Attività di febbraio 2019 – Newsletter n.4

Tanto per cambiare il lavoro nel mese scorso non è mancato. Per fortuna però siamo riusciti a prenderci anche qualche soddisfazione.

VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

Il mese di febbraio è partito con tante cose da fare. Fra di esse, la discussione del disegno di legge di iniziativa giuntale di variazione del bilancio di previsione della Provincia. Per me è stata l’occasione per presentare i primi ordini del giorno della consiliatura e di chiudere alcuni capitoli aperti nei primi giorni del mandato. Nello specifico si parla di atti che riguardano le modalità di intervento dei Vigili del Fuoco Volontari. Li riporto schematicamente di seguito.

soddisfattoLa Giunta ha recepito le sollecitazioni che avevo illustrato nel corso della discussione sulla relazione programmatica e nell’interrogazione 111/XVI (Concessione di contributi alle organizzazioni di volontariato per la stipulazione di polizze di assicurazione in favore dei volontari della protezione civile) con cui chiedevo di intervenire per garantire la piena copertura finanziaria sulle polizze assicurative a tutela dei comandanti e dei vice-comandanti dei VFV. A tal riguardo è stato approvato un articolo specifico nella legge di bilancio che garantisce la copertura per tutti i tipi di rischio mettendo a disposizione 100.000 euro all’anno per rimborsare le polizze sottoscritte (Per la formulazione integrale vedi art.2, comma 1, lettera e ter, della legge provinciale 26/1988 “Norme in materia di servizi antincendi”).

Sono stati inoltre approvate 2 proposte di ordine del giorno a mia prima firma con modifiche suggerite dalla giunta:

soddisfatto13/3/XVIPromozione della partecipazione dei volontari alle attività della protezione civile
con cui il Consiglio:

impegna ad effettuare un’analisi sul tema dei rimborsi ai datori di lavoro e una raccolta di informazioni sulla gestione di questo istituto, al fine di verificare se le modalità di attuazione messe in atto negli ultimi anni a livello provinciale possano considerarsi adeguate e valutare eventuali problematiche emerse e proposte di miglioramento della normative e dei criteri in vigore

soddisfatto14/3/XVIInterventi dei vigili del fuoco volontari sul territorio extraprovinciale 
con cui il Consiglio

impegna a promuovere, congiuntamente con le pubbliche amministrazioni interessate e la Federazione Corpi vigili del fuoco volontari Trento, la predisposizione di linee guida e la stipula di protocolli operativi per gli interventi sul territorio extraprovinciale da parte dei corpi dei VFV trentini

DEMOCRAZIA DIRETTA E PARTECIPAZIONE POPOLARE

soddisfattoApprofittando dell’occasione fornita dalla legge finanziaria laddove è stata modificata legge provinciale sulla forma di governo, ho presentato una proposta di ordine del giorno (12/3/XVIPrevisione negli statuti delle comunità trentine di strumenti di partecipazione popolare in conformità alla l.p. n. 3 del 2006) per far in modo che le Comunità di Valle attuino finalmente le disposizioni in materia di referendum adeguando gli statuti ed approvando i regolamenti per rendere esigibile il diritto di partecipazione della cittadinanza. L’odg è stato votato all’unanimità dall’aula. Questi i dispositivi approvati dal Consiglio:

  • impegna ad attivare un monitoraggio sulle comunità per verificare l’adeguamento dello statuto alla legge provinciale n. 3 del 2006 e alla legge regionale n. 11 del 2014 da concludersi entro un mese dall’approvazione del presente ordine del giorno;
  • impegna a diffidare le comunità inadempienti fissando un termine, differenziato in base al numero degli enti locali che compongono il territorio della comunità, comunque non superiore a nove mesi in considerazione del già grave ritardo, per il recepimento della legge regionale n. 11 del 2014;
  • impegna a dare ulteriormente dei termini per l’eventuale approvazione dei relativi regolamenti, non superiori a mesi sei, e ad esercitare in caso di inadempienza i poteri sostitutivi che l’ordinamento conferisce al Presidente della Provincia

RISPOSTE A INTERROGAZIONI

Con febbraio sono arrivate anche alcune risposte alle interrogazioni fin qui presentate:

Regolamentazione dei processi partecipativi a livello locale.

mediamente insoddisfattoL’interrogazione (112/XVI) aveva preso spunto dalle modalità di conduzione degli incontri per la predisposizione del piano stralcio della mobilità dell’Alto Garda. Si parla di processi partecipativi a livello locale. Con l’interrogazione chiedevo di incaricare l’Autorità per la Partecipazione Locale affinché predisponesse un regolamento da applicare in via sostitutiva qualora le Comunità non avessero ancora provveduto alla regolare adozione del regolamento attuativo per disciplinare la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali che influiscono sulle loro vite.

