Attività di marzo 2020 – Newsletter n° 17

Il mese di marzo ha fatto segnare il picco della pandemia da covid-19. Per quanto riguarda le Istituzioni trentine esso si è però aperto con una settimana di lavori consiliari. C’è stata la possibilità di porre delle domande a risposta orale, delle mozioni e il presidente della giunta ha comunicato i primi dati relativi alla crisi sanitaria. Il tutto si è svolto la settimana precedente l’infausto weekend che ha visto l’assalto delle piste da sci trentine da parte di migliaia di residenti provenienti prevalentemente da Veneto e Lombardia.

Per quanto riguarda il M5S trentino, molte energie sono state assorbite da una vicenda kafkiana che ha portato alla mia uscita dal gruppo consiliare e alla successiva cancellazione del M5S dal Consiglio provinciale di Trento. Con uno schiocco di dita e grazie all’assenso della presidenza del Consiglio provinciale il gruppo consiliare del M5S, votato dai cittadini alle elezioni, è stato trasformato nel gruppo di un altro partito finora mai votato da nessuno e creato appositamente per danneggiare il M5S stesso! Oltre al nome, l’entità politica in questione si è ingurgitata anche le risorse assegnate al M5S da inizio legislatura al 7 aprile 2020. Anziché sciogliere il gruppo consiliare del M5S e confiscarne le risorse ai sensi dell’art.215 del Decreto Regio 1848/1926 gli hanno cambiato nome e si sono impossessati direttamente delle risorse. Insomma, una storia che sembra più adatta all’Italia del 1920 che a quella del 2020…

Di buono c’è che il gruppo consiliare M5S è rimasto in vita a livello regionale, dove grazie al supporto di Diego Nicolini è stato possibile rendere esecutiva l’espulsione comminata dal MoVimento nei confronti del candidato sindaco del partito di cui sopra. È una magra consolazione ma almeno in quella sede il M5S potrà agire con le prerogative che invece il presidente, gli organi e gli uffici del Consiglio provinciale non hanno voluto salvaguardare.

Tornando al Covid-19, negli interventi in aula del 3 e del 4 marzo avevo espresso una serie di suggerimenti rispetto a quello che a mio avviso la maggioranza a trazione leghista avrebbe dovuto dire e fare. Avevo chiesto di:

  • non insultare i colleghi consiglieri e il Governo nazionale;
  • comprendere le motivazioni che stavano inducendo il Governo alla chiusura delle scuole e ad agire a livello centrale;
  • assicurare la convocazione in via permanente della Quarta commissione, quella competente in materia di salute, al fine di aggiornare in via riservata i consiglieri delle iniziative intraprese dalla Giunta e di favorire un’interazione più proficua tra potere legislativo ed esecutivo;
  • coinvolgere e informare i volontari della protezione civile negli interventi sanitari con particolare riferimento all’interazione con la popolazione anziana;
  • acquisire informazioni sulla possibilità di impiegare i dipendenti pubblici in modalità smart working;
  • costituire una squadra di esperti per studiare le modalità di propagazione del virus e individuare i soggetti portatori per contenere il numero dei contagi;
  • informare i consiglieri sui posti letto e sui farmaci disponibili per far fronte all’emergenza.

Avendo avuto uno scarso riscontro in Aula, considerazioni analoghe, ovvero l’esigenza di avere una maggiore trasparenza e un effettivo coinvolgimento di tutti gli attori politici e della società civile, le ho espresse anche nella videoconferenza del 30 marzo dove ai consiglieri di minoranza è stato “concesso” di poter dialogare con il presidente della Provincia.

Con le sole eccezioni di un paio di interrogazioni sulla scelta di aprire gli impianti sciistici nel weekend del 7-8 marzo e sulle dichiarazioni del presidente del Mart di Rovereto sul Covid-19, ho deciso che in questa fase non è opportuno distrarre la Giunta provinciale dall’emergenza sanitaria. Molte criticità sono state e sono evidenti a tutti ma non credo che puntare il dito contro chi deve combattere un nemico invisibile come il coronavirus porti a risultati utili in un momento così tragico. Ho quindi pensato bene di riportare direttamente ai componenti della Giunta i temi e le situazioni che mi sono state segnalate suggerendo, ove possibile, soluzioni, nella speranza che nella definizione dei vari provvedimenti emergenziali se ne tenesse conto. 

