Attività di febbraio 2021 – Newsletter n° 28

Il mese di febbraio ha visto le dimissioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il varo del governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi. Non si è trattato di un passaggio naturale e neppure indolore, quanto dell’esecuzione di un’operazione politica in cantiere da mesi condotta a termine grazie alle azioni di un soggetto politico spregiudicato che si è reso disponibile a far cadere il Governo in piena pandemia al solo scopo di garantire alle inossidabili e fameliche élite italiane di mettere gli artigli sui soldi del recovery plan che proprio Conte aveva conquistato fra lo scetticismo e le contumelie di quelli che hanno poi tramato per impossessarsene. 

Lo spettacolo che ne è seguito, per quanto prevedibile, è stato comunque estremamente penoso. I grandi trombettieri del potere che ogni giorno sparavano alzo zero contro Conte e il suo Governo si sono di colpo trasformati in zerbini del presidente del Consiglio Draghi. A colpire è proprio la completa e totale mancanza di onestà intellettuale, con un Governo in carica che sulla pandemia fa quello che faceva il precedente, Dpcm compresi, ma che a differenza di chi c’era prima viene coperto di lodi talmente sperticate da far comprendere oltre ogni ragionevole dubbio quanto fosse prevenuta la critica precedente e quanto sia servile l’encomio attuale. Ecco allora che la pietra dello scandalo agitata dai pugnalatori per liberarsi Conte, il Mes, è sparita da tutti i giornali e nessuno la chiede più, ecco che della delega ai servizi segreti non importa più a nessuno o che le tanto esecrate cabine di regia (che ci chiede l’UE per darci i soldi) istituite da Conte tornano ovviamente con Draghi ma se prima erano presentate come un modo per esautorare il Parlamento e i Ministeri adesso vengono accolte tra i gridolini di giubilo dei partiti e della stampa al seguito dei poteri economici compiaciuti nel raccontare che “Draghi il Recovery Plan se lo scrive da solo” (e se poi si scopre che invece delega a pagamento a discusse società di consulenza statunitensi… va bene lo stesso, signora la marchesa).

Nel quadro desolante di cui sopra il M5S, inutile negarlo, è rimasto preso in mezzo, e del resto proprio questo era uno degli obiettivi della congiura che ha fatto cadere Conte. Con grandi mal di pancia (anche personali) abbiamo deciso di far parte della nuova maggioranza nonostante i poco raccomandabili compagni di viaggio, nella speranza di contenerne i peggiori istinti. Questo ha causato comprensibilissimi dissensi e strascichi che sarebbe stato opportuno evitare. Per il momento però va detto che il M5S è riuscito a impedire l’assalto a Reddito di Cittadinanza e riforma della prescrizione, alcune delle riforme che l’establishment politico/economico nostrano non vede l’ora di cancellare, perché i padroni del vapore italiani magari non hanno grande fantasia ma perlomeno sanno quello che vogliono. Così mentre in Gran Bretagna il governo conservatore sta valutando di aumentare le tasse ai ricchi (!) da noi si pensa di fare cassa tagliando i sostegni ai poveri e ai poverissimi e poco importa che lo strumento, come certifica Eurostat, stia funzionando bene. Allo stesso modo sulla prescrizione riformata da Bonafede, che all’Europa va benissimo ma non così a coloro che si sono abituati all’impunità perenne permessa dalle leggi che si erano confezionati su misura. Per questo, al netto dei mal di pancia, è importante che il M5S resista ma al tempo stesso è necessario che si tenga pronto ad uscire dal Governo (nel caso farebbero entrare Fratelli d’Italia, che nel frattempo finge di fare opposizione ai tizi con cui hanno un’alleanza inossidabile).

Insomma la situazione non è delle migliori ma si va avanti. Il M5S c’è e resiste anche se di fronte a sé ha decisioni importanti da prendere a partire dalla riforma interna non più procrastinabile, perché se c’è una cosa che gli eventi di febbraio insegnano, in Italia oggi più che mai c’è bisogno di un M5S forte e coraggioso.