Chiedevo inoltre se la Giunta intendesse valutare l’istituzione di un albo dei facilitatori e l’attivazione di programmi di formazione e aggiornamento per la gestione dei processi partecipativi presso gli enti locali della Provincia autonoma di Trento al fine garantire il principio di terzietà e il rigore metodologico nella loro conduzione.

Nella prima parte della sua risposta Fugatti scrive che l’Autorità per la partecipazione, per quanto riguarda la pianificazione della mobilità nell’Alto Garda, ha ritenuto che replicare nel giro di poco tempo un percorso partecipativo già svolto convocando ai tavoli persone ed enti già convocati in precedenza, fosse non solo inutile, ma addirittura dannoso per il sistema della partecipazione nel suo complesso. Ha ritenuto inoltre che un’eccessiva regolamentazione della partecipazione tenderebbe a reprimere la spontaneità e l’inventiva sociale nella gestione e nella conduzione degli stessi processi per cui è meglio non disciplinare i percorsi partecipativi… In questo modo, notiamo noi, si lasciano spazi di enorme discrezionalità ai decisori politici ed ai loro tecnici di riferimento consentendo loro di adattare di volta in volta le modalità partecipative alle proprie esigenze, non certo a quelle della cittadinanza attiva!

soddisfatto

Il presidente ha però risposto positivamente a due quesiti:

  1. L’Autorità potrà certamente predisporre ed emanare delle linee guida (non aventi però valore normativo), che disciplinino la progettazione e la gestione di processi partecipativi nel rispetto dei principi di democrazia deliberativa ed inclusività e che potranno avere nei confronti degli enti locali una funzione di guida ed indirizzo.
  2. A quanto riferisce Fugatti, l’Autorità è stata interpellata e sarebbe suo intendimento attivare un percorso formativo per l’anno in corso, rivolto sia a funzionari e dirigenti degli enti locali, sia agli amministratori degli stessi in tema di partecipazione. Per quanto riguarda la creazione di un albo dei facilitatori si specifica che si sta valutando la fattibilità di inserire sul portale MEPAT uno specifico bando di abilitazione o categoria merceologica riguardante i servizi di organizzazione e facilitazione di processi partecipativi per coadiuvare gli enti locali nelle procedure di appalto riguardanti tali servizi.

Valutazione ambientale strategica su Translagorai.

insoddisfattoCome ho illustrato in questo post la Giunta provinciale ha negato la possibilità di avviare una procedura di VAS per raccogliere osservazioni sulla criticità del progetto e per analizzare gli impatti strategici delle opere previste nel programma di “valorizzazione della montagna”.

Valutazione Impatto Ambientale su ciclovia del Garda.

insoddisfattoAnche in questo caso la Giunta si è rifiutata di attivare procedure per la valutazione dell’impatto ambientale di opere pubbliche. Nel caso specifico si sarebbe trattato di aprire una Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) sulla complessità del progetto di ciclovia ad anello intorno al lago di Garda che attraversa i territori di Veneto, Lombardia e Trentino. Ne ha parlato il giornale Trentino qui.

Misure discriminatorie nei confronti di dipendente pubblico per motivi collegati a segnalazione di illeciti.

insoddisfatto

Con riferimento al caso delle presunte misure discriminatorie nei confronti del segretario comunale di Lona Lases che avevo illustrato in questo post, la Giunta ha risposto sostenendo che la Provincia non ha competenza a intervenire in merito all’affidamento o alla revoca di incarichi ai dipendenti di vertice dei comuni e che, per quanto consta dai fatti riferiti, la revoca dell’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza non si configura come sanzione né come atto discriminatorio nei confronti del dipendente, essendo stata adottata su sua stessa richiesta. La Giunta ha inoltre aggiunto che la Provincia non ricopre alcun ruolo di garanzia rispetto ai dipendenti delle altre pubbliche amministrazioni locali trentine e, pertanto, non possiede una competenza propria rispetto alla loro tutela nel caso in cui venga presentata una segnalazione di illecito. A questo punto non rimane che attendere la risposta all’interrogazione parlamentare di Francesca Businarolo, con la quale mi congratulo per la fresca elezione a Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, per capire quale sia la situazione nei Comuni della gestione associata del territorio del porfido. (Qui servizio su Rai3 del 7/3/19)