Per via di un’influenza (probabilmente era covid, ma non ho mai potuto fare il tampone per cui, chissà…) che mi è durata una decina di giorni e che mi ha costretto all’autoisolamento per un paio di settimane non ho partecipato ai lavori del Consiglio provinciale del 19 marzo. Li ho seguiti da casa anche se comunque non avrei potuto far niente, visto che il provvedimento normativo d’urgenza proposto dalla Giunta è stato ratificato senza modifiche. Per il resto del mese non ci sono state attività consiliari a cui potevo partecipare visto che il M5S era stato escluso dalla conferenza dei capigruppo per via del ben noto colpo di mano effettuato dal consigliere espulso dal M5S che però ha preteso fino all’ultimo di tenersi stretta la sedia di capogruppo.

Sommario:

  • Good news
  • Bad news
  • Elenco interrogazioni presentate a marzo
  • Risposte a interrogazioni ottenute nel mese
  • Incontri, commenti e interventi pubblici

Good news

Dirette streaming delle sedute del Consiglio provinciale: Agcom ci dà ragione
Il 18 marzo abbiamo ottenuto il parere di Agcom che conferma quanto sostengo dalla mia entrata in Consiglio. Agcom ritiene che durante i periodi elettorali la trasmissione integrale delle sedute degli organi consiliari delle amministrazioni locali non rientri, in via generale, nella fattispecie della comunicazione istituzionale che deve essere vietata. Al contrario, la diretta streaming via web e sui canali tv convenzionati delle sedute consiliari può avvenire anche nel corso della campagna elettorale e/o referendaria. Questo vale sia per le sedute del consiglio provinciale ma naturalmente anche per le sedute dei consigli comunali (qui tutti i dettagli).

⭐⭐ Mozione libretto informativo sugli istituti di partecipazione popolare
Il 4 marzo è stata discussa la proposta di mozione a mia prima firma avente “Edizione speciale di un libretto informativo sugli istituti di partecipazione e sulle autorità di garanzia presenti in Trentino”. L’idea era quella di stampare un’edizione speciale dell’opuscolo Leggi per voi, denominandolo “Leggi con Voi” e illustrando le modalità di attivazione e di funzionamento degli istituti di partecipazione popolare come petizioni, iniziative e referendum su cui la cittadinanza può fare affidamento per partecipare direttamente alla gestione della cosa pubblica a livello locale. Dopo aver superato alcune resistenze iniziali da parte della Presidenza del Consiglio, la proposta è stata approvata all’unanimità. Considerato che la composizione attuale dell’ufficio di presidenza non è delle più favorevoli al M5S (vedi vicenda dell’eliminazione del gruppo M5S) non sarà facile far attuare gli impegni connessi alla mozione ma farò il possibile per provare a renderla effettiva entro il termine della legislatura e fare in modo che l’opuscolo abbia la massima distribuzione possibile, magari partendo dalle scuole.

⭐⭐⭐ Risorse per investimenti in opere per l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile nei comuni trentini
La giunta provinciale ha deliberato lo schema che i Comuni trentini devono seguire per poter accedere alle risorse messe a disposizione dal Governo italiano grazie alla cosiddetta norma Fraccaro per investimenti destinati ad opere pubbliche locali. La somma annua garantita dallo Stato italiano ai comuni trentini è di Euro 8.980.000,00 (qui l’elenco completo). I contributi che verranno assegnati ai Comuni dovranno essere spesi nei seguenti due ambiti:
a) efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
b) sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

⭐⭐⭐⭐ Lago di Lases
Con un’interrogazione a risposta immediata mi sono occupato nuovamente della situazione del lago di Lases. Dopo averlo negato nelle risposte agli atti presentati nei mesi scorsi, questa volta l’assessore competente ha ammesso che in passato vi erano stati dei controlli e che la regimazione delle acque delle aree artigianali circostanti non è mai stata portata termine. Nei giorni successivi anche il sindaco di Lona-Lases ha tirato fuori dal cassetto la pratica sollecitando un intervento all’Asuc locale. Il procedimento è stato dunque riaperto. L’auspicio è che l’attenzione verso il problema non sia solo dovuta all’imminente scadenza elettorale ma che che ci sia una reale volontà di risolvere definitivamente i gravi problemi ambientali che caratterizzano l’area.