Per quanto riguarda la politica locale invece il 12 febbraio si sono svolte le audizioni sui disegni di legge regionali in materia di enti locali: 27/XVI – Introduzione di sistemi di raccolta elettronica delle firme; 28/XVI – Ampliamento delle le figure preposte all’autenticazione delle firme per la promozione di referendum; 29/XVI – Semplificare e modernizzare le procedure di voto per l’elezione dei sindaci e dei Consigli comunali (voto per corrispondenza); 31/XVI – Riconoscimento del diritto di voto per le consultazioni referendarie comunali ai cittadini di Paesi terzi (relazione e disegno di legge). Dopo aver ottenuto i pareri del Consiglio delle autonomie di Trento e del Consorzio dei comuni di Bolzano i testi sono pronti per essere esaminati.

Sommario:

Good news 
Bad news
Elenco interrogazioni e mozioni presentate gennaio 
Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di gennaio
Incontri, commenti e interventi pubblici

Good news

⭐Confronto con le organizzazione del Terzo Settore per discutere della proroga dei termini dei servizi per l’affidamento dei servizi socio-assistenziali
Dall’inizio della pandemia le organizzazioni del terzo settore che si occupano di sostegno sociale stanno facendo cose straordinarie per sostenere i più deboli, gli anziani, le persone disagiate ed quelle isolate. Un lavoro spesso ignorato ma fondamentale. A fronte di un lavoro totalizzante, è irragionevole imporre il mantenimento di scadenze burocratiche per l’accreditamento e le procedure di affidamento dei servizi socio-assistenziali. Abbiamo proposto una proroga di un anno ma la maggioranza ha preso tempo. Alla fine siamo riusciti a far loro accettare di avviare il confronto con le associazioni. Visto il punto di partenza è stato già un bel risultato.

⭐⭐ Il Consiglio prende posizione sull’ex pretura di Tione: approvato voto per Governo e Parlamento
Su nostra proposta è stata avviata la procedura istituzionale per avvisare Governo e Parlamento affinché l’Agenzia del Demanio provveda al recupero dello storico edificio dell’ex pretura di Tione trasformandola nella sede locale della Guardia di Finanza. Approvando la proposta di voto del M5S il Consiglio provinciale ha chiesto l’intervento del Governo e del Parlamento ma non basta. Per non lasciare nulla di intentato ed evitare che la richiesta si perda nelle nebbie (motore di ricerca del Senato con i voti regionali) ho personalmente inviato una lettera al direttore dell’Agenzia del Demanio sollecitandolo a prendere in considerazione la richiesta avanzata dai rappresentanti dei cittadini trentini.

⭐⭐⭐ Voti regionali: il Consiglio regionale chiede a Governo e Parlamento di rendere la trattazione più efficace e trasparente
Ogni Consiglio regionale può inoltrare dei voti a Governo e Parlamento ma quando questi arrivano a Roma spesso e volentieri se ne perdono le tracce fra le aule parlamentari e gli uffici ministeriali (vedi database Senato). A partire da questa constatazione, insieme al collega Diego Nicolini, ho predisposto una proposta per assicurare un rapporto tra Stato e assemblee regionali più proficuo e trasparente, proposta che il Consiglio regionale ha ritenuto di approvare a maggioranza.

⭐⭐⭐⭐ Bolli sui certificati penali per fini elettorali: il Consiglio regionale chiede l’esenzione integrale
Le elezioni non sono veramente libere se gabelle e orpelli fiscali assortiti finiscono col limitare il libero esercizio del diritto di elettorato passivo. Per questo abbiamo proposto al Consiglio regionale di fare voto a Governo e Parlamento affinché elimini la marca da bollo sui certificati penali richiesti da chi vuole candidarsi alle elezioni. Il risultato ha visto la nostra tesi prevalere in maniera schiacciante con l’unica eccezione della Svp.

