Attività di giugno 2023 – Newsletter n° 56

Care amiche, cari amici,

ormai è piena estate: ce ne accorgiamo non solo per le temperature ogni anno più roventi, ma anche per l’attenzione sempre più rarefatta della politica e dei media ai problemi del Paese. Anche a livello locale, per la Giunta leghista ormai i giochi sono fatti: si guarda alle elezioni di ottobre, ci si infila in polemiche pretestuose (come quella sulle croci di vetta) e si distoglie l’attenzione dei cittadini dalle questioni più urgenti. Una sanità che anche a livello locale è alla canna del gas (vedasi pg.73 allegato al DEFP), un welfare ridotto ai minimi termini, inquinamento e sfruttamento ambientale, partecipazione dei cittadini alla vita politica disincentivata se non apertamente ostacolata. Per me, per noi del M5S, tutte queste questioni non vanno in vacanza, non spariscono sotto il lettino e l’ombrellone. Ci sono e devono essere affrontate, perché ne va della nostra democrazia e della qualità della nostra vita!

Attualità

Vita politica interna al M5S del Trentino
Manifestazione #BastaVitePrecarie
. Insieme a Diego Nicolini e agli amici della provincia di Bolzano il M5S del Trentino ha organizzato una trasferta in pullman per partecipare alla manifestazione di Roma del 17 giugno contro il precariato e lo smantellamento dello stato sociale da parte delle destre nazionaliste. L’adesione degli attivisti trentini è stata significativa. Nonostante il grande caldo e la fatica della lunga trasferta, siamo tornati  consapevoli che non sarà facile superare questo periodo di politiche reazionarie, ma carichi e motivati rispetto al ruolo di difesa dei principi democratici che il M5S svolgerà in questa fase, unica forza politica in grado di fare opposizione e di disegnare uno scenario futuro diverso basato sulla transizione ecologica, sullo sviluppo locale sostenibile e sull’inclusione sociale. (newsletter versione corta)

Gruppo territoriale di Trento
In tutta Italia stanno prendendo piede i gruppi territoriali M5S: un modo per promuovere la partecipazione attiva dei nostri iscritti alla vita politica della nostra comunità e tal fine gli iscritti possono costituire, autorizzati dal Comitato per i rapporti territoriali e sentiti i coordinatori territoriali, gruppi territoriali di scambio e di confronto sulla vita politica interna del MoVimento, legati a singole realtà comunali o infra-comunali. Il gruppo trentino non è rimasto indietro ed è stato il 6° ad entrare in funzione a livello nazionale. In questa prima fase abbiamo deciso di costituire un unico gruppo provinciale. Il 7 luglio si è svolta la prima assemblea degli iscritti al gruppo territoriale di Trento ed è stato scelto il referente Paolo Santolini, che potrà avvalersi di vice-rappresentanti per poter svolgere le proprie funzioni al meglio.

Elezioni provinciali 2023
Il 18 giugno è stato pubblicato il regolamento per le elezioni che si svolgeranno nelle province di Trento e di Bolzano il 22 ottobre 2023 e contestualmente è stata aperta la possibilità ai nostri iscritti di sottoporre le proprie autocandidature per concorrere alla carica di Presidente della Provincia e di Consigliere provinciale. Con questo passaggio abbiamo compiuto la prima tappa. Sulla base di questi nominativi, il presidente Conte di concerto con il comitato per i rapporti territoriali sceglierà il metodo per selezionare il candidato presidente, il quale dovrà attivarsi per il completamento della lista e per l’articolazione del programma elettorale.

SuperEcoBonus110%
Dai dati diffusi dal quotidiano l’Adige sul Super Ecobonus, ne risulta un massiccio utilizzo nella provincia di Trento, rispetto a quella contigua di Bolzano. Ma c’è anche una maggiore propensione rispetto al resto d’Italia: da noi gli interventi sono stati finora il 2,5 volte di più rispetto alla media italiana. Il dato è interessante, anche perché il Movimento 5 stelle con l’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro è stato l’autore di questa misura e il Trentino ha avuto la capacità di mettere a terra fondi nazionali. Mi sembra un’ottima notizia, anche dal punto di vista ambientale.

Spioni
Un’altra notizia che merita di essere commentata è quella emersa in seguito a un’inchiesta della Guardia di Finanza di Bolzano: durante il Covid alcune persone vicine alla destra avrebbero verificato in maniera non proprio legale se qualche Consigliere regionale si fosse avvalso del bonus da 600 euro, disposto dal Governo Conte a favore delle persone le cui attività erano state danneggiate dalla pandemia. I nomi di alcuni Consiglieri vennero poi girati alla stampa che li rivelò pubblicamente creando un grande scandalo. Fra gli “spiati” c’era anche il consigliere provinciale M5S Nicolini, il quale non finì nell’occhio del ciclone semplicemente perché non chiese i 600 euro. Era tuttavia “sotto attenzione” degli avversari politici che avrebbero voluto gettare fango sul M5S. Scoprire che proprio gli esponenti dei partiti che vogliono eliminare le intercettazioni legali a quanto pare si avvalgono di “amici” per spiare e gettare discredito sui loro avversari fa capire quale sia il livello di ipocrisia e di pericolo che queste persone rappresentano per la Democrazia.

