Il Consiglio provinciale di Bolzano si appresta a fornire parere negativo su una proposta di modifica dello Statuto di autonomia per potenziare le prerogative delle 2 Province autonome, già approvata dal Consiglio provinciale di Trento. Si tratta di un evento a quanto ne sappiamo senza precedenti. La Lega altoatesina che, di concerto con la SVP, decide di ribaltare una decisione che era stata presa dal Consiglio provinciale di Trento (anche) col supporto decisivo della stessa Lega trentina. In questo modo si finisce col mettere in conflitto i cardini del sistema che lega Trento a Bolzano, dando sfoggio di completa e totale mancanza di senso delle istituzioni e danneggiando la credibilità stessa della nostra Autonomia!
Nel dicembre 2022 il Consiglio provinciale di Trento aveva approvato una proposta di modifica dello Statuto di autonomia avanzata dal M5S e volta a garantire che le cifre messe a disposizione dallo Stato a favore della Provincia di Trento e dei suoi Comuni venissero trasferite senza vincolo di destinazione se non la spesa nel corrispondente settore. Per capirci, l’idea era che, se lo Stato mette a disposizione 100 milioni di euro per la ristrutturazione degli ospedali, il Trentino li prende ma può spenderli per cose diverse, che potenzialmente servono di più, a patto che la spesa avvenga sempre in ambito sanitario e sia trasparente. Come noto, per modificare lo Statuto d’Autonomia serve che entrambe le Province concordino. Visto il voto espresso da parte di Trento, il parere positivo di Bolzano avrebbe dovuto essere una formalità… ma così non è stato. Al contrario, Lega e SVP hanno espresso contrarietà al provvedimento in Commissione e si apprestano a fare lo stesso l’11 aprile in Consiglio. Si badi bene che la norma proposta dal M5S era ritenuta talmente valida da essere presa a modello dalla Giunta provinciale per articolare uno schema di norma di attuazione per disciplinare in forma permanente i rapporti finanziari tra Stato e Province nell’ambito della spesa dei fondi erogati dallo Stato italiano tramite il PNRR, il PNC, il PNIEC e piani analoghi. Come si vede, la proposta del M5S era assai buona, purtroppo però questo non basta se a decidere ci sono persone che sull’interesse dei cittadini preferiscono far prevalere l’odio verso gli avversari politici. La nostra speranza è che nella maggioranza altoatesina ci possa essere un ripensamento dell’ultima ora, altrimenti il vulnus alla credibilità della nostra Autonomia sarà conclamato e inevitabile!
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AGGIORNAMENTO
- la proposta è stata respinta dal Consiglio provinciale di Bolzano l’11 aprile 2023: segui l’iter integrale qui (nota del presidente Mattei del 27.04/2023 + nota del presidente Kaswalder del 03.05.2023)
- Interrogazione 4469/XVI del 12 aprile 2023 “Confronto con il governo per intervento di modifica dello statuto in materia di tributi locali e di ripartizione dei fondi del PNRR e di altri fondi”
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Caro Alex questo è il risultato della solitudine dei numeri primi:
Prima i Trentini…………….No………….Prima i Bolzanini……..
No ……………………..Prima Salvini !