⭐⭐⭐⭐⭐ Dopo tante sollecitazioni del M5S sistemazione effettuata sulla strada per Riccomassimo
Chi ha detto che sollevare problemi non serve? Dopo due anni circa di interrogazioni, ordini del giorno e sollecitazioni finalmente la Provincia ha sistemato almeno le parti più scabrose (leggasi: guardrail marci) della SP241 di Riccomassimo che collega il Comune di Storo (TN) a quello di Bagolino (BS). Che dire? Siamo contenti e lo saremo ancora di più se si deciderà di intervenire anche sulle altre criticità che incidono su questa strada importante a dispetto di quanto dichiarato in Consiglio da esponenti della giunta. In ogni caso un grande ringraziamento va al servizio gestione strade che ha fatto un ottimo lavoro in tempi celeri e con scarse risorse finanziarie a disposizione.

Bad news

🚫 Il dramma di Cortesano prova che sui femminicidi c’è ancora molta strada da fare, anche in Trentino
La tragedia di Cortesano ha dimostrato una volta di più quanto sia grave e diffuso il problema della violenza di genere in Italia e anche in Trentino. Servono provvedimenti decisi e profondi che incidano sulla radice profonda del male altrimenti non ci libereremo mai dalla piaga degli uomini che odiano, picchiano e uccidono le donne!

🚫🚫 Consumo di suolo: la legge c’è ma non si vede…
I dati sul consumo di suolo in Trentino-Alto Adige sono allarmanti, si continuano a erodere le aree verdi e quelle agricole per trasformarle in aree edificabili (è l’eterna politica del Prg) mentre ci sono enormi volumi edilizi che permangono sfitti o invenduti. Abbiamo chiesto conto della situazione all’assessore Tonina con un Question Time. La risposta è stata che la legge per ridurre il consumo di suolo c’è (grazie… lo sapevamo) e che la giunta si impegnerà per sensibilizzare i Comuni. Lasciamo a chi legge la valutazione sulla credibilità di queste affermazioni. Infatti la legge c’è ma ha i buchi e sembra uno di quei testi pensati per farsi belli a favor di telecamera ma che poi sono facilissimi da aggirare. Siccome le parole stanno a zero mettiamola così: i dati dimostrano che il fenomeno di consumo del suolo in Trentino è fuori controllo e la Provincia non sembra avere alcuna intenzione di intervenire seriamente per mettere mano ai trucchi che molti Comuni sfruttano per continuare a divorare territorio invece di recuperare il patrimonio edilizio esistente. Tutto il resto è solo rumore di fondo (qui l’appunto della risposta dell’assessore all’urbanistica fornita il 23 febbraio).

🚫🚫🚫 Organi di vertice politici e amministrativi del Consiglio provinciale: piove a dirotto
Il clima all’interno del Palazzo non è dei migliori. Dalle dimissioni di Alessandro Olivi consegnate mesi fa, la carica di vice-presidente del Consiglio provinciale è vacante mentre quella del presidente Kaswalder, dopo la sentenza in secondo grado sul licenziamento per motivo illecito, appare sempre più appesa a un filo. Allo stesso tempo gli incarichi di segretario particolare e di capo di gabinetto del presidente sono vacanti da mesi. Come se non bastasse, si è aperto un vuoto anche tra i ruoli di vertice amministrativo. Il fabbisogno del personale prevederebbe un segretario generale e tre dirigenti. Nel 2021 due di questi incarichi cesseranno eppure l’ufficio di presidenza non ha ancora previsto come sostituirli e nemmeno si è preoccupato di approvare un regolamento per selezionarli (vedasi interrogazione). Insomma, le Istituzioni imbarcano acqua e chi le guida non sembra in grado di tenerle a galla.