Conferimento di incarichi professionali da parte del comune di Cavalese in materia di viabilità.

mediamente insoddisfattoNell’interrogazione (84/XVI) chiedevo spiegazioni sulle modalità di assegnazione degli incarichi professionali riguardo ai lavori di collegamento della via Marco con la via Lagorai a Cavalese. Il presidente Fugatti mi ha risposto che le procedure di affidamento di incarichi professionali o gli appalti di servizi per attività di loro competenza rimangono nella diretta responsabilità delle Amministrazioni comunali che operano quali ‘amministrazioni aggiudicatrici’. Ha tuttavia aggiunto che la Provincia si riserva in ogni caso di acquisire informazioni presso il comune segnalato nell’interrogazione, per verificare eventuali irregolarità, a salvaguardia dei diritti dei cittadini all’informazione e a tutela della stessa amministrazione. Mi auguro che la Provincia verifichi la stranezza per cui la progettazione dei lavori è stata affidata a un geometra mentre, a causa della complessità intrinseca, lo studio della sicurezza dell’opera deve essere affidato a un ingegnere. La speranza è che si colga l’occasione anche per fare controlli sulle procedure urbanistiche che si intendono seguire per consentire lo svincolo dalla protezione del bene storico di grado A/2 qualora la strada in oggetto intaccasse il parco della Pieve.

INTERROGAZIONI PRESENTATE A FEBBRAIO

C’è poi l’ampio capitolo delle nuove interrogazioni presentate il mese scorso.

Il regolamento consiliare attuale è particolarmente penalizzante per ciò che riguarda la capacità propositiva dei consiglieri provinciali. La possibilità di presentare mozioni è piuttosto esigua per i piccoli gruppi consiliari per cui lo strumento ottimale per lanciare proposte rimangono le interrogazioni, normalmente utilizzate con finalità ispettiva. Vista la limitatezza degli strumenti a disposizione, io cerco di impiegare anche le interrogazioni in chiave propositiva, come ad esempio ho fatto per le polizze dei vigili del fuoco.

Dopo questa necessaria precisazione, ecco il dettaglio delle interrogazioni presentate nel mese di febbraio:

13-feb-2019 244/XVI Promozione di iniziative culturali tese a favorire la diffusione di audiovisivi che affrontino il tema dei cambiamenti climatici

Con questo atto, illustrato in questo post, ho cercato di trasformare la sfida dei cambiamenti climatici in un’opportunità per avviare una strategia di comunicazione che ponga il Trentino all’avanguardia rispetto ad altre regioni italiane ed europee. L’obiettivo è per far sì che il pericolo rappresentato dai cambiamenti climatici venga riconosciuto, generando poi le azioni necessarie a ridurre i rischi connessi. La proposta specifica è di destinare i fondi della Trentino Film Commission, o parte di essi, anzichè a incentivi generici per l’industria cinematografica e dei videogichi a incentivi specifici per favorire le produzioni ad alta responsabilità sociale.

18-feb-2019 255/XVI Rilascio di concessioni edilizie a Villa Margon e relativo iter istruttorio

In questo atto (qui il post) ho chiesto di vigilare sul rispetto delle norme provinciali in materia di urbanistica, esigendo spiegazioni in merito ai criteri di valutazione che hanno permesso di trasformare una coltura a bosco in una “coltura a scopo edificale” nella tenuta di Villa Margon a Ravina e di modificare la destinazione urbanistica di terreni ad uso civico senza aver consultato gli organi a cui la legge assegna il compito di esprimere pareri per conto delle comunità locali.

