Con incredibile protervia accompagnata da codardia, la settimana scorsa i rappresentanti della maggioranza politica che governa la Regione Trentino-Alto Adige/Sűdtirol sono finalmente riusciti ad aumentarsi lo stipendio alla faccia dei tanti loro concittadini che faticano (quando ci riescono) ad arrivare alla fine del mese. Lo hanno fatto nel peggiore dei modi, cioè rifiutando di mettere almeno la faccia sulle loro azioni.
Per farla breve, la settimana scorsa in Consiglio regionale è accaduto che la maggioranza Lega/Svp più cespugli di destra vari ha abbandonato ogni ritegno e contegno istituzionale forzando la mano in maniera inconcepibile per far scattare i tanto agognati aumenti di stipendio. Come hanno fatto? Presentando un apposito emendamento a sorpresa durante la discussione in Aula, imponendone poi la votazione a scrutinio segreto. Arraffare i soldi senza però assumersi la responsabilità della propria cupidigia, un comportamento indegno da qualsiasi lato lo si voglia guardare.
La descrizione generale dei fatti dovrebbe bastare per comprendere da che gente siamo governati, ma i dettagli, se possibile, rendono ancora più aberrante ciò che è accaduto;
- La rivalutazione degli stipendi dei consiglieri regionali è stata fatta scattare ignorando completamente le proposte delle minoranze, primi fra tutti i 5 Stelle, che chiedevano di eliminarla e a tal fine avevano presentato sia emendamenti che addirittura proposte di legge. Niente da fare. Tutto spazzato via con un agguato nel corso della discussione sulla finanziaria regionale.
- Siccome le sconcezze se si fanno, si fanno pesanti. Gli aumenti scatteranno in automatico a inizio legislatura senza doverne rendere conto ai cittadini approvando un apposito provvedimento a tal riguardo. Conoscete voi qualche categoria di lavoratori alla quale lo stipendio venga aggiornato agli indici Istat, per di più in maniera automatica e per sempre?
- Essendo senza fondo, hanno evitato accuratamente di utilizzare l’indice Istat nazionale sui prezzi al consumo di impiegati ed operai preferendo invece utilizzare quello dei Comuni di Trento e Bolzano? Come mai? Basta guardare le tabelle per rendersi conto che il secondo è mediamente molto più alto del primo, quindi hanno liberamente deciso di utilizzare il metodo che avrebbe messo a loro disposizione più soldi pubblici.
- Ancora, il metodo che hanno utilizzato in Aula è stato il contrario di quello che dovrebbe avvenire in una democrazia non dico matura ma anche ai primi vagiti, un modo di agire senza ritegno che ho definito “democrazia della clava (un’espressione ripresa dai giornalisti, che però “stranamente” l’hanno attribuita genericamente alle minoranze invece che al sottoscritto, tanto per dire dell’oscuramento messo in atto ai danni del M5S e non dalla settimana scorsa). Repetita juvant: hanno presentato un emendamento fuori dai termini, approvandolo a colpi di maggioranza. Hanno gettato alle ortiche tutto il lavoro svolto in commissione, che andava avanti da mesi, non hanno fornito una relazione di impatto finanziario all’emendamento (del resto lo scopo è non mettere nero su bianco l’enorme aumento di stipendio che si sono autoassegnati) pur conoscendo benissimo gli effetti della loro proposta. Non hanno assicurato trasparenza ai lavori della commissione visto che non ci hanno mai fornito dati e scenari di riferimento, che pure avevo richiesto più e più volte. Non ci hanno mai nemmeno fornito il parere dell’Avvocatura cui hanno fatto riferimento i giornali.
Per concludere e comprendere l’enormità della forzatura i numeri sono più efficaci delle parole. Facendo i conti della serva dal 1° gennaio 2014 ad oggi la rivalutazione degli stipendi dei Consiglieri provinciali nel migliore dei casi è almeno del 4,95 % (secondo il calcolo benigno del presidente Noggler). Secondo me (e anche secondo la logica statistica) invece sarà più elevata, visto la rivalutazione dovrebbe essere calcolata sul montante dell’anno precedente. Tuttavia, anche dando per buona l’interpretazione più benigna, il risultato è pesante. Lo stipendio lordo di un Consigliere regionale ammonta a 9.800 euro al mese, quindi:
9.800 * 4,95 / 100 = 485 Euro mensili lordi
* aggiornamento al 24 settembre 2021: cedolino con il rimborso degli arretrati e indennità aggiornata. L’aumento effettivo è stato determinato in 451,16 Euro lordi mensili
Un aumento di 485 euro che va naturalmente moltiplicato per 12, che si traduce in 5.820 euro in più all’anno per ciascun consigliere. Visto mai qualcosa del genere fuori dal meraviglioso mondo della casta?
Questa è il bello della politica italiana ma anche, evidentemente, di quella trentino/altoatesina/sudtirolese: i politici si assegnano gli aumenti da soli e quindi ci tirano dentro più che possono. È importante notare che non funziona così ovunque. In Stati più progrediti del nostro (e della nostra Regione), per ovvi motivi i politici non possono decidere da soli del loro stipendio. Da noi invece vige il “primato della politica”, che i nostri rappresentanti in larghissima parte traducono col saccheggio delle casse pubbliche pro domo loro.
Pensiero finale: se questo avviene per gli stipendi, come pensate agiscano i nostri politici quando si trovano di fronte il lobbista, il potentato economico di turno o l’organizzazione che ha un bisogno specifico, e che è più che disponibile ad “oliare gli ingranaggi” in cambio di una leggina di favore che gli rechi vantaggio a discapito della concorrenza e, spesso, della collettività? Resistendo alle lusinghe o estraendo il prezziario per i loro “servigi”?
P.S.
Questi aumenti di stipendio NON incidono sulle entrate dei consiglieri del M5S. Noi possiamo trattenere fino a 3.250 euro di stipendio, il resto va restituito. Fino ad ora abbiamo ridato alla collettività più di 110 milioni di euro. Questo per rimarcare la differenza. Avremo tanti difetti ma non facciamo politica per riempirci le tasche sulla pelle dei cittadini.
CEDOLINO AGGIORNATO AL SETTEMBRE 2021

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5 Replies to “Indennità dei consiglieri regionali: con un colpo di mano i membri della maggioranza regionale si aumentano lo stipendio alla faccia dei cittadini”