Il M5S del Trentino è contrario a spendere più di quanto previsto per lo stadio del ghiaccio di Baselga di Piné, cifre che già appaiono esorbitanti, specie alla luce del caro-vita e delle difficoltà economiche di fronte alle quali si trovano tantissimi cittadini italiani e trentini. Fare altrimenti sarebbe una scelta non solo scriteriata ma addirittura ingiustificabile.
Continua a leggere “La Provincia non pensi di spendere più di quanto previsto per lo stadio del ghiaccio di Baselga di Piné, una vicenda gestita con opacità e sciatteria.”Vitalizi. La maggioranza regionale Lega-SVP si rende conto che il M5S aveva ragione e che il meccanismo di rivalutazione integrale ed automatica non può più funzionare
Nel novembre del 2019 il consiglieri regionali del Trentino-Alto Adige/Südtirol, con quasi un anno di ritardo rispetto al resto del Paese, si erano dovuti rimboccare le maniche per attuare l’intesa che era stata adottata nella Conferenza Stato-Regioni e con cui si prevedeva il passaggio dei vitalizi degli ex politici e dei loro eredi dal sistema retributivo a quello contributivo. Per gli effetti dell’intervento sui vitalizi degli ex parlamentari che era stato varato sempre su impulso del M5S, anche per gli ex consiglieri regionali era stata dunque superata l’odiosa differenza di trattamento rispetto ai comuni cittadini, ai quali il sistema contributivo era stato imposto da anni.
Continua a leggere “Vitalizi. La maggioranza regionale Lega-SVP si rende conto che il M5S aveva ragione e che il meccanismo di rivalutazione integrale ed automatica non può più funzionare “Caro-energia ed efficientamento energetico, la Provincia di Trento reagisce tardi e male… tanto pagano i cittadini!
Lo scorso marzo il M5S trentino presentava un’interrogazione (la 3561/XVI) al presidente della giunta provinciale per sapere quanto fosse aumentata la spesa per riscaldamento ed energia elettrica fatta registrare dagli edifici pubblici trentini a seguito degli aumenti che si erano già registrati all’epoca. Inoltre avevamo chiesto di integrare il bilancio energetico provinciale con gli interventi di efficientamento energetico già previsti ma mai realizzati e di aggiornare lo stesso bilancio energetico tenendo conto dell’aumentato costo dell’energia.
Continua a leggere “Caro-energia ed efficientamento energetico, la Provincia di Trento reagisce tardi e male… tanto pagano i cittadini!”Il M5S chiede di coinvolgere i Comuni trentini nella gestione del Fondo Comuni confinanti: la maggioranza Lega-SVP non ne vuole sapere.
Da qualche tempo sui giornali locali e in TV si fa un gran parlare della necessità di rivedere il funzionamento del Fondo Comuni confinanti. Non possiamo che esserne contenti, visto e considerato che noi solleviamo questioni sul funzionamento di quell’ente da anni, chiedendone la riforma, ad esempio per permettere ai Comuni trentini di confine di avere voce in capitolo sulle opere che verranno realizzate vicino a loro. Purtroppo non abbiamo mai ricevuto né ascolto da parte delle altre forze politiche né attenzione da parte della stampa. L’ultimo tentativo lo abbiamo fatto in Consiglio regionale il 19 novembre scorso… non è andata bene. Del resto un conto è parlare ai giornalisti per fare un po’ di propaganda, tutt’altro discorso è agire per risolvere davvero i problemi!
Continua a leggere “Il M5S chiede di coinvolgere i Comuni trentini nella gestione del Fondo Comuni confinanti: la maggioranza Lega-SVP non ne vuole sapere.”Il M5S interroga Fugatti su supposto declassamento e sui mancati impegni verso l’ospedale di Tione
Oggi sulla stampa si parla dell’allarme lanciato dagli amministratori della Valle del Chiese rispetto a un presunto declassamento del reparto di ortopedia di Tione. Come M5S ci siamo occupati più volte della difesa degli ospedali periferici e in particolare di quello giudicariese. Per questo motivo abbiamo depositato una interrogazione urgente al presidente della Provincia, chiedendogli di chiarire sulla questione e di dare concreta attuazione agli impegni assunti ma finora non attuati da parte dell’ente che si onora di presiedere.
Continua a leggere “Il M5S interroga Fugatti su supposto declassamento e sui mancati impegni verso l’ospedale di Tione”Basta bugie sul contrasto al cambiamento climatico in Provincia di Trento! Il M5S presenta un’interrogazione per chiedere i dati aggiornati delle emissioni di CO2 e mettere in atto politiche reali per la loro riduzione!