18-feb-2019 256/XVI Definizione di contenzioso in materia di appalti (il caso di Nago-Torbole)

Ho posto (qui articolo) un quesito al Presidente Fugatti per chiedere chiarimenti sulla copertura delle spese di lite riguardo alla vicenda che ha visto la Provincia e il Comune di Nago sconfitti nel ricorso presentato al tribunale amministrativo sulla modalità di assegnazione dell’appalto per la costruzione del municipio gardesano. L’interrogazione è stata ripresa anche dalla stampa.

18-feb-2019 257/XVI Nomina del Presidente del Museo di arte moderna e contemporanea (il caso Vittorio Sgarbi)

La questione della nomina di Sgarbi alla Presidenza del MART di Rovereto non è rimasta confinata all’interrogazione provinciale ma si è ampliata ad una serie di interventi sulla stampa locale in cui si è registrata una replica accesa da parte del noto politico. Ho inoltre proceduto al deposito di specifiche segnalazioni all’ANAC e alla Giunta delle Elezioni della Camera dei Deputati. Qui i miei tre principali interventi:

20-feb-2019 268/XVI Procedure di affidamento della gestione di impianti sportivi e relativi controlli da parte della Provincia

Con questa interrogazione che avrei potuto presentare in forma di mozione (cosa che alla fine ho preferito non fare per i motivi esposti in premessa) ho ripreso un tema già affrontato in campagna elettorale, quello delle tariffe di ingresso negli impianti sportivi e delle modalità di affidamento della gestione. Nell’atto chiedo:

  1. quali siano i controlli eseguiti dalla Provincia riguardo alle procedure di affidamento della gestione di impianti sportivi con rilevanza economica da parte degli enti locali e quali gli eventuali esiti;
  2. se si intenda pubblicare sul sito istituzionale della Provincia un elenco degli impianti ludico/sportivi presenti sul territorio trentino, specificando la provenienza dei finanziamenti pubblici erogati per costruirli, quali siano le organizzazioni che li gestiscono e la modalità di assegnazione e la scadenza delle convenzioni di affidamento;
  3. per quanto riguarda gli impianti costruiti con il concorso finanziario provinciale, se si sia considerato o si intenda considerare la definizione di provvedimenti o linee guida da applicare alle convenzioni di affidamento, al fine di orientare le politiche tariffarie degli affidatari affinché siano ridotti gli ostacoli all’accesso e alla fruizione nei confronti delle associazioni non affidatarie, di residenti e famiglie nonché di soggetti appartenenti a categorie svantaggiate quali potrebbero essere disabili, minorenni o disoccupati;
25-feb-2019 277/XVI Realizzazione di elettrodotto sulle alture del Perginese e relativo impatto ambientale

Con la presentazione di questo atto (qui post esplicativo) ho ricostruito i passi seguiti per la progettazione per lo spostamento della linea ad alta tensione che attraversa il centro di Pergine. Negli ultimi 10 anni i cittadini residenti a Bus, Guarda e Viarago hanno presentato diverse osservazioni supportate da centinaia di firme allo scopo di ridurre il forte impatto paesaggistico che il nuovo tracciato avrebbero ma l’ente pubblico non ne ha mai tenuto conto. Dopo aver depositato l’atto ho scritto anche alla segreteria del Ministero dell’Ambiente confidando che qualcuno si attivi per rivedere la soluzione progettuale attuale. Pochi giorni dopo la presentazione dell’atto anche Terna si è fatta sentire (Qui il mio commento a riguardo).

DEMATERIALIZZAZIONE DEGLI ATTI POLITICI

In questo post ho descritto come una piccola disavventura mi ha reso più consapevole sulla necessità di promuovere la dematerializzazione degli atti. Attualmente tutti gli atti devono essere depositati in versione cartacea, che deve essere accompagnata anche dall’invio della versione elettronica del medesimo documento. È evidente che tale procedura comporta costi e perdite di tempo che potrebbero essere risparmiati con una totale digitalizzazione del processo di presentazione degli atti. A tal riguardo ho sollecitato il Presidente del Consiglio provinciale con un intervento in aula ed ho avviato un’interlocuzione con il servizio informatica del Consiglio per capire come poter essere di supporto per favorire la transizione dal modello analogico a quello digitale. Di comune accordo con il personale addetto ho deciso di non presentare atti ufficiali per evitare di creare troppa pressione sulla loro attività, consapevole del già egregio lavoro che stanno svolgendo. Mi sono comunque detto disponibile a recarmi presso il Consiglio regionale lombardo per conoscere il loro sistema ed in particolare il PEM, la piattaforma digitale per la presentazione degli emendamenti sui disegni di legge in discussione.

