaricabarile… ma lo hanno proposto, imposto con un blitz e approvato coi loro voti!).
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Il video della seduta di Consiglio regionale del 13 aprile 2022. I miei interventi sono ai seguenti time-stamp (all’inizio e poi dal minuto 1h26′):
Ringrazio i colleghi di minoranza per il sostegno che mi hanno mostrato in quest’occasione!
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2 Replies to “Il M5S chiede di rendere più trasparenti i criteri di nomina degli amministratori di A22 e Pensplan”