Dreier Landtag e collaborazione con Innsbruck e Bolzano

Lo scorso 20 giugno durante i lavori del Dreier landtag, la seduta congiunta delle assemblee legislative del Trentino, dell’Alto Adige/Südtirol e del Tirolo è stata prodotta un’importante relazione sulla disciplina degli istituti di partecipazione: si tratta di un documento redatto in attuazione di una mozione del M5S approvata alla riunione congiunta del Dreier Landtag ancora nel 2021.
Nel corso dei lavori abbiamo anche ottenuto l’approvazione della mozione firmata da me e Diego Nicolini che prevede l’inclusione dei Comuni ex trentini di Magasa, Valvestino e Pedemonte nei lavori del Dreier Landtag. Anche queste comunità meritano di avere voce in capitolo nelle attività della Commissione!
Sono poi intervenuto su 4 altre mozioni: quella per uniformare le norme per potenziare la collaborazione transfrontaliera, dove ho ricordato l’importanza di favorire la partecipazione democratica; quella sui seminari per giovani, in cui ho portato come esempio l’esperienza trentina del Consiglio provinciale dei giovani per potenziare gli strumenti e le occasioni di partecipazione anche di questa fetta di cittadini e rendere l’Euregio progetto faro per i giovani dell’Europa centrale; sulla mozione “Euregio siamo noi – un gioco di simulazione transfrontaliero per educare alla democrazia” ho richiesto che il gioco venga esteso anche agli adulti e non solo alle scuole. Spesso anche nelle sedi istituzionali non si riesce a offrire un bell’esempio di democrazia (e senza esso è difficile insegnare ai giovani cosa sia la democrazia); infine, sulla mozione per garantire abitazioni a prezzi accessibili, condividendo la proposta, ho affermato che la mozione si pone un obiettivo ambizioso per contrastare la speculazione edilizia. In Trentino il 40% delle abitazioni, con punte del 60%, non risultano occupate e a fronte di questo non si sono messe in campo politiche fiscali idonee. Non solo, a fronte di questa situazione, il “cancro” della cementificazione negli ultimi anni è triplicato e continua.

Consiglio provinciale 6-7-8 giugno

Sgarbi, il Mart e l’incompatibilità da chiarire
Nelle scorse settimane sono dovuto tornare su una questione spinosa, ma che va risolta quanto prima: con un’interrogazione abbiamo chiesto di verificare l’eventuale incompatibilità del ruolo di sottosegretario di Stato alla cultura con quello di presidente del Mart. Per nulla soddisfacente la risposta: secondo la Giunta non sussistono ipotesi di violazione del decreto legislativo 23/2013. Ho replicato che siamo di fronte a un accumulo consistente e continuo di cariche pubbliche rispetto al quale la Giunta fa finta di non sentire.
Nel frattempo ANAC ha risposto alla mia richiesta di parere collegata alla mia interrogazione 4161/XVI comunicando le motivazioni per cui l’autorità ha ritenuto che non vi sia alcuna incompatibilità. Il riferimento normativo per legittimare la nomina non è al decreto legislativo 39/2013 bensì alla legge Sturzo del 1953.

Bilancio del Consiglio
L’approvazione del rendiconto generale 2022 è stata l’occasione per sviluppare una riflessione sul ruolo del Consiglio e sulla sua organizzazione interna. Nel mio intervento ho posto in particolare l’accento sul nuovo sistema di gestione informatica degli atti, che consentirà di ridurre il carico lavorativo e burocratico per consiglieri e struttura amministrativa. Ho poi citato il bilancio ambientale e auspicato che la gestione dell’emiciclo divenga un esempio virtuoso in termini energetici ed ecologici. Fra gli aspetti sicuramente migliorabili, la creazione di siti web dedicati per veicolare l’attività dei garanti, anche coinvolgendo gli studenti. Inoltre, il regolamento non prevede una seduta del Consiglio dedicata ai diritti delle minoranze linguistiche, mentre per quanto riguarda i rapporti internazionali, salvo ospitare delegazioni si è fatto poco per aprirsi all’estero. Ho concluso ringraziando il personale del Consiglio che garantisce un servizio di qualità

Concessioni idroelettriche
Quello delle grandi derivazioni idroelettriche è un problema che ci trasciniamo dall’inizio della legislatura ma che non trova una soluzione. Nel mio intervento ho sottolineato che si deve ragionare partendo dall’assunto che l’acqua è un bene pubblico. Va bene la concorrenza ma nel caso dell’idroelettrico, per le concessioni, vanno messi in conto la tutela dell’ambiente e i diritti sociali, com’è il diritto energetico. Sul piano normativo ho parlato poi delle differenze tra leggi locali e statali, per cui si dovrebbe costruire una linea politica in sede di Conferenza Stato – Regioni.
Sempre in tema di gestione dell’acqua e derivazioni, è stata approvata la mia proposta di risoluzione, che impegna la Giunta a illustrare alla commissione consiliare competente le iniziative che intende adottare per favorire opere di rinaturazione. Nel caso dell’Emilia Romagna, abbiamo visto tutti quali danni possa causare la mancata gestione dell’acqua e il nostro territorio non è purtroppo esente da rischi di questo genere.

Discussione sul programma della Commissione europea
Come ogni anno il Consiglio ha affrontato in ritardo e senza alcun coinvolgimento politico la discussione che riguarda il programma di lavoro della Commissione europea. Come al solito è stato il M5S a dover porre sul piatto qualche tema concreto di discussione. Nel mio intervento ho messo l’accento sull’Euregio, che può rappresentare una leva per creare un solido rapporto col mondo tedesco, se però si ha il coraggio di adottare modelli diversi da quelli consueti. Inoltre, serve un rappresentante della Provincia nel Comitato europeo delle Regioni per dimostrare il peso politico della Pat, altrimenti subiremo le scelte di Bruxelles su temi come l’idroelettrico o i trasporti. Riguardo il Green Deal e le politiche ambientali, ho ricordato come la Pat abbia finanziato una marea di progetti di cementificazione senza spendere un euro per la sicurezza geologica, per la riqualificazione energetica delle scuole e degli edifici (bloccata dopo lo stop al Superbonus), per la mobilità sostenibile. Anche sulla disabilità e il diritto alla partecipazione politica, nonostante una mozione votata dal Consiglio, non è stato fatto un passo avanti.
Tra le note positive, l’approvazione della proposta di risoluzione del M5S che avvia il processo di equiparazione dei titoli di laurea di 4 anni, che in Italia sono equiparati alle lauree magistrali 3+2 ma che in molti Paesi esteri invece non risultano riconosciute come lauree magistrali, cosa che preclude a chi ha conseguito questi titoli di studio l’accesso a possibilità di carriera e concorsi pubblici.