Bad news

🚫 Politiche sanitarie da mettere in campo in considerazione dei cambiamenti climatici e della possibile diffusione di virus da agenti infettivi
Il 27 dicembre 2018 (15 mesi fa) con l’interrogazione 131/XVI chiedevo alla giunta 1. quali fossero le politiche della salute varate per adattare l’offerta di servizi sanitari e socio-assistenziali in ragione dell’aggravamento degli effetti dell’esposizione ai fattori di rischio determinati dai cambiamenti climatici con particolare riferimento ad aria inquinata, agenti infettivi e radiazioni solari; 2. se, con che tempi e con quali modalità intendesse aggiornare il programma di sviluppo strategico dell’APSS (Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari) per adeguarlo alle raccomandazioni e ai suggerimenti dell’ISS e dell’OMS espressi in occasione del “I Simposio Health and Climate Change” e della COP24 di Katowice.
La risposta è arrivata solo il 3 marzo 2020 dopo averla dovuta sollecitare chiedendo di inserirla nell’elenco delle interrogazioni a risposta orale della seduta del 3 marzo. Nella risposta l’assessora competente ha affrontato i temi posti nell’interrogazione solo a livello superficiale, insufficienti le risposte con riguardo agli effetti sulla salute determinati dall’aria inquinata mentre ha affrontato in in misura più dettagliata il tema degli agenti infettivi in relazione alle malattie diffuse dalla zanzara tigre (video del dibattito in aula). In chiusura alla discussione ho auspicato che vengano tenuti in maggiore considerazioni i fattori di rischio derivanti dai cambiamenti climatici per calibrare le politiche sanitarie provinciali.

🚫🚫 Pianificazione delle misure di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici
Al della attuale pandemia rimane un’altra emergenza, quella del cambiamento climatico, che nel prossimo futuro sottoporrà l’intero genere umano a nuove ed inevitabili tragedie. Come già più volte rimarcato, l’area alpina è uno dei territori più esposti agli eventi meteorologici estremi. Questa è la ragione per cui il 27 dicembre 2018 (15 mesi fa) avevo presentato un’interrogazione (132/XVI) rivolta alla giunta per sapere se 1. se avesse considerato o intendesse considerare la riorganizzazione delle strutture organizzative complesse e delle Unità di missione strategica della Provincia al fine di assegnare competenze più pregnanti al Dipartimento Protezione Civile per poter operare con un approccio multidisciplinare ed esercitare adeguatamente le funzioni in materia di pianificazione delle misure di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici; 2. se non ritenesse opportuno attingere risorse dal Fondo per la promozione dello sviluppo sostenibile e per la lotta ai cambiamenti climatici al fine di articolare una proposta di “Strategia provinciale di adattamento ai cambiamenti climatici” da sottoporre alla consultazione dei cittadini e delle commissioni consiliari per le materie di competenza ed entro quali termini.
La risposta è stata telegrafica ma nella replica ho cercato di evidenziare gli aspetti positivi per provare a costruire qualcosa insieme nel corso della legislatura anche se le prospettive non sembrano così favorevoli (video della discussione in aula).

🚫🚫🚫 Dichiarazioni del presidente del Mart di Rovereto deputato Vittorio Sgarbi
Mio malgrado mi sono dovuto occupare nuovamente dei comportamenti e delle dichiarazioni del deputato Sgarbi, che rischiano di mettere in cattiva luce l’immagine del Mart e, più in generale, della provincia di Trento. Al netto delle provocazioni per aumentare l’audience, pare proprio che i rapporti siano degenerati sia rispetto ai dipendenti che agli altri membri del consiglio di amministrazione. Nonostante tutto la maggioranza politica che lo ha nominato continua a difenderlo, ma io non posso abdicare ai miei doveri di consigliere e pertanto ho dovuto presentare nuovi atti politici per sollecitare la giunta a dare spiegazioni e a intraprendere iniziative concrete per uscire da questa impasse.

