Care amiche, cari amici,
parto con un messaggio di servizio per informarvi che stiamo organizzando un pullman per affrontare la trasferta collettiva per la manifestazione M5S che si svolgerà a Roma sabato 17 giugno #BastaVitePrecarie. Ci sono ancora posti disponibili. Chiediamo 20 euro a testa per il viaggio in autobus (da Bolzano ore 6.00, Trento ore 6.30 e Rovereto ore 6.45), mentre per il pernottamento i partecipanti potranno organizzarsi in autonomia oppure per una soluzione collettiva in stanze doppie a 50 euro ciascuno. Ritorno con partenza da Roma dopo l’ora di pranzo. Se desiderate aggregarvi alla comitiva in partenza dalla nostra regione potete iscrivervi utilizzando questo questo form, oppure comunicando la vostra intenzione a partecipare rispondendo a questa email.
Per quanto riguarda la situazione politica: in queste settimane si fa un grande uso della parola “democratura”: ovvero un sistema di governo solo all’apparenza democratico, in cui di fatto mentre le azioni politiche si ispirano a un autoritarismo sostanziale. C’è chi ne parla a proposito della Turchia, chi riguardo all’Italia e alle derive preoccupanti del governo Meloni. Da parte mia penso che anche il Trentino-Alto Adige possa purtroppo ormai rientrare in questa categoria: il processo legislativo, infatti, viene condotto senza considerare i cardini del regolamento consiliare e del libero confronto democratico, anche in spregio alle garanzie che dovrebbero contraddistinguere il processo elettorale. Si esercita il potere concesso dai cittadini secondo logiche di forza anche brutali e ciò porta gradualmente a svuotare il sistema democratico, in un processo che, se non sarà arrestato, finirà per essere irreversibile. Mi preoccupa soprattutto l’incertezza riguardo al monitoraggio delle pratiche elettorali in Trentino: sul mio sito trovate una riflessione su questo tema e le due interrogazioni che ho presentato per far luce sulla questione.
Sgarbi vs Marini
A maggio si è anche aperto il processo per diffamazione a carico di Vittorio Sgarbi: vi ricordate? A maggio 2019 Sgarbi era stato proposto per la presidenza del Mart di Rovereto. Scelta che io avevo criticato, citando, tra l’altro, alcune sue precedenti vicende giudiziarie. Sgarbi aveva reagito con un commento tramite Facebook, apostrofandomi con una serie di insulti. A quel punto, dopo aver ricevuto una sua richiesta di risarcimento in sede civile nei miei confronti, lo avevo querelato. Ebbene, a maggio nel tribunale di Macerata il difensore di Sgarbi ha chiesto il rito abbreviato che il giudice ha fissato al 25 gennaio. Ne potete leggere anche su Il Resto del Carlino, Cronache Maceratesi e L’Adige.
Elezioni di Lona Lases
Spesso abbiamo denunciato quanto il problema delle infiltrazioni della criminalità organizzata in Trentino sia sottovalutato e poco sentito dalla maggioranza provinciale e dagli altri partiti. La società per fortuna è più sensibile e anche i giovani: mi ha fatto davvero un gran piacere assistere all’iniziativa organizzata a Lona Lases e dedicata a celebrare la figura di Leonardo Sciascia, tra i primi a parlare della mafia siciliana nei suoi romanzi. Un percorso che ha coinvolto anche ragazze e ragazzi delle scuole locali, i loro insegnanti, alcuni giornalisti e il Comitato Lavoro Porfido. Nessun politico, invece, a parte il sottoscritto vi ha preso parte. Il 17 maggio i giovani dell’istituto Sophie Scholl e dell’istituto Martino Martini sono anche stati accolti in Consiglio provinciale, dove hanno presentato l’esito del percorso laboratoriale “Ci pensiamo noi”. Nella performance teatrale “Perfido: per sfidarli dobbiamo impegnarci” hanno concluso con un messaggio fortissimo: “Dobbiamo fare qualcosa che serva. Dobbiamo chiedere, pretendere la verità”.
Intanto, nel disinteresse della politica, Lona Lases rimane ancora senza sindaco: nella tornata elettorale di domenica 21 maggio non è stato raggiunto il quorum e quindi resterà il commissario Alberto Francini. È dal giugno del 2021 che la piccola località trentina è senza il primo cittadino.
La vicenda è stata riassunta anche in un servizio pubblicato sul Fatto Quotidiano a cura di di Andrea Giagnorio, Sofia Nardacchione e Cecilia Fasciani e più recentemente in un report di Stefano Pagliarini su TrentoToday.