Disegno di legge su referendum provinciali.
A inizio giugno abbiamo discusso il disegno di legge per migliorare la normativa sui referendum della Provincia autonoma di Trento: una buona notizia?. Non proprio. Politici e media hanno presentato e parlato di proposte che riguardano la legge elettorale. Il dibattito che si è generato è surreale e dimostra plasticamente il totale disinteresse rispetto agli istituti di partecipazione popolare poiché l’unico obiettivo è farsi rieleggere, anche a costo di modificare le disposizioni per agevolare la propria campagna elettorale, come ho spiegato in questo video. Su questo punto destra e sinistra si equivalgono e agiscono di concerto per affossare qualsiasi allargamento del diritto referendario: così è stato, ancora una volta, per il disegno di legge 89/XVI in materia di referendum presentato ancora nel 2021 dal M5S. A distanza di quasi 2 anni e mezzo a fermare il tutto è stato il deposito di un emendamento del Patt, che mirava a far saltare la parità di genere nella legge elettorale: un intervento che non c’entrava nulla con la nostra legge sulla riforma dei referendum, ma che sarebbe servito al Patt a far entrare qualcuno dei suoi maggiorenti nel prossimo Consiglio provinciale. Ad ogni modo, la trattazione del nostro ddl 89 è iniziata: nell’illustrazione dell’articolato, ho ribadito l’intento di rendere più performante l’istituto del referendum, anche pensando alla preoccupante e crescente disaffezione degli elettori nei confronti di quello che forse il loro principale diritto e dovere. Ho però subito dovuto affrontare l’ostruzionismo dell’Aula: la pantomima si è conclusa con la solita proposta reazionaria di non passare alla discussione articolata (questa volta per iniziativa del consigliere di Fratelli d’Italia Cia con l’appoggio dei suoi sodali), il che equivale a respingere l’intero disegno di legge senza nemmeno avere il coraggio di discutere gli ordini del giorno e votare i singoli articoli.

Consiglio provinciale del 27-28-29 giugno

Question time sulla diga del Vanoi
Nell’aprile scorso il M5S ha rotto il silenzio sulla vicenda della diga sul  torrente Vanoi, progetto da PNRR, arrivato addirittura in Gazzetta Ufficiale senza che nessuno in Provincia di Trento se ne accorgesse. O almeno così viene raccontato. A giugno siamo tornati alla carica con un question time per chiedere di fare chiarezza sugli sviluppi delle interlocuzioni col Veneto. Ricordiamo che la zona è da tempo nota per essere a massimo rischio idrogeologico. La Giunta ancora una volta ha asserito di essere all’oscuro di tutto e ci ha propinato la favola dei progetti per gigantesche dighe venete che spuntano in terra trentina senza che nessuno se ne dia per inteso… Purtroppo per Tonina e Fugatti però, ci sono documenti che sembrano smentire questa versione di comodo!

Disegno di legge 129/XVI di Cia su rimborso viaggio ai pendolari
A fine giugno in Consiglio provinciale abbiamo discusso il ddl di Cia a integrazione della legge provinciale sui trasporti del 1993, che introduce agevolazioni a favore dei lavoratori pendolari. Come M5S abbiamo presentato due ordini del giorno, uno dei quali – quello sul mobility manager – è stato approvato nel primo punto e nella premessa. Nella discussione ho ribadito che più che ridurre i costi per raggiungere il lavoro, sarebbe necessario mettere in campo misure intelligenti: responsabilizzare i soggetti individuali e collettivi, implementare un sistema di trasporto più sostenibile, cambiare modelli comportamentali a livello individuale e sociale, introdurre premialità per i lavoratori che fanno car sharing. La nostra prima proposta di ordine del giorno, inoltre, impegnava la Giunta a presentare entro 30 giorni in commissione la relazione in attuazione dell’ordine del giorno 39 (già approvato) sulla quantificazione dei rimborsi per le spese di trasporto per sostenere visite specialistiche per i residenti in zone periferiche. Questo odg lo abbiamo ritirato per impegno dell’assessora Segnana a produrre una relazione in merito.

Minacce a Fugatti
Sono intervenuto in aula per esprimere solidarietà al Presidente, ma anche a tutte le altre vittime dell’odio. Ho ricordato l’interrogazione del 2020, con cui chiedevo l’introduzione di misure concrete di solidarietà alle vittime di atti intimidatori e di violenza mafiosa, e l’interrogazione del maggio scorso, con cui – basandomi sul recente rapporto del Forum per la Pace, ho chiesto che la Provincia di Trento faccia la sua parte nella lotta all’intolleranza e alle discriminazioni. Non si dovrebbe agire – ho aggiunto in Aula – solo a fronte di atti intimidatori nei confronti della politica, ma nei confronti di tutti gli attori sociali vittime di atti intimidatori e violenza.