Sulla lotta al cambiamento climatico in Provincia di Trento siamo ormai alla farsa: si promettono riduzioni sostanziali delle emissioni di CO2, che però, chissà come mai, continuano a salire e in prospettiva lo faranno sempre di più. Per questo motivo il M5S ha presentato un’interrogazione al Consiglio provinciale, chiedendo che vengano aggiornati e resi disponibili i dati riguardanti le emissioni climalteranti e che vengano messi nero su bianco impegni cogenti per rendere effettivamente raggiungibili gli obiettivi che ci si propone di conseguire entro il 2030.
Continua a leggere “Basta bugie sul contrasto al cambiamento climatico in Provincia di Trento! Il M5S presenta un’interrogazione per chiedere i dati aggiornati delle emissioni di CO2 e mettere in atto politiche reali per la loro riduzione!“Edilizia abitativa popolare e Superecobonus 110%. Approvato ordine del giorno per impegnare la Giunta a relazionare sugli investimenti di ITEA
Uno dei problemi che caratterizza l’efficacia del mandato dei consiglieri provinciali riguarda le difficoltà nell’esercizio del diritto di accesso agli atti e più in generale la scarsità di strumenti e di poteri per controllare l’operato della pubblica amministrazione. Non è l’unico problema. Non è marginale nemmeno il mancato riconoscimento del diritto di confrontarsi con i vertici delle società controllate e delle società partecipate provinciali. Da inizio legislatura, in più occasioni, ho chiesto di poter ascoltare in audizione i vertici di Trentino Sviluppo piuttosto che di Trentino Digitale ma ogni volta la maggioranza ha negato questa possibilità.
Continua a leggere “Edilizia abitativa popolare e Superecobonus 110%. Approvato ordine del giorno per impegnare la Giunta a relazionare sugli investimenti di ITEA“I reati ambientali? Secondo la giunta provinciale non hanno niente a che fare col funzionamento del ciclo dei rifiuti…
Il 18 ottobre 2022 sarà una data da ricordare: il Consiglio provinciale di Trento ha infatti riscritto con successo le regole della logica. Nel respingere una proposta di risoluzione targata M5S per rafforzare la lotta ai reati ambientali e al traffico di rifiuti, la giunta ha infatti negato che tali fattispecie avessero alcuna attinenza col ciclo dei rifiuti medesimo.
Continua a leggere “I reati ambientali? Secondo la giunta provinciale non hanno niente a che fare col funzionamento del ciclo dei rifiuti…”Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S
La prossima settimana in Consiglio regionale entrerà nel vivo la discussione della proposta di mozione avanzata dal sottoscritto, e dai Consiglieri Nicolini e Zanella riguardo l’adozione di una carta etica che regoli e definisca i comportamenti da ritenersi adeguati all’interno della politica e dell’amministrazione pubblica regionale. La presentazione della proposta risale al 2021. Nel giugno di quell’anno avevamo chiesto di anticiparne la discussione ma la maggioranza aveva respinto la richiesta mettendola in ghiaccio. La trattazione ha avuto inizio solo nel corso della sessione di Consiglio del giugno scorso.
Continua a leggere “Questione morale. In Consiglio regionale si discute l’adozione della Carta etica proposta dal M5S”Criminalità organizzata in Trentino: il rischio c’è ma Fugatti fa orecchie da mercante. Il M5S si rivolge a Kaswalder per sollecitare risposte
Nel corso della consiliatura provinciale il M5S ha sollevato molte volte il tema delle infiltrazioni della criminalità organizzata in Trentino e delle misure necessarie a contenere e prevenire tali fenomeni. Oltre ad aver promosso sia in sede provinciale che regionale l’istituzione di un osservatorio sulla criminalità organizzata, che Lega, SVP e Patt si sono sempre rifiutate di finalizzare applicando subdole tecniche dilatorie, il M5S ha presentato una lunga serie di interrogazioni sottolineando e portando l’attenzione su criticità quali roghi dolosi, attentati dinamitardi, associazioni culturali potenzialmente utilizzate come paraventi per attività criminali, erogazione di contributi pubblici a soggetti oggetto di operazioni di polizia, operazioni finanziarie sospette, ecc. Tutti temi di grande rilievo, sui quali la politica trentina ha preferito fare orecchie da mercante, se è vero com’è vero che tutte a tutte le 8 interrogazioni presentate dal dicembre 2021 ad oggi manca la risposta. Ciò senza considerare gli atti di sindacato ispettivo più datati e ancora inevasi. Il M5S comunque non demorde e proprio per sottolineare la drammaticità della questione e l’ignavia di chi dovrebbe vigilare, ha presentato un’ulteriore interrogazione, tramite la quale chiede che il presidente del Consiglio provinciale faccia il proprio dovere sollecitando la Giunta a rispondere alle questioni sollevate e soprattutto solleciti la Giunta, come richiesto dal M5S, ad adottare iniziative concrete che vadano nel senso della tutela della comunità trentina dall’insidia delle mafie e della criminalità organizzata, invece di limitarsi a prendersela con la bassa manovalanza, che dai boss della criminalità dipende, in ossequio a scopi puramente elettoralistici.
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