🚫🚫🚫🚫 Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata
Paradossi. Le audizioni che si sono svolte il 21 gennaio scorso riguardo all’istituzione di un Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata si sono risolte con pareri tecnici largamente positivi. Sotto il profilo politico però la strada appare molto più in salita, anzi quasi impossibile da percorrere perché i partiti la malavita preferiscono combatterla a parole (chissà mai di non finire a cena con qualche affiliato… sai l’imbarazzo?). Nel frattempo è arrivata la risposta del Presidente del Consiglio regionale Paccher circa l’attuazione dell’ordine del giorno approvato l’estate scorsa. Consiglio di leggerla perché è molto istruttiva su come operino le strutture politiche quando non vogliono fare qualcosa ma non possono o vogliono dirlo apertamente, ma se servisse una sintesi brutale il concetto espresso da Paccher è più o meno il seguente: “Abbiamo fatto studi e approfondimenti ma non bastano, dobbiamo sentire gli uffici, le Province, i Comuni, gli enti locali, forse interrogare gli spiriti dei nostri avi… In definitiva dobbiamo capire cosa vogliamo fare, come farlo e con che tempistiche. A risentirci… ma non tanto presto!”. Sulla lotta alla criminalità pare proprio che le Istituzioni facciano catenaccio… solo che la porta che difendono sembra essere quella sbagliata!

Elenco interrogazioni presentati a febbraio

2254/XVI del 4-feb-2021
Messa in sicurezza della s.p. 241 di Riccomassimo e responsabilità per mancata custodia

2257/XVI del 5-feb-2021
Modificare il criteri di quantificazione dell’assegno di cura sostituendoli con indici economici e sociali

2266/XVI del 9-feb-2021
Attivare un dibattito pubblico sul collegamento ferroviario Matroland – Linea azzura “Giudicarie-Alto Garda-Vallagarina”

2271/XVI del 9-feb-2021
Sessioni straordinarie del Consiglio provinciale presso i territori delle minoranze linguistiche e modifiche al regolamento interno

2273/XVI del 10-feb-2021
Interventi di manutenzione del bacino artificiale di Ponte Pià

2281/XVI del 12-feb-2021
Accordi con emittenti radiofoniche locali per campagne di sensibilizzazione sulla violenza di genere

2292/XVI del 16-feb-2021
Urbanizzazione e consumo di suolo in provincia di Trento

2302/XVI del 17-feb-2021
Informazioni su un contenzioso in corso che riguarda il consiglio provinciale

2303/XVI del 17-feb-2021
Spese legali sostenute dal Consiglio provinciale per il contenzioso legale dinanzi al giudice del lavoro

2306/XVI del 17-feb-2021
Nomina del rappresentante della Provincia nella Camera delle regioni del CLRAE e iniziative promosse

2323/XVI del 18-feb-2021
Erogazione di aiuti alle emittenti radiofoniche e televisive locali colpite dal drastico calo nella raccolta pubblicitaria nel periodo dell’emergenza sanitaria

2324/XVI del 18-feb-2021
Procedura concorsuale per l’accesso alla qualifica di dirigente presso il Consiglio provinciale

Risposte a interrogazioni ottenute nel febbraio 2021

23-feb-2021 risposta all’interrogazione 123/XVI del 18-dic-2018
Allerta meteo e prevenzione dei rischi in provincia di Trento e regione Veneto (risposta orale)

5-feb-2021  risposta all’interrogazione 1927/XVI del 4-nov-2020

Divieto di parcheggio negli spazi riservati ai disabili presso gli edifici di ITEA

11-feb-2021 risposta all’interrogazione 2148/XVI del 11-gen-2021

Procedure di nomina del Difensore civico e delle altre figure di garanzia

2-feb-2021 risposta all’interrogazione 2210/XVI del 26-gen-2021

Azioni intraprese dalla Giunta provinciale per mettere in sicurezza il vecchio ponte sul Caffaro