Disegno di legge sugli aiuti e i sussidi alle imprese
A fine giugno abbiamo anche affrontato la trattazione del testo sugli interventi a sostegno del sistema economico trentino, un ddl derivante dall’unificazione dei disegni di legge 52, 164 e 124. Nella discussione generale ho detto che si sarebbe potuto osare un po’ di più, ad esempio sulla tutela del lavoro prevedendo magari anche una contrattazione integrativa, ma anche cercando di superare le disparità salariali di genere. Mentre per quanto riguarda l’edilizia, occorrerebbe anche migliorare la sicurezza nei cantieri e istituire un Albo per le imprese qualificate. Bisogna, infine, anche prestare attenzione alla provenienza dei capitali (il riferimento è alla criminalità organizzata). Si dovrebbe poi anche lavorare su un modello sostenibile di produzione e consumo, con un occhio ai cambiamenti climatici: tutto ciò nella legge non compare. Sono d’accordo con l’intenzione specificata nel testo, di dare dignità al lavoro manuale, incentivare le nuove generazioni a trovare un’occupazione anche pratica, ma ci sono tanti ambiti dell’economia trentina sui quali si deve lavorare: come la democrazia economica, il basso numero di laureati Stem, il forte impiego di energia. Per questi motivi, nella votazione del ddl mi sono astenuto.

Nella medesima sessione abbiamo affrontato il tema dell’autonomia differenziata con una comunicazione del presidente Fugatti richiesta su iniziativa del M5S e discusso il disegno di legge per la valorizzazione della figura di Padre Kino. Trovate gli esiti dei lavori tra le Good News. 

In Consiglio regionale

Rivalutazione automatica stipendi consiglieri
La trattazione dei disegni di legge per l’eliminazione del meccanismo di rivalutazione automatica degli stipendi parametrata sull’indice Istat dei prezzi al consumo si è conclusa con l’adozione di un testo voluto ed imposto dall’SVP con una procedura a dir poco forzata, come ho specificato in aula. La soluzione è stata quella di vincolare l’indennità dei consiglieri regionali al rinnovo del contratto collettivo dei dipendenti regionali. L’aspetto singolare di questa scelta è che il contratto dei dipendenti regionali è determinato proprio dagli stessi soggetti ai quali sarà applicato il nuovo indice di rivalutazione… un cortocircuito i cui effetti li vedremo solo fra qualche anno.

Partecipate regionali
Su Pensplan e A22 non ci sarà più trasparenza. Bocciato senza appello il disegno di legge mio e di Diego Nicolini sulla nomina degli organi di amministrazione delle società a partecipazione regionale: una proposta che mirava a coinvolgere maggiormente il Consiglio regionale nella procedura di nomina degli amministratori delle società e degli enti pubblici a partecipazione regionale. In particolare, chiedevamo che anche le minoranze abbiano il diritto di nominare persone nei consigli di amministrazione di A22 e Pensplan, e che si preveda esplicitamente lo svolgimento di audizioni in cui le persone proposte dalla Giunta regionale o dal Presidente della Regione possano illustrare la propria esperienza professionale e istituzionale, nonché le proprie idee in merito all’indirizzo amministrativo che intendono portare avanti. Ho molto apprezzato l’intervento di Hanspeter Staffler: “Noi abbiamo visto in questa bozza un segno di democrazia liberale, in cui anche l’opposizione e altre parti interessate sono coinvolte nel dibattito dopo le elezioni. Nella cosiddetta democrazia elettorale invece, solo il vincitore decide e occupa tutti i posti”, ha detto il consigliere dei Verdi. Nel prosieguo della discussione ho ricordato anche che tutti i curricula delle società pubbliche non rispettano gli obblighi di pubblicazione e che sembra esserci un sostanziale disinteresse a mettersi in regola. La nostra proposta non è stata ammessa alla discussione articolata e come da copione, è stata respinta su indicazione dell’SVP e dell’assessore del Patt Ossanna. Immaginavo che la proposta non avrebbe avuto successo, ma mi spiace sempre notare il marcato disinteresse sul tema.

Osservatorio criminalità
Si è aperta la discussione sul disegno di legge regionale 26/XVI a mia firma e di Diego Nicolini per l’istituzione dell’osservatorio per la criminalità organizzata. Ho illustrato il testo di legge facendo riferimento agli autorevoli pareri formulati da diversi esperti e personalità istituzionali, completando l’illustrazione con un primo intervento in discussione generale. L’Osservatorio o una commissione antimafia sono presenti in quasi tutte le regioni italiane. L’obiettivo sarebbe quello di  raccogliere e archiviare documenti sul tema. Di questo tema in questa legislatura ci siamo confrontati molte volte. In Commissione abbiamo raccolto solo pareri convintamente favorevoli e dopo 4 anni di discussioni siamo arrivati al voto. Il consigliere Tonini (Pd) ci ha ringraziati e ha chiesto alla maggioranza di pensare bene prima di bocciare il ddl a scatola chiusa. A quel punto però la seduta è stata chiusa. Appuntamento a luglio ma col solo assestamento di bilancio come tema. Trovate tutti gli interventi nei video a questo link.

Ddl per diretta streaming nei consigli comunali
Sono anche intervenuto sul ddl presentato dai Verdi sulla trasmissione in diretta streaming delle sedute dei consigli comunali. Non è bastato che anche noi del M5S fossimo a favore: anche questo ddl è stato respinto. Quando si presentano proposte per ampliare la trasparenza vengono sempre bocciate.

Ultimi disegni di legge depositati

Vigili del fuoco volontari
In un’epoca in cui il volontariato, anche quello più necessario, soffre per via dell’invecchiamento della popolazione c’è la necessità di aumentare l’organico dei corpi dei vigili del fuoco volontari. Il nostro disegno di legge 180/XVI va in questa direzione con una serie di proposte semplici per adeguare la normativa che disciplina il reclutamento dei vigili del fuoco volontari alla nuova situazione demografica: permettere anche a persone fino ai 50 anni di età di diventare vigili del fuoco, spostando il limite di 5 anni, visto che attualmente è a 45 anni. Consentire inoltre di poter reclutare vigili del fuoco di complemento fra coloro che non sono in possesso dei requisiti d’idoneità psico-fisica richiesti per lo svolgimento dei compiti interventistici in emergenza, ma ai quali è possibile affidare altri compiti, connessi con lo svolgimento dei servizi antincendio non di emergenza e con il supporto tecnico e logistico ai vigili volontari in servizio attivo.