LAVORI IN COMMISSIONE

Giunta della Elezioni

Dopo tre mesi dall’insediamento del Consiglio provinciale si è svolta la prima seduta della Giunta delle Elezioni. La discussione è stata piuttosto frizzante visto che di mezzo non c’erano solo alcune verifiche di ordinaria amministrazione relativamente ai ruoli dei consiglieri in associazioni e società ma soprattutto il dibattito sulla presunta ineleggibilità del presidente Fugatti. Ho riassunto le mie posizioni qui.

Assemblea delle minoranze

Nel mese di febbraio si è svolta un’assemblea delle minoranze. Si è parlato delle nomine da effettuare in organi istituzionali e società partecipate che spettano ai gruppi consiliari di minoranza (SCHEMA DELLE NOMINE). Ad oggi l’unica nomina che ha avuto luogo è quella di Roberto Battiston alla Fondazione Bruno Kessler, su proposta del PD ed accettata da tutti all’unanimità. Per il M5S vi è la possibilità di proporre UN nominativo per il consiglio di amministrazione di UNA delle seguenti società partecipate: Fondazione Mach, Informatica Trentina (ad oggi l’UPT ha espresso la volontà di optare per questa nomina), Interbrennero (ad oggi il PATT ha espresso la volontà di optare per questa nomina) o Opera Universitaria. Se qualcuno fosse interessato o volesse suggerire dei soggetti di alto profilo per ricoprire una delle cariche di cui sopra non esiti a farmi avere il curriculum vitae e una lettera di presentazione sull’attività che si vorrebbe perseguire all’interno dell’istituzione prescelta, così da poter procedere con una valutazione collettiva delle diverse candidature.

Commissione speciale maltempo

Nel mese di febbraio è proseguito a spron battuto il lavoro della Commissione speciale per il Maltempo. A dispetto dell’assenza della Giunta provinciale alle sedute svolte finora dimostrando uno scarso rispetto per le istituzioni, le sedute si stanno svolgendo con una certa intensità ed i soggetti auditi sono numerosi.

12.02.2019 – Sono intervenuto per chiedere lumi sulle prospettive della sostenibilità economico-finanziaria delle Asuc del Trentino (qui documento associazione ASUC) e per ottenere chiarimenti dai rappresentanti della Federazione dei Vigili del Fuoco Volontari. Nota dell’ufficio stampa del Consiglio “Giornata di audizioni sui danni causati dal maltempo in ottobre.”;

14.02.2019 – Qui la mia attenzione si è rivolta al ruolo dell’agricoltura di montagna e al concetto di multifunzionalità delle imprese agricole, alle modalità di comunicazione sui danni causati dal maltempo nei confronti dei turisti e al ruolo della SAT nella gestione della sentieristica. Nota dell’ufficio stampa del Consiglio “Concluse con gli agricoltori, le guide alpine e la Sat le audizioni sui danni causati dalla tempesta Vaia”;

15.02.2019 – La commissione ha effettuato un sopralluogo a Dimaro e ai boschi verso Madonna di Campiglio per vedere con i propri occhi la devastazione causata dalla piena del rio Rotian. Nota dell’ufficio stampa del Consiglio “Valle di Sole: l’emergenza è restituire la casa agli sfollati”;

20.02.2019 – Seduta densa di audizioni importanti. Abbiamo ascoltato attentamente le riflessione dei rappresentanti dell’associazione silvicoltori e dei custodi forestali, coloro che forse più di tutti percepiscono i mutamenti dei parametri ambientali determinati i cambiamenti climatici. Abbiamo inoltre audito il presidente del Bim del Chiese Severino Papaleoni, invitato dal presidente Iob su mia espressa richiesta (qui elenco degli schianti nei comuni e nelle Asuc del Chiese). È stata per me una triste esperienza constatare i numeri degli schianti subiti dall’Asuc di Agrone. In proporzione alla superficie boschiva a disposizione si tratta di uno dei territori più colpiti dell’intera Provincia, visto che è stato abbattuto dal vento un volume di legname pari a 20 anni di ricrescita. Di rilievo anche il confronto con il professore di idraulica Aronne Armanini, il meteorologo prof. Dino Zardi e l’ecologo prof. Marco Ciolli, i quali hanno condiviso con noi le preoccupazioni sui cambiamenti climatici e la necessità di farvi fronte. Nota dell’ufficio stampa “Tempesta Vaia: si studiano tutte le soluzioni”.

