L’idea, giusto dirlo, è stata lanciata non da noi ma da un personaggio col quale non condividiamo praticamente nulla: Vittorio Sgarbi. Ciò non toglie che avesse senso e quindi meritasse di essere portata avanti, a prescindere da chi l’avesse sostenuta in passato. Questo perché dopo che Sgarbi ha annunciato la proposta (nel 2019), la maggioranza provinciale che lo ha nominato non ha fatto alcun passo per darle concretezza. In realtà per un museo moderno, salvo che non contengano capolavori di richiamo internazionale, rendere la visita alle mostre permanenti gratuita ha solo senso. Permette alla cittadinanza di sentire più suo il museo, di poterne apprezzare il valore senza porsi problemi di costi e lo rende quindi più centrale nella comunità cui appartiene. Giusto invece far pagare l’accesso alle mostre temporanee, che rappresentano eventi “eccezionali” e portano qualcosa di nuovo nel contesto museale, rendendolo fruibile per un periodo limitato di tempo.
Queste dunque le motivazioni che ci hanno spinto a far nostra la proposta di rendere gratuite le mostre permanenti del Mart. È la dimostrazione che il M5S non è manicheo e ideologico ma pragmatico: sostiene e vota le cose positive per la collettività, ci piacerebbe solo essere giudicati nel merito e non in base a pregiudizi… ma si sa, nel mondo della politica l’onestà intellettuale è merce rara.
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Seguono il video di presentazione e il testo integrale della Proposta di ordine del giorno n.1/138/XVI del 9 novembre 2022 “Introduzione in via sperimentale di ingressi gratuiti al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART) per i residenti e coloro che vivono in Trentino” collegata al Disegno di legge n. 138/XVI di iniziativa giuntale “Revisione della disciplina sulle politiche culturali della Provincia: modificazioni della legge provinciale sulle attività culturali 2007 e della legge provinciale 11 novembre 2015, n. 17 (Agevolazioni fiscali in materia di promozione di attività culturali del Trentino, di valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio trentino)” – Approvata con emendamento concordato con l’assessore Mirko Bisesti il 10 novembre 2022 (convertito nell’ordine del giorno 586/XVI)
Durante la giornata del 15 aprile 2019 che ne ha visto l’insediamento in qualità di neo presidente al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), oggi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Vittorio Sgarbi, affermava di voler fare del Mart “un museo etico che sia gratis come già avviene a Londra, quindi le permanenti aperte a tutti e si pagano solo le mostre” (Il Mart di Sgarbi: “Voglio un museo gratuito, che sia la casa dei roveretani”– Trentino, 15 aprile 2019);
la gratuità d’accesso per i musei è una pratica comune nei paesi anglosassoni, in particolar modo per i residenti, per i quali in genere è previsto il pagamento di un biglietto solo per gli eventi speciali, come ben ricordava il deputato eletto fra le fila di Forza Italia;
a ulteriore conferma di quanto affermato e a mero titolo di esempio, si segnala che l’ingresso all’Auckland Museum in Nuova Zelanda, dove ad esempio sono stati organizzati eventi per promuovere la cultura italiana come “World on your plate: Italian”, risulta gratuito per i residenti della città. Per gli cittadini neozelandesi è invece prevista una donazione, mentre per i visitatori internazionali l’ingresso è a pagamento;
in Irlanda, l’entrata a tutti e quattro i musei nazionali (Decorative Arts & History, Country Life, Natural History and Archaeology) è gratuita per tutti i visitatori. A Londra nel Regno Unito, solo per citare due casi sicuramente noti a tutti, il British Museum e la National Gallery prevedono l’ingresso gratuito;
con l’interrogazione 2095/XVI “Iniziative adottate dal MART per rendere gratuito l’accesso al museo”, presentata il 20 dicembre 2020, si chiedeva al presidente della Provincia quali fossero le iniziative adottate dal Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart) al fine rendere gratuita l’entrata al museo e consentirne l’apertura in orario notturno;
nella risposta all’interrogazione 2095/XVI del 19 aprile 2021, l’assessore all’istruzione, università e cultura, affermava che la situazione di emergenza causata dalla pandemia impediva ogni tentativo di sperimentare nuovi orari e nuove modalità di apertura e di introdurre una diversa politica tariffaria e che le iniziative proposte nel predetto atto politico, dirette a rendere gratuita l’entrata al Museo, e consentirne l’apertura in orario notturno, avrebbero potuto essere adottate solo in presenza di una situazione di maggiore sicurezza sanitaria, tenendo anche conto della pesante riduzione delle entrate subita dal Mart nell’anno 2020;
le linee guida per le politiche culturali della Provincia, previste dall’art. 3 della legge provinciale sulle attività culturali del 2007 sono state approvate dalla Giunta con la delibera n. 778 del 5 giugno 2020. Le linee guida rappresentano il documento strategico della Provincia per tutto l’ambito culturale sia per il settore delle attività sia per il settore della tutela e conservazione del patrimonio culturale;
al punto 5.2.1 I giovani e il loro inserimento nella gestione del sistema cultura delle linee guida si prevede in particolare di promuovere la partecipazione dei giovani agli eventi culturali attraverso specifiche agevolazioni economiche e voucher;
potendo considerarsi conclusa la fase emergenziale legata alla pandemia da Covid 19 e alla luce di quanto previsto dalle linee guida per le politiche culturali, sarebbe opportuno valutare nuovamente le richieste effettuate tramite l’interrogazione 2095/XVI, ovvero la possibilità di effettuare delle aperture straordinarie del Mart in orario notturno e di prevedere l’ingresso gratuito quantomeno per i residenti della Provincia e per coloro che vivono in Trentino per motivi di studio o di lavoro, almeno per l’esposizione permanente;
Tutto ciò premesso, il Consiglio impegna la Giunta
- a valutare l’introduzione in via sperimentale di ingressi gratuiti per le mostre permanenti* (* specifica introdotta con emendamento) per i residenti e per coloro che vivono in Trentino per motivi di studio o di lavoro al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart);
- a valutare l’impatto dell’apertura in orari notturni del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart) in termini di numero di presenze, di tipologia di visitatori e di indotto per l’economia urbana;
- ad assicurare misure di monitoraggio sull’impatto derivante dall’introduzione dell’ingresso gratuito per i residenti e per coloro che vivono in Trentino per motivi di studio o di lavoro e delle aperture notturne al fine di valutare l’impatto dei provvedimenti e di considerare l’ipotesi di applicare provvedimenti analoghi ad altre realtà museali.
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Aggiornamento del 22 novembre:

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One Reply to “Ingresso gratuito per i residenti alle mostre permanenti del Mart. L’Aula approva la proposta del M5S”