Spreco alimentare
Dopo esserci scontrati con l’ostinazione della Giunta che è riuscita persino a rinnegare il lavoro svolto nel tavolo di valutazione delle leggi e delle politiche pubbliche in una logica bipartisan maggioranza-opposizione, siamo stati costretti a presentare il disegno di legge 182/XVI per promuovere alcuni adeguamenti normativi così come suggerito nella relazione finale e per introdurre una misura specifica per garantire provvedimenti premiali agli esercizi commerciali che promuovono politiche per ridurre lo spreco alimentare.

Interrogazioni e risposte

La legislatura è agli sgoccioli: ne abbiamo approfittato per porre una serie di questioni sulle quali ci aspettiamo una risposta chiarificatrice da parte della Giunta. Abbiamo innanzitutto affrontato la questione delle case non occupate che nelle aree periferiche del Trentino superano il 60% del totale delle unità abitative (Gazzetta delle Valli e TrentoToday); abbiamo proseguito la nostra azione di controllo sulle infiltrazioni criminali (AntimafiaDuemila); ci siamo occupati della diga del Vanoi con una doppia interrogazione; abbiamo completato una serie di interrogazioni sul tema della criminalità organizzata (L’Adige). Sui costi della politica abbiamo voluto interrogare le Giunte provinciale e regionale sui costi sostenuti per le visite istituzionali e la propaganda sul territorio (Corriere del Trentino).

È arrivata invece la risposta grottesca di Fugatti sull’affidamento di uno studio alla società di consulenza Nielsen per quantificare la ricaduta economica del concerto di Vasco Rossi. Il Dolomiti ha riassunto puntualmente la vicenda, mettendo in evidenza tutta l’inadeguatezza di questa maggioranza nel gestire le risorse pubbliche. Con più di due anni di ritardo è arrivata la risposta sul futuro dell’area roveretana ex Macello: il tenore del testo conferma la sensazione che avevamo maturato rispetto alla mancanza di volontà di collaborare della Provincia di Trento e del Comune di Rovereto (L’Adige). La Giunta si è pronunciata anche sulla questione dell’instabilità del versante montano sopra la statale che da Carisolo porta a Campiglio ammettendo che il problema esiste e promettendo di installare delle reti di protezione aggiuntive (L’Adige). Sul punto ho rilasciato una dichiarazione a Il T. Sul fabbisogno di cemento, invece, abbiamo appurato che non esiste un piano per conciliare questo settore con la strategia provinciale sullo sviluppo sostenibile (L’Adige).

Sul regionale
Abbiamo presentato un’interrogazione per verificare le presunte irregolarità di una ditta impegnata nei lavori del Tunnel di Base del Brennero rispetto al Protocollo di legalità sottoscritto tra Commissariato del Governo e BBT-SE e relativo alla realizzazione del tunnel (Corriere del Trentino). Abbiamo invece ottenuto risposte all’interrogazione con cui si chiedevano spiegazioni sulla mancanza di norme regionali specifiche per garantire livelli minimi funzionali alla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica locale.

Sommario:

Good news 
Bad news
Elenco interrogazioni e mozioni presentate giugno
Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di giugno

Good news

⭐ Approvata risoluzione M5S per favorire maggiore autonomia di spesa e competenze al Trentino
In merito al disegno di legge Calderoli per l’attuazione dell’Autonomia differenziata, il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la proposta di risoluzione del M5S che incarica la Giunta di discutere col Governo di maggiore autonomia in fatto di tributi locali, di svincolare le somme messe a disposizione dallo Stato alle Regioni da limiti di destinazione e di partecipare alla ripartizione dei fondi relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), al Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) e al Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC), di cui sia previsto il riparto o l’utilizzo a favore delle regioni o degli enti locali, nel rispetto del principio di sussidiarietà

⭐⭐ Approvato il disegno di legge per valorizzare la figura di Padre Kino
Dopo una discussione lunga ma molto soddisfacente, il 30 giugno il Consiglio provinciale ha approvato la proposta di legge del M5S per valorizzare la figura di padre Eusebio Chini (padre Kino) e promuovere la divulgazione della conoscenza delle sue imprese per lo sviluppo civile, sociale ed economico delle genti che abitavano gli antichi territori di Messico e Stati Uniti. A tal fine la Provincia, che opererà tramite il Museo storico del Trentino, stanzierà 50 mila euro all’anno fino al 2025.

⭐⭐⭐ Gestione degli invasi in Trentino. Approvata proposta per disciplinare le procedure di svuotamento dei bacini in considerazione della funzionalità ecologica dei corpi idrici
Anche il Trentino si adeguerà alle norme nazionali riguardo alle modalità di gestione dei bacini, grazie alla risoluzione del M5S approvata dal Consiglio provinciale. La PAT, pur muovendosi all’interno di un quadro legislativo autonomo, dovrà rispettare regole più stringenti in fatto di pulizia dei fondali dei bacini artificiali per garantire la massima efficienza ecologica e ambientale e la vitalità dei corsi d’acqua connessi. (AgenParl)

⭐⭐⭐⭐ Magasa, Valvestino e Pedemonte parteciperanno alle sedute delle commissioni interregionali del Dreier Landtag
Io e il collega Nicolini siamo riusciti a far approvare una mozione per concedere ai comuni di Valvestino, Magasa e Pedemonte di inviare un rappresentante per i 3 Comuni, in qualità di esperto alle sedute del Dreier Landtag, la Commissione interregionale del Trentino, dell’Alto Adige/Südtirol e del Tirolo, per l’esame di proposte di mozione di interesse dei rispettivi territori. L’alto valore simbolico che lega queste piccole comunità a un’istituzione transnazionale come il Dreier Landtag è stato sottolineato anche da testate extrareregionali come UnsereTirol e BresciaOggi.