Relazione del Gruppo di lavoro sulla sicurezza tenuta nascosta
Sempre in tema di fenomeni criminali, sappiamo che nel 2022 è stata approvata una relazione da parte del Gruppo di lavoro in materia di sicurezza, nella quale si diceva che la proposta di legge del M5S per istituire un Osservatorio sulla criminalità organizzata in Trentino-Alto Adige era fondata e utile. Tale relazione, tuttavia, è stata tenuta in gran segreto e ne siamo venuti a conoscenza solo nelle scorse settimane. Ho quindi presentato una serie di interrogazioni specifiche, per avere informazioni su diversi aspetti come l’usura, le intimidazioni agli imprenditori, i roghi dolosi, la mancata creazione di una banca dati sugli esercizi commerciali, il caporalato e l’incendio di Ischia Podetti: le trovate riassunte sul mio sito a questo link.
Sulla questione della diffusione della criminalità, approfittando della presenza dell’europarlamentare Sabrina Pignedoli e del presidente della Commissione antimafia della XVIII Legislatura senatore Nicola Morra, abbiamo organizzato una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione. Ne hanno parlato anche i quotidiani locali: Il T e il Nuovo Trentino.
Consiglio regionale
Sul rendiconto del Consiglio regionale sono intervenuto per sollecitare più trasparenza sulle politiche del personale: aggiornamento della progressione delle carriere, modernizzazione della banca dati e ottimizzazione del servizio di traduzione simultanea degli interventi in aula in lingua tedesca (video).
Dopo la sessione di aprile, sono intervenuto nuovamente anche sui disegni di legge in materia di rivalutazione delle indennità dei consiglieri, sia sotto il profilo del metodo, visto che con una interpretazione del tutto arbitraria del Regolamento la maggioranza di fatto si è appropriata del disegno di legge (e quindi del lavoro) presentato da un consigliere di minoranza (e successivamente ritirato), sia sotto il profilo del contenuto: su quest’ultimo punto ho sottolineato un evidente difetto di trasparenza e un altrettanto evidente conflitto di interessi, dato che sarà la Regione ad andare a trattare i rinnovi contrattuali con i dipendenti. Un meccanismo perverso. Ne potete leggere anche sul Corriere del Trentino.
Il disegno di legge sulle partecipate regionali invece non è stato discusso per via delle continue interruzioni per la discussione sulle indennità dei consiglieri.
Consiglio provinciale
– Orso. A maggio il tema più ampiamente dibattuto nell’aula consiliare è stato quello dell’orso e dei grandi carnivori, a poche settimane dalla tragica morte di Andrea Papi in Val di Sole. Ben dieci le risoluzioni presentate dalle varie forze politiche e la trattazione ci ha impegnati per diverse giornate. Nella discussione generale ho sottolineato come si sia purtroppo giocato in questi anni sulla politica della paura, cercando capri espiatori (uno su tutti, l’ex Ministro Costa) e allontanandosi dalle soluzioni possibili in vista di una pacifica e possibile convivenza. Si dovevano fare ricerche e monitoraggi, si dovevano attuare tecniche di dissuasione e si doveva lavorare con le regioni e province limitrofe per favorire la dispersione dei plantigradi, cosa che non è avvenuta. A parte l’abbattimento, che è solo una delle possibilità previste dal Pacobace ma che pare essere per la maggioranza l’unica strada percorribile, e l’utilizzo dello spray anti-orso, su cui ho espresso alcune perplessità, anche adesso mancano le soluzioni concretamente percorribili e molte proposte di buon senso vengono respinte.
Come la risoluzione di Dallapiccola, che impegnava la Giunta a mantenere attivo un servizio di custodia e informazione nelle valli maggiormente abitate dall’orso gestito da personale specializzato. La proposta è stata respinta, ma secondo me era condivisibile. Ho anche ricordato i ritardi nell’attuazione delle decisioni prese a livello di Argealp e Euregio. Così come non risulta che il tema dei grandi carnivori sia mai stato portato nelle istituzioni europee.
Sono intervenuto poi sulla riorganizzazione del personale nel settore di vigilanza ambientale e a proposito di radiocollari e fototrappole: dispositivi validi per una questione di sicurezza, per un monitoraggio e dunque una gestione più equilibrata dei soggetti problematici, ma anche in termini di risparmio economico. Le soluzioni tecnologiche per ridurre i rischi per la popolazione ci sono eccome, ma qui pare non si vogliano mettere in campo preferendo adottare la politica della paura.
Ho poi ricordato che nel 2019 mi ero espresso per la cattura di M49, orso confidente che aveva causato moltissimi danni ed era dunque pericoloso, sulla base del protocollo Pacobace. Ho suggerito di ripartire mettendo in campo le misure previste nei confronti dei soggetti problematici e poi di parlare della riduzione della popolazione.