24-feb-2021 risposta all’interrogazione 2235/XVI del 29-gen-2021

Convocazione della seduta congiunta del Consiglio provinciale con la conferenza permanente per i rapporti tra la Provincia e le autonomie locali per esaminare lo stato del sistema delle autonomie locali nella provincia di Trento

23-feb-2021 risposta all’interrogazione 2292/XVI del 16-feb-2021

Urbanizzazione e consumo di suolo in provincia di Trento

Dal Consiglio regionale

17-feb-2021  risposta all’interrogazione 71/XVI del 28-gen-2021

Per ottenere informazioni dal Presidente del Consiglio regionale in merito all’attuazione dell’ordine del giorno n. 1 (Osservatorio criminalità organizzata) al disegno di legge n. 25/XVI approvato dal Consiglio regionale in data 22 luglio 2020

Incontri, commenti e interventi pubblici

01 febbraio 2021 – Crisi industriali in Trentino: se ne esce solo con la collaborazione onesta e reciproca fra le parti

02 febbraio 2021 – Ponti sul Caffaro: il M5S propone di nominare un commissario

03 febbraio 2021 – Terzo Settore. A breve audizioni su iter amministrativo per accreditamento e affidamento dei servizi socio-assistenziali

03 febbraio 2021 – Il complotto è servito: pugnalato il Governo Conte

04 febbraio 2021 – Femminicidi: approvato ordine del giorno del M5S prosciugare i pozzi neri della violenza

07 febbraio 2021 – Ponti sul Caffaro: diretta sulle verifiche e commento (video)

10 febbraio 2021 – Anche Trento attiva la convenzione con la polizia locale per tutelare i disabili che abitano nelle case ITEA

10 febbraio 2021 – Mettere in sicurezza e verificare la tenuta del versante che costeggia la strada provinciale 241 di Riccomassimo!

10 febbraio 2021 – Il punto sulla situazione trentina: intervista per il Giornale delle Giudicarie

11 febbraio 2021 – Governo Draghi: un sì condizionato (e a malincuore) per impedire il massacro sociale

11 febbraio 2021 – Ladini. Il M5S presenta interrogazione per sollecitare l’applicazione delle legge sulla tutela della minoranza linguistica

12 febbraio 2021 – Caso Kaswalder-Pruner, dopo la nuova condanna il M5S rinnova la richiesta di dimissioni per il presidente del Consiglio e per il suo Ufficio di presidenza

13 febbraio 2021 – Governo Draghi: altro che governo dei migliori… la lista dei ministri è una doccia gelata!

13 febbraio 2021 – A seguito delle sollecitazioni del M5S, la Provincia di Trento interviene per la messa in sicurezza della SP241 di Riccomassimo

15 febbraio 2021 – #Superecobonus: ecco i benefici per l’edilizia popolare trentina

15 febbraio 2021 – Trattazione dei voti regionali e provinciali. Approvata a larga maggioranza la proposta del M5S per chiedere a Governo e Parlamento maggiore trasparenza sull’iter degli atti di indirizzo provenienti dalle autonomie locali

15 febbraio 2021 – Basta gabelle e complicazioni burocratiche che servono solo a complicare la vita a chi vuole esercitare il proprio diritto a candidarsi alle elezioni!

18 febbraio 2021 – Sbagliato espellere chi ha votato contro Draghi, l’unità del M5S è un valore da preservare

23 febbraio 2021 – I fatti di Cortesano sottolineano la necessità di interventi contro i femminicidi a partire dall’educazione di studenti e cittadini

25 febbraio 2021 – La DIA conferma la penetrazione mafiosa in Trentino-Alto Adige ma la politica continua a far finta di niente

26 febbraio 2021 – Ex-Pretura di Tione: ecco la mia lettera al direttore dell’Agenzia del Demanio

28 febbraio 2021 – L’attualità di Remo Costa

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