Terza commissione (ambiente ed energia)

Pur non essendo membro effettivo della commissione ho ritenuto opportuno partecipare alla presentazione del programma di legislatura degli assessori Zanontelli e Tonina. Dopo aver atteso l’intervento dei commissari effettivi, in coda all’audizione ho voluto rimarcare l’importanza di riprendere in mano la questione della gestione dei livelli del lago d’Idro e delle concessioni sull’asta del fiume Chiese rilanciando l’idea dell’istituzione di un osservatorio del lago. Ho inoltre sottolineato la necessità di metanizzare tutti i centri abitati delle Giudicarie e di favorire l’installazione di distributori di gas a metano in alternativa alla benzina al gasolio. Ne ho anche approfittato per chiedere all’assessora Zanotelli la motivazione delle assenze alle sedute della commissione maltempo. Nota ufficio stampa “L’assessore Tonina in Terza Commissione: a luglio in Consiglio la modifica della legge sull’energia”.

TRASFERTA IN IRLANDA

A febbraio come ho raccontato in questo post (Appunti dall’Irlanda: per crescere la democrazia deve andare oltre alla prospettiva elettorale) mi sono recato a Dublino per un confronto con esperti nell’ambito della partecipazione popolare. E’ stata un’occasione unica per conoscere le esperienze più all’avanguardia in materia di innovazione politica e sociale e per raccogliere contatti che mi potrebbero tornare utili nel prosieguo dell’attività in Consiglio provinciale.

INTERVENTI SU STAMPA E SOCIAL NETWORK

Prima apparizione in TV.

Nell’ambito della programmazione televisiva concordata dal Consiglio con le emittenti locali private sono stato invitato alla trasmissione condotta da Paola Siano di RTTR ”Confronti” insieme al consigliere Denis Paoli. Non ero più stato in uno studio TV dai tempi in cui praticavo sport giovanile… Qui potete vedere se me la sono cavata.

Risarcimento da maltempo

Ho rilasciato un’intervista al Secolo Trentino sul ruolo del M5S nazionale e trentino in merito al provvedimento del Governo nazionale con cui sono stati erogati 220 milioni per i danni del maltempo: “Fondi maltempo, Marini: “M5S si è mosso subito per i trentini.

Sul Presidente del Consiglio provinciale Kaswalder e separazione dei poteri

Il Dolomiti mi ha chiesto una dichiarazione sul comportamento del presidente del Consiglio provinciale in occasione della conferenza stampa della Giunta provinciale a Vigolo Vattaro il 22 febbraio. Ho quindi fatto una riflessione sull’assenza della separazione dei poteri e del reciproco bilanciamento tra Giunta e Consiglio provinciale (“Dalla spartizione delle cariche all’unione dei poteri”) che è stata ripresa dalla testata online (Kaswalder nella ”sua” Vattaro si siede al tavolo della giunta).

Estensione del Parco Naturale Adamello Brenta alla val di Breguzzo

Ho voluto esprimere il mio appoggio (post 1 e post 2) alla scelta di ampliare i confini del Parco Naturale Adamello Brenta e di mettere un freno allo sfruttamento delle acque del torrente Arnò complimentandomi con l’amministrazione di Sella Giudicarie e con il comitato Salvarnò che si sono adoperati per conseguire un simile risultato. Sicuramente si poteva fare di più estendendo maggiormente l’area protetta, ma almeno un primo passo è stato compiuto.

CONSIGLIO REGIONALE

Vitalizi e indennità

Nella sessione di febbraio del consiglio regionale è riemerso il tema dei vitalizi e la paura di affrontarlo da parte della classe politica. Si dovrebbero uniformare le indennità e riformare le modalità di contribuzione previdenziale dei consiglieri regionali di tutta Italia ma pare che in pochi vogliano darsi da fare in tal senso. Ne ho parlato in questo post riportando le immagini della lettera che ci è stata consegnata in occasione della conferenza dei capigruppo.