⭐⭐⭐⭐⭐ Riconoscimento titoli di laurea del vecchio ordinamento negli Stati membri dell’Unione Europea
Tramite emendamento concordato con la Giunta provinciale, è stata approvata una proposta di risoluzione del M5S che avvia il processo di equiparazione dei titoli di laurea con corsi di 4 anni, che in Italia sono equiparati alle lauree magistrali 3+2 ma che in molti Paesi esteri invece non risultano così riconosciute, cosa che preclude a chi ha conseguito questi titoli di studio l’accesso a possibilità di carriera e concorsi pubblici. Una questione sollevata da numerosi trentini all’estero.

⭐⭐⭐⭐⭐⭐ Mobilità sostenibile. Il Consiglio provinciale si impegna a favorire il lavoro da casa prima di erogare rimborsi per chi va al lavoro in auto
Approvato l’ordine del giorno a mia prima firma sul “mobility manager”: abbiamo impegnato la Giunta a fornire al mobility manager gli strumenti per ridurre il traffico veicolare attraverso il rafforzamento della diffusione del lavoro agile e dei poteri di controllo, e predisporre una bozza di proposta normativa di stanziamento dei fondi necessari all’attuazione delle misure provinciali in materia di mobilità sostenibile per ridurre il traffico del capoluogo.

⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐ Approvata la proposta del M5S verificare le iniziative per semplificare i controlli sulle imprese
Quante volte si è detto che i controlli che gravano sulle imprese costituiscono un onere burocratico pesante? Se ai controlli, specie in fatto di rispetto delle normative sul lavoro e ambientali, un ente pubblico degno di questo nome non  può rinunciare, è vero che esistono sistemi moderni per venire incontro alle esigenze di chi fa impresa. Su questo punto abbiamo ottenuto l’approvazione di una proposta che impone alla Giunta provinciale di chiarire cosa e quanto sia stato fatto in tema di riduzione dell’onere burocratico derivante da controlli sulle imprese.

Bad news

🚫 Lega & Co. rifiutano l’esenzione IMIS alle Asuc trentine
Nella variazione finanziaria con cui la Giunta ha stanziato le ultime risorse per preparare la strada per la prossima campagna elettorale, il M5S ha presentato un emendamento per riconoscere l’esenzione fiscale agli usi civici per i beni a loro intestati da destinare a pubblica utilità o a utilità sociale. La giunta ha scelto di respingere l’emendamento senza nemmeno confrontarsi su un tema così cruciale per le Asuc, il cui compito è mantenere vivo e in buono stato un patrimonio naturale e di tradizioni unico nel suo genere. 

🚫🚫 Referendum provinciali. Ennesimo respingimento dell’ennesimo tentativo di ampliare gli spazi della partecipazione democratica
Nel 2021 avevamo presentato il disegno di legge 89/XVI in materia di referendum. A distanza di quasi 2 anni e mezzo e dopo tanto impegno per cercare di aumentare il tasso democratico in Trentino, destra e sinistra hanno affossato tutto, rinviando la trattazione del disegno di legge a data da destinarsi. Questa volta a far saltare il banco è stato un emendamento del Patt, che mirava a far saltare la parità di genere nell’espressione del voto elettorale: un intervento che non c’entrava nulla con la nostra legge sulla riforma dei referendum, ma che sarebbe servito al Patt a far entrare qualcuno dei suoi maggiorenti nel prossimo Consiglio provinciale. 

🚫🚫🚫 Torrente Vanoi. Fugatti e la sua Giunta dicono di non sapere nulla della diga veneta che si vuole costruire in Trentino
Il M5S è stata la prima forza politica a denunciare la vicenda della diga sul torrente Vanoi, progetto da PNRR, arrivato addirittura in Gazzetta Ufficiale senza che nessuno in Provincia di Trento se ne accorgesse. O almeno così viene raccontato. La Giunta leghista ribadisce di essere all’oscuro di questo progetto, che andrebbe a impattare in un’area considerata a massimo rischio idrogeologico. Purtroppo per Tonina e Fugatti però, ci sono documenti che sembrano smentire questa versione di comodo!

🚫🚫🚫🚫 Istituto Guetti di Tione: dalla Giunta leghista solo vuote promesse
Rispetto al tema dell’efficienza energetica degli edifici scolastici non c’è ancora nessuna novità sul cronoprogramma degli interventi sugli involucri, sull’illuminazione e sui sistemi di riscaldamento e nessuna risposta dalla Giunta. Ne ho dunque approfittato per commentare le promesse degli assessori Bisesti e Tonina in relazione alle richieste e alle aspettative degli studenti dell’istituto Guetti di Tione di Trento (L’Adige).

🚫🚫🚫🚫🚫 Spiate le posizioni previdenziali dei consiglieri regionali per cercare di screditarli politicamente
Storia triste quella che è stata messa in luce da Salto: durante il Covid alcune persone vicine alla destra avrebbero verificato in maniera non proprio legale se qualche Consigliere regionale si fosse avvalso del bonus da 600 euro a favore delle persone le cui attività erano state danneggiate dalla pandemia. I nomi di alcuni Consiglieri vennero poi girati alla stampa che li rivelò pubblicamente creando un grande scandalo. Fra gli “spiati” c’era anche il consigliere provinciale M5S Nicolini, il quale non finì nell’occhio del ciclone semplicemente perché non chiese i 600 euro. Era tuttavia “sotto attenzione” degli avversari politici che avrebbero voluto gettare fango sul M5S, che lo spiavano per gettare discredito sulla sua attività politica.

