Arriva il Ddl semplificazione (e non solo) della giunta Fugatti. Aiutateci a modificarlo per il meglio

 

Il 15 aprile 2019 la Giunta provinciale, su proposta del Presidente Maurizio Fugatti, ha presentato il disegno di legge n. 18/2019 relativo alle “Misure di semplificazione e potenziamento della competitività”.

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Bocconi avvelenati: anche i sindaci sono indifferenti?

Il problema delle esche e dei bocconi avvelenati diffusi da pochi ma pericolosi vigliacchi fra i boschi e i prati del Trentino è molto preoccupante e lo è ancora di più l’atteggiamento di palese disinteresse mostrato verso di esso dalla politica locale. Come cittadino e portavoce del M5S eletto in Consiglio Provinciale intendo fare tutto il possibile affinché la questione resti sotto i riflettori fino ad una sua positiva soluzione.

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MART. La Giunta provinciale modifica il Regolamento per assicurare la compatibilità della nomina di Sgarbi

Oggi la consigliera provinciale Sara Ferrari si è espressa con forza contro la nomina di Vittorio Sgarbi alla presidenza del Mart di Rovereto. Si tratta di una posizione che io stesso ho assunto da tempo e che quindi non posso che condividere in pieno. Il fatto che la maggioranza provinciale abbia imposto politicamente Sgarbi come presidente del Mart e abbia modificato le regole del gioco pur di arrivarci è la prova provata di quanto vado dicendo dal giorno in cui il nome del noto politico è diventato di dominio pubblico come prescelto di Fugatti. Continua a leggere “MART. La Giunta provinciale modifica il Regolamento per assicurare la compatibilità della nomina di Sgarbi”

Nuovo municipio di Nago-Torbole: l’amministrazione comunale deve pagare metà delle spese legali

È arrivata in questi giorni la risposta alla nostra interrogazione (256/XVI) riguardo all’esito del contenzioso legale fra la Provincia e la RTI Damiani-Holz&Ko per la realizzazione del nuovo municipio di Nago-Torbole. Continua a leggere “Nuovo municipio di Nago-Torbole: l’amministrazione comunale deve pagare metà delle spese legali”

Di Sgarbi, Anac e leggi col buco intorno

Secondo l’Anac il parlamentare Vittorio Sgarbi può fare il presidente del Mart perché questa carica non rientrerebbe nella definizione di amministratore di ente pubblico, secondo la quale l’unico a rientrare in questa casistica è il direttore del Museo! Dalla risposta risulta piuttosto evidente (e a dir la verità lo era già da tempo perché questo non è certo il primo caso del genere che si presenta, si pensi ad esempio alla nomina di Luigi Olivieri alla presidenza dell’A22) che la legge è scritta, per così dire, col buco incorporato. Continua a leggere “Di Sgarbi, Anac e leggi col buco intorno”

Tunnel della Val Vestino: richiesta valutazione ambientale strategica e analisi costi benefici

Che fine ha fatto il tunnel della Val Vestino? Stando alla stampa avanza piano, ma avanza…

Riassumendo in breve: si parla del progetto che vorrebbe collegare il Comune trentino di Bondone a quelli lombardi di Valvestino e Magasa (popolazione totale poco più di 300 abitanti), buttandoci sopra qualcosa più di 32 milioni di euro pubblici (ma analisi alternative sostengono che il costo reale dell’opera sarebbe almeno il triplo). Il tutto per realizzare un “tunnel a senso unico alternato” nel cuore di un’area incontaminata dal grande valore naturalistico. Continua a leggere “Tunnel della Val Vestino: richiesta valutazione ambientale strategica e analisi costi benefici”

Le prime luci sulla rotatoria incompiuta di Ponte Caffaro

Come si apprende dal giornale L’Adige forse l’oscurità calata sulla vicenda del doppio ponte sul Caffaro inizia a diradarsi.

A quanto pare la Corte dei Conti avrebbe aperto un fascicolo su quest’opera che da sempre ci lascia perplessi e non solo per non essere mai stata aperta…

Ce ne eravamo occupati nel mese di dicembre in un’interrogazione specifica (versione integrale di seguito) che però è ancora senza risposta. Mi auguro che la provincia stia procedendo con i necessari approfondimenti, vedremo quale sarà l’esito. Continua a leggere “Le prime luci sulla rotatoria incompiuta di Ponte Caffaro”

Sgarbi alla presidenza del Mart: nomina inopportuna

La giunta provinciale ha nominato oggi Vittorio Sgarbi alla presidenza del Mart di Rovereto. Una scelta che ritengo estremamente inopportuna per 3 ordini di ragioni. Continua a leggere “Sgarbi alla presidenza del Mart: nomina inopportuna”

A22. Appello al Ministro Toninelli dei consiglieri regionali M5S del TAA/ST

Il futuro dell’ Autostrada A22 Brennero-Modena è ormai alla svolta decisiva. Il tempo per chiudere l’accordo interistituzionale che permetta l’affido della concessione autostradale ad una società in house è agli sgoccioli e dalle scelte che verranno fatte dipenderanno l’indirizzo dei trasporti nazionali e il modello di sviluppo territoriale del Trentino Alto Adige. Al netto della scelta dell’affidamento in house o tramite gara, chiediamo al Ministro Toninelli di valutare con estrema attenzione e cautela contenuti, obiettivi ed indirizzi dell’accordo fra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Province Autonome di Trento e Bolzano e le altre istituzioni coinvolte. Eventuali errori d’impostazione avrebbero infatti ricadute negative per almeno 30 anni. Continua a leggere “A22. Appello al Ministro Toninelli dei consiglieri regionali M5S del TAA/ST”

Tunnel della Val Vestino. Il M5S unica forza politica ad aver denunciato da subito le opacità del progetto

Il M5S è sempre stato molto critico verso le modalità di approvazione del progetto di collegamento fra la Valle del Chiese la Val Vestino. La questione è intuitiva: con tutto il rispetto per le esigenze dei Comuni bresciani di Valvestino e Magasa, è necessario che le spese effettuate con denaro pubblico rispondano a criteri di razionalità ed efficacia nei confronti delle esigenze collettive. Si tratta di principi che sarebbero del tutto disattesi investendo almeno 32 milioni (più dell’80% delle risorse provenienti dalla Provincia di Trento) per costruire un tunnel a senso unico alternato e favorire 2 Comuni la cui popolazione assommata raggiunge a malapena le 320 unità. Con i tempi che corrono giustificare una spesa di più 100 mila euro per abitante appare francamente insostenibile, senza contare il pregio naturalistico dell’area potenzialmente interessata dal tunnel e il fatto che autorevoli studi ne quantificano il costo reale in cifre assai superiori a quelle ufficialmente preventivate. Continua a leggere “Tunnel della Val Vestino. Il M5S unica forza politica ad aver denunciato da subito le opacità del progetto”