Ufficio di presidenza

Come capogruppo del M5S in Consiglio regionale ho proposto il nome di Diego Nicolini quale rappresentante delle minoranze di lingua italiana della provincia di Bolzano per la carica di segretario-questore. Naturalmente il nome è stato bocciato, visto che la funzione principale dell’ufficio di presidenza è di erogare vitalizi e indennità ed avere un grillino tra i piedi non avrebbe certo agevolato le pratiche che tutti ben conosciamo. È una sconfitta, ma noi non demordiamo di certo e continueremo a tenere gli occhi ben aperti.

Relazione programmatica del presidente Kompatscher

Qui il video del mio intervento in aula: ho parlato dei ritardi nella composizione della giunta, di diritti politici, sfide globali, enti locali, burocrazia e autostrada del Brennero.

RENDICONTAZIONE

A fine febbraio ho fatto la mia prima rendicontazione. Si tratta dei conteggi relativi ai mesi di novembre e dicembre 2018: le eccedenze sono di 3.460 eur. Qui il post con tutti i dettagli e i link alla sezione apposita su Tirendiconto. Il Trentino ha ripreso il post qui.
20190304_così ho speso lo stipendio

INCONTRI

Casa circondariale di Spini di Gardolo

Il 22 febbraio ho effettuato la mia seconda visita alla casa circondariale di Trento. Questa volta sono andato in compagnia della consigliera Paola Demagri e dell’avvocato Valcanover ai quali mi sono unito solo nella seconda parte della mia visita. Nella prima parte ho partecipato ad alcune lezioni tenute presso la sezione dedicata alle attività formative da parte dei professori dell’istituto Rosmini di Trento. Ho pranzato con alcuni detenuti nella cucina dove si preparano i pasti per l’intera struttura. Tra le varie segnalazioni raccolte quella più urgente è quella relativa all’istituzione di un provveditorato per la regione Trentino-Alto Adige, tema peraltro sollevato dal M5S ancora nella scorsa legislatura con un’interrogazione a firma del dep. Fraccaro (5/11617 Legislatura 17).

Caserma dei VFV di Riva del Garda

Il 13 febbraio mi sono recato in visita alla caserma di Riva del Garda per vedere con i miei occhi un gioiello di organizzazione e impegno civile e conoscere i punti di forza e le criticità che la caratterizzano, come illustrati dal comandante che vi opera.

Corso sistemi informatici del Consiglio provinciale

Il 1° febbraio ho seguito un corso formativo rivolto a dipendenti e consiglieri tenuto dal responsabile dell’ufficio informatica del Consiglio sul funzionamento dei sistemi informatici.

Illustrazione disegno di legge sul referendum (ddl 2/XVI)

Il 19 febbraio ho illustrato ad alcuni componenti del gruppo consiliare della Lega il contenuto del ddl sulla democrazia diretta che ho presentato a inizio legislatura. Nelle prossime settimane avrà avvio la discussione in commissione. Anche in considerazione di ciò l’incontro è stato un momento utile in vista di quell’occasione, che speriamo fausta.

Trentini nel mondo

A inizio mese mi sono recato presso l’associazione per avere delucidazioni circa la legislazione e le prassi in ordine al riconoscimento dei titoli accademici e professionali con paesi stranieri. Desideravo infatti approfondire alcuni aspetti legati a una delle prime interrogazioni che ho depositato nel corso della consiliatura.

Premiazione trofeo Giovanissimi a Bolbeno

premiazione BolbenoIl 24 febbraio sono stato invitato alla premiazione di bambini e ragazzi che si sono sfidati sulla pista di Bolbenolandia al termine dei corsi di sci di quest’inverno. E’ stata anche l’occasione per conoscere e conversare in prima persona con alcuni sindaci giudicariesi. Qui le immagini della premiazione.

Serata M5S regionale a Salorno

Il 25 febbraio c’è stato un incontro molto partecipato con attivisti e portavoce presso il centro Noldin di Salorno. E’ stato un momento per discutere di quello che il M5S sta facendo nelle istituzioni locali e in quelle nazionali e per dibattere sulle prospettive politiche future. Qui le immagini dell’incontro.