Elenco interrogazioni presentate a marzo

2-mar-2020 – Proposta di voto in Consiglio regionale 5/XVI
AFFINCHÉ IL GOVERNO E IL PARLAMENTO ITALIANO PREDISPONGANO UN OPUSCOLO INFORMATIVO IN VERSIONE DIGITALE IN OCCASIONE DEL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE SI TERRÀ IL 29 MARZO 2020

1235/XVI del 3-mar-2020
Relazione sull’attuazione della legge provinciale sul gioco azzardo

1245/XVI del 9-mar-2020
Presenza massiccia di sciatori sulle piste da sci e propagazione del virus Covid -19

1248/XVI del 10-mar-2020
Invito all’amministrazione comunale di Nago Torbole a rivedere il testo del regolamento comunale sul procedimento amministrativo e diritto di accesso

1259/XVI del 19-mar-2020
Istituti di partecipazione presso l’azienda provinciale per i servizi sanitari

1261/XVI del 19-mar-2020
Elenco degli impianti sportivi trentini

1264/XVI del 19-mar-2020
Struttura sociale della fondazione Castel Pergine ONLUS

1270/XVI del 19-mar-2020
Organizzazione di una mostra a Castel Caldes

1280/XVI del 27-mar-2020
Rispetto degli obblighi in materia di anticorruzione da parte degli enti locali trentini

1281/XVI del 27-mar-2020
Assunzione di nuovo personale per il servizio bacini montani della provincia

Risposte a interrogazioni ottenute nel mese

3-mar-2020 risposta all’interrogazione 1222/XVI del 27-feb-2020
Verifiche relative ad apporti di materiale nel lago di Lases

4-mar-2020 risposta all’interrogazione 131/XVI del 27-dic-2018
Politiche della salute varate in Provincia in considerazione degli effetti prodotti dai cambiamenti climatici

4-mar-2020 risposta all’interrogazione 132/XVI del 27-dic-2018
Pianificazione delle misure di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici

25-mar-2020 risposta all’interrogazione 1125/XVI del 24-gen-2020
Riorganizzazione della vigilanza ambientale

25-mar-2020 risposta all’interrogazione 1126/XVI del 24-gen-2020
Cabina di regia del sistema integrato di vigilanza territoriale e ambientale

11-mar-2020 risposta all’interrogazione 1184/XVI del 13-feb-2020
Approfondimenti svolti dalla Giunta provinciale sulla variante generale al PRG del Comune di Nago Torbole

Incontri, commenti e interventi pubblici

4 marzo – Lago di Lases: l’ex cava Dossi è terra di nessuno? Le verifiche attendono dal 2008, è ora di effettuarle!

10 marzo – Contento che tutti abbiano capito chi è Sgarbi. Adesso però le opposizioni presentino una mozione unitaria per chiederne la rimozione dalla presidenza del Mart!

10 marzo – Coronavirus, depositata interrogazione per fare chiarezza sull’apertura degli impianti di sci e per chiedere di aumentare i posti letti in terapia intensiva

11 marzo – Referendum costituzionale. Presentata proposta di voto regionale per predisporre un opuscolo informativo e per modificare la legge statale sui referendum

19 marzo – Coronavirus: restare a casa e affidarci al coraggio del nostro personale medico!

20 marzo – Depositata la mozione per rimuovere Sgarbi dal Mart

21 marzo – Spese e introiti della mostra della Fondazione Cavallini Sgarbi a Castel Caldes: depositata interrogazione per avere i dati consuntivi

28 marzo – Diretta streaming delle sedute del Consiglio provinciale: grazie al M5S mai più sedute oscurate, nemmeno nel periodo elettorale

28 marzo – Comunicazione istituzionale nei periodi di campagna elettorale: l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni invita i presidenti di Giunta e Consiglio provinciale a rispettare le regole della par condicio

30 marzo – Trasparenza nei lavori del Consiglio provinciale di Trento: l’ANAC non ha poteri di intervento ma il M5S non mollerà la presa

30 marzo – Prima videoconferenza tra Giunta provinciale e consiglieri di minoranza dell’era Covid-19: il mio punto di vista

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