🚫🚫🚫🚫🚫🚫 Partecipazione degli stranieri alla vita pubblica locale: la risposta dell’Assessore Ossanna è lacunosa e superficiale
Di recente l’assessore regionale agli enti locali Ossanna ha risposto alla nostra interrogazione 160/XVI riguardo alla mancanza di regole specifiche nel Codice degli Enti Locali del Trentino-Alto Adige per disciplinare la partecipazione degli stranieri alla vita locale. Secondo lui il problema non si pone, in Trentino-Alto Adige va tutto benissimo! Ci siamo allora rivolti alla senatrice Maiorino per avere un riscontro rispetto alle modalità per ottemperare agli obblighi internazionali, la quale ha presentato un’interrogazione parlamentare.

Elenco interrogazioni presentate a giugno

4591/XVI del 1-giu-2023
Problematiche inerenti l’amministrazione comunale di Lona Lases e i consorzi di cui la stessa è parte

4592/XVI del 1-giu-2023
Favorire l’effettiva partecipazione democratica dei giovani alla vita pubblica attraverso un maggior coinvolgimento del Consiglio provinciale dei giovani

4594/XVI del 1-giu-2023
Soppressione del gruppo di lavoro in materia di sicurezza e contrasto ai fenomeni criminali che interessano il territorio trentino

4595/XVI del 1-giu-2023
Iniziative intraprese per sensibilizzare le imprese a segnalare casi sospetti di usura e per il monitoraggio delle denunce per usura

4596/XVI del 1-giu-2023
Misure adottate dalla Giunta provinciale per garantire l’ispezione e il controllo degli impianti termici civili e sanzioni comminate ai trasgressori

4598/XVI del 1-giu-2023
Delibere della Giunta provinciale con carattere di riservatezza e modalità di consultazione da parte dei consiglieri provinciali

4599/XVI del 1-giu-2023
Destinatari delle misure previste dalla legge regionale sugli interventi previdenziali a favore degli artisti trentini

4603/XVI del 5-giu-2023
Strategie di sistema per affrontare il recupero e la valorizzazione delle abitazioni non occupate a seguito dei dati rilevati nell’ultimo censimento permanente di Istat

4604/XVI del 5-giu-2023
Differenza di strategie e di efficacia tra la provincia di Trento e la provincia di Bolzano in ordine alle attività commerciali attive e alla loro distribuzione sul territorio

4605/XVI del 5-giu-2023
Realizzazione del sito internet dell’Osservatorio provinciale della mobilità sostenibile mediante il coinvolgimento degli istituti scolastici trentini

4622/XVI del 14-giu-2023
Iniziative finanziarie per far fronte all’invecchiamento della popolazione e al calo delle nascite in Trentino

4626/XVI del 15-giu-2023
Iniziative volte a migliorare l’utilizzo della risorsa idrica trentina

4633/XVI del 19-giu-2023
Sviluppi dell’interlocuzione in corso con la Regione Veneto riguardo alla realizzazione di nuovi invasi sul torrente Vanoi in territorio trentino 

4637/XVI del 20-giu-2023
Impatto idrogeologico derivante dall’uso delle 4 frese meccaniche per la realizzazione del tunnel della circonvallazione ferroviaria di Trento 

4664/XVI del 23-giu-2023
Informazioni sull’utilizzo del superbonus da parte di ITEA

4666/XVI del 23-giu-2023
Conferimento di rifiuti ingombranti

4670/XVI del 29-giu-2023
Affidamento del servizio di assistenza domiciliare nella comunità Alto Garda e Ledro

In Consiglio regionale

164/XVI del 2-giu-2023

Per avere informazioni dal presidente della regione su di una società, nell’ambito dei cantieri del tunnel di base del brennero e dell’autostrada del brennero s.p.a., e per avere informazioni circa l’applicazione dei protocolli di legalità sottoscritti tra gli amministratori della società europea galleria di base del brennero, le autorità statali e gli amministratori degli enti pubblici dell’autonomia regionale

Nel mese di giugno abbiamo inoltre sollecitato la risposta a una serie di interrogazioni regionali che giacciono nell’indifferenza da mesi e talvolta da anni. Questo l’elenco degli atti:

26/XVI del 10-lug-2019
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in merito alla somministrazione di bevande alcoliche presso la buvette del palazzo della regione

88/XVI del 5-lug-2021
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in merito al trattamento e all’esito presso gli organi statali dei voti approvati dal consiglio regionale del trentino-alto adige

98/XVI del 6-set-2021
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in merito all’attuazione della delega alla regione di funzioni riguardanti l’attività amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari (norma di attuazione dello statuto – decreto legislativo 7 febbraio 2017, n. 16)

102/XVI del 10-set-2021
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in merito alle iniziative condotte sul territorio regionale nell’ambito dei progetti cofinanziati con i fondi della cassa delle ammende

107/XVI del 3-nov-2021
Per ottenere informazioni dal presidente della regione in materia di dirigenti e direttori delle strutture della giunta regionale

152/XVI del 5-mar-2023
Per avere dati ed informazioni dal presidente della regione sui viaggi e missioni istituzionali dei componenti della giunta regionale e relativa pubblicazione nella sezione amministrazione trasparente del sito della regione

Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di giugno

27-giu-2023 risposta all’interrogazione 3933/XVI del 17-set-2022
Criteri e parametri per l’accesso ai benefici del fondo di solidarietà per i familiari delle vittime di incidenti mortali sul lavoro o in attività di volontariato

8-giu-2023 risposta all’interrogazione 3938/XVI del 21-set-2022
Comunicazione politica inerente costi e stime sull’indotto derivante dal concerto Vasco Live del 20 maggio 2022

8-giu-2023 risposta all’interrogazione 4069/XVI del 25-ott-2022
Considerare l’elevata franosità del territorio nella progettazione dell’opera denominata “Variante di Pinzolo”

8-giu-2023 risposta all’interrogazione 4128/XVI del 21-nov-2022
Necessità di una interlocuzione con le autorità giudiziarie e i rappresentanti delle regioni Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia per contrastare la criminalità nella zona del Garda