COLLABORATORI

Non ho ancora potuto impiegare un collaboratore di fiducia perché non sono stato in grado di garantire condizioni lavorative ambientali di sufficiente tutela per la persona che avevo individuato. Parte del lavoro illustrato sopra e quello che non sono riuscito a inserire in questa newsletter ho potuto svolgerlo anche grazie un piccolo aiuto esterno per la revisione di alcuni testi e che inserirò nella rendicontazione di febbraio.

* * * * *

PROSSIMA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
12-13-14 MARZO

ORDINE DEL GIORNO

1. interrogazioni a risposta immediata;

2. comunicazione del Presidente della Provincia sulla modifica della composizione della Giunta provinciale;

3. nomina suppletiva di un componente della Prima commissione permanente e di un componente della Quinta commissione permanente;

4. nomina suppletiva di un componente della commissione speciale di studio sui danni causati dalla perturbazione meteorologica eccezionale che ha colpito il Trentino alla fine del mese di ottobre 2018 e sulle conseguenti misure di intervento;

5. nomina suppletiva di un componente della Giunta delle elezioni;

6. relazione sull’attività svolta dal Difensore civico nell’anno 2018;

7. designazione di un magistrato presso il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento (decreto del Presidente della Repubblica 6 aprile 1984, n. 426);

8. a) nomina del Presidente del Comitato provinciale per le comunicazioni (articolo 3 della legge provinciale 16 dicembre 2005, n. 19);
b) nomina di due componenti, uno dei quali su indicazione delle minoranze consiliari, del Comitato provinciale per le comunicazioni (articolo 3 della legge provinciale 16 dicembre 2005, n. 19);

9. nomina di due componenti della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto di autonomia (c.d. Commissione dei Dodici) (art. 107 dello Statuto);

10. a) nomina del Difensore civico (articoli 6, 7 e 8 della legge provinciale 20 dicembre
1982, n. 28);
b) nomina del garante dei diritti dei detenuti (art. 9 bis della legge provinciale 20 dicembre 1982, n. 28);
c) nomina del garante dei diritti dei minori (art. 9 bis della legge provinciale 20 dicembre 1982, n. 28);

11. designazione di due esperte/i nella Commissione provinciale per le pari opportunità fra uomo e donna (articoli 13 e 14 della legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13);

12. designazione di tre componenti effettivi e di tre componenti supplenti delle Commissioni elettorali circondariali di Trento e Rovereto e delle Sottocommissioni elettorali circondariali di Borgo Valsugana, Cavalese, Cles e Tione (articoli 21 e 25 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223);

13. designazione, su indicazione delle minoranze consiliari, di un componente del collegio dei revisori dei conti della Cassa provinciale antincendi (articolo 7 della legge
provinciale 22 agosto 1988, n. 26);

14. proposta di mozione n. 7/XVI, “Realizzazione di percorso ciclopedonale di
collegamento tra la Valle dell’Adige e la Valsugana”, proponente cons. Coppola;

15. proposta di mozione n. 19/XVI, “Introduzione di forme di coordinamento tra il reddito di cittadinanza e l’assegno unico provinciale e utilizzo di risorse eventualmente disponibili per interventi di welfare attivo”, proponenti consiglieri Olivi, Zeni, Ferrari, Manica e Tonini;

16. proposta di mozione n. 22/XVI, “Introduzione di corsi di educazione civica nelle istituzioni scolastiche”, proponenti consiglieri Moranduzzo, Dalzocchio, Cavada, Paoli, Rossato, Job, Ambrosi, Savoi e Paccher;

17. proposta di mozione n. 27/XVI, “Modifica delle direttive per l’assistenza sanitaria e assistenziale a rilievo sanitario nelle residenze sanitarie e assistenziali (RSA) per l’anno 2019”, proponenti consiglieri Demagri, Dallapiccola, Ossanna e Rossi;

18. proposta di mozione n. 32/XVI, “Rimozione di limiti all’utilizzo dei buoni di servizio e all’accesso ai soggiorni socio-educativi”, proponente cons. Degasperi;

19. proposta di mozione n. 34/XVI, “Riqualificazione del Castello del Buonconsiglio mediante l’illuminazione esterna della cinta muraria e degli edifici interni”, proponente cons. Cia;

20. proposta di mozione n. 35/XVI, “Ridefinizione dell’assetto della gestione delle risorse idriche e della produzione di energia idroelettrica”, proponente cons. Manica;

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