8-giu-2023 risposta all’interrogazione 4375/XVI del 13-mar-2023
Affidamento della rappresentanza e della difesa della Provincia autonoma di Trento all’Avvocatura distrettuale dello Stato nel ricorso per l’annullamento della deliberazione n. 2029 del 13.12.2019 della Giunta provinciale di Trento recante “Parco naturale Adamello Brenta: approvazione della variante 2018 al Piano del Parco”

27-giu-2023 risposta all’interrogazione 4412/XVI del 22-mar-2023
Iniziative intraprese per assicurare l’avanzamento dei lavori di collegamento della banda larga in alcune frazioni del Comune di Pieve di Bono

20-giu-2023 risposta all’interrogazione 4467/XVI dell’11-apr-2023
Azioni della provincia per risolvere alcuni problemi evidenziati dalla garante per i diritti dei detenuti

8-giu-2023 risposta all’interrogazione 4476/XVI del 20-apr-2023
Corpo di un escursionista rinvenuto al Corno della Paura nei boschi di Avio

27-giu-2023 risposta all’interrogazione 4492/XVI del 27-apr-2023
Dati concernenti il calcare per calce e cemento estratto annualmente sul suolo provinciale e il fabbisogno annuale di cemento della provincia di Trento

6-giu-2023 risposta all’interrogazione 4523/XVI del 4-mag-2023
Verifiche svolte sulla incompatibilità tra il ruolo del presidente del MART e quello di sottosegretario di governo

27-giu-2023 risposta all’interrogazione 4596/XVI del 1-giu-2023
Misure adottate dalla Giunta provinciale per garantire l’ispezione e il controllo degli impianti termici civili e sanzioni comminate ai trasgressori

28-giu-2023 risposta all’interrogazione 4235/XVI del 12-gen-2023
Esercizio di attività di cava nell’area estrattiva Pianacci di Lases

28-giu-2023 risposta all’interrogazione 4546/XVI del 14-mag-2023
Obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei centri di raccolta del sangue e valutazioni per rimuoverlo

28-giu-2023 risposta all’interrogazione 4592/XVI del 1-giu-2023
Favorire l’effettiva partecipazione democratica dei giovani alla vita pubblica attraverso un maggior coinvolgimento del Consiglio provinciale dei giovani

27-giu-2023 risposta all’interrogazione 4633/XVI del 19-giu-2023
Sviluppi dell’interlocuzione in corso con la Regione Veneto riguardo alla realizzazione di nuovi invasi sul torrente Vanoi in territorio trentino

In Consiglio regionale

13-giu-2023 risposta all’interrogazione 160/XVI dell’8-mag-2023
Per avere informazioni sugli intendimenti della regione in materia di forme di partecipazione alla vita pubblica dei cittadini stranieri negli enti locali della regione e relative proposte di modifica della normativa vigente

21-giu-2023 risposta all’interrogazione 161/XVI del 14-mag-2023
Per avere informazioni sull’attuazione dell’ordine del giorno del 20 luglio 2022 al disegno di legge n. 53/XVI, relativo all’individuazione di strutture, luoghi e spazi delle sedi istituzionali regionali da intitolare a figure femminili ed all’attivazione di procedure concorsuali per la realizzazione di opere artistiche da dedicare a personalità politiche di genere femminile che si sono particolarmente distinte

22-giu-2023 risposta all’interrogazione 164/XVI del 2-giu-2023
Per avere informazioni dal presidente della regione su di una società, nell’ambito dei cantieri del Tunnel di base del Brennero e dell’Autostrada del Brennero S.p.a., e per avere informazioni circa l’applicazione dei protocolli di legalità sottoscritti tra gli amministratori della società europea Galleria di Base del Brennero, le autorità statali e gli amministratori degli enti pubblici dell’autonomia regionale

Iter dei disegni di legge

Proposte di legge regionali
(n. 9 disegni di legge + 1 progetto di legge parlamentare + 5 proposte di voto)

Proposte di legge provinciali
(n.12 disegni di legge + 2 progetti di modifica dello Statuto)

Relazioni di minoranza

Emendamenti significativi (aggiornato fino a dicembre 2020)

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6 Replies to “Attività di giugno 2023 – Newsletter n° 56”

  1. Buongiorno Consigliere regionale,
    tra le attività, le voglio chiedere, che fine ha fatto la sua interrogazione n. 107/XVI del 3 novembre 2021, in quanto dopo quasi due anni dal deposito pare non essere stata data ad ora ancora risposta, che dovrebbe intervenire entro 30 giorni. La ringrazio se mi vuole aggiornare e la saluto cordialmente.

    1. Gentile Francesco, avevo sollecitato una risposta in forma orale posto che la Giunta non intendeva rispondere. Qui trova tutte le informazioni sul punto specifico. Oggi ho caricato anche il resoconto integrale di seduta scorporando la parte relativa alla trattazione dell’interrogazione e comprendendo anche l’intervento dell’assessore Gottardi.

      Sostegno ai vigili del fuoco volontari: anche venire incontro alle esigenze di dipendenti e datori di lavoro è prioritario!

      1. Grazie, ma io facevo riferimento all’interrogazione sui direttori della Regione del 3 novembre 2021 per la quale non ho ancora visto la risposta. Saluti.

      2. Grazie Consigliere Alex Marini. Avrei piacere di incontrarla per segnalarle sempre in materia di direttori della Regione il rilievo recentemente mosso dalla procura della Corte dei Conti alla Regione Trentino Alto Adige con riferimento alla proroga indistinta di 8 ditettori degli uffici centrali in spregio alla legge di riferimento e alla legalità della procedura! È solo la punta di un sistema di gestione del personale discutibile, opaco e che trascende la legalità e la buona amministrazione. Buon fine settimana.

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