Infine, ho ribadito di aver proposto in passato di coinvolgere in modo fattivo il Parco naturale Adamello-Brenta: non si capisce perché venga puntualmente escluso. Inoltre, dovrebbero essere proposte iniziative di lobby a livello europeo, anche congiuntamente con l’Euregio: ci vuole lungimiranza, volontà di travalicare i confini provinciali e cercare di far validare le nostre proposte a livello internazionale.
– Variazione di bilancio. L’11 maggio abbiamo invece affrontato la discussione generale sulla variazione di bilancio (ddl 177): ho detto che ci si trova di fronte alla violazione di tutte le regole in un modo che ricorda uno stile di governo oligarchico. Mai come questa volta c’è stata da parte della Giunta la volontà di escludere il dibattito in commissione. Difficile anche capire chi determina queste scelte che, in questo caso, hanno irritato anche i rappresentanti sociali come il sindacato. È evidente la volontà della Giunta di abbandonare la pratica concertativa, a favore di altre categorie economiche. C’è una mancanza di confronto democratico anche a fronte di problemi enormi: demografici, economici, sul piano dei diritti di genere, della partecipazione democratica (anche sul tema dell’orso), del futuro dei giovani. L’atteggiamento della maggioranza è autoritario e negli ultimi anni le violazioni delle regole sono aumentate anche perché non comportano cali di consenso.
Bocciate le nostre due proposte di ordine del giorno presentate sul disegno di legge: una per programmare gli interventi di tutela della risorsa idrica e l’altra per garantire misure di trasparenza sugli interventi finanziati con il PNRR. Bocciata anche una serie di emendamenti di merito in materia esenzione fiscale IMIS per i beni d’uso civico destinati a pubblica utilità, spreco alimentare e consumo di suolo.
– Tutela dei diritti delle minoranze linguistiche. Il 23 maggio si è svolta una sessione straordinaria sui diritti delle minoranze linguistiche attuando per la prima volta una previsione dello statuto di autonomia che fu approvata nel 2017 su iniziativa del deputato Fraccaro del M5S. Sono intervenuto in discussione generale per chiedere di adeguare il regolamento consiliare allo scopo di disciplinare la modalità di convocazione delle sedute straordinarie e di poter svolgere sessioni anche nei luoghi dove vivono le minoranze linguistiche ma anche sollecitando una procedura di nomina dell’autorità per la tutela delle minoranze linguistiche più democratica. Sono poi intervenuto per ricordare le esigenze dei ladini retici delle valli del Noce di vedere riconosciute le loro peculiarità. L’intervento ha scaldato gli animi dopo che la questione era stata accuratamente evitata dagli altri consiglieri interventi fino a quel momento (qui la sintesi dell’ufficio stampa del Consiglio).
Lavori in commissione provinciale
Dopo mesi di trattazione e nonostante i pareri positivi ricevuti dai diretti interessati, abbiamo dovuto incassare la bocciatura del nostro ddl 158, che mirava a rafforzare sensibilmente le prerogative del Consiglio provinciale dei giovani. Una bocciatura arrivata senza considerare il parere del Consiglio provinciale dei giovani e nemmeno i pareri delle organizzazioni giovanili alla Quarta commissione. Le istituzioni avrebbero così potuto riconoscere il ruolo dei giovani e dar loro voce in capitolo nello stimolare politiche e possibilità di incidere, ma hanno perso un’occasione preziosa.
Lavori in commissione regionale
La Prima commissione regionale ha respinto la proposta di legge di allargare la composizione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale al fine di garantire una maggiore rappresentanza dell’opposizione, con l’elezione dei rappresentanti dell’opposizione stessa.. Una proposta che avevamo fatto per garantire il pieno rispetto del principio pluralista, che lo Statuto di Autonomia ci permetterebbe di attuare. I componenti di Lega ed SVP hanno ribaltato la decisione che pochi mesi prima era stata presa dalla Commissione per il regolamento con tanto di parere favorevole del Presidente del Consiglio Noggler: qui potere leggere il resoconto dei lavori.
Respinta anche la proposta di attuare la disposizione costituzionale per includere i rappresentanti delle regioni e delle province autonome e degli enti locali nella Commissione parlamentare per le questioni regionali. I rappresentanti di Lega ed SVP hanno respinto la proposta di legge del M5S che riprendeva il testo base dei parlamentari dell’SVP. Anche questo sarebbe stato un modo per rafforzare e attualizzare la nostra Autonomia, ma c’è chi ai fatti concreti preferisce le vuote parole: qui potere leggere il resoconto dei lavori.
Interrogazioni e risposte
Anche nel mese di maggio sono state tante le interrogazioni che abbiamo depositato: una dedicata al completamento della ciclabile del lago d’Idro, per connettere la Lombardia al Trentino dal punto di vista cicloturistico e potenziare l’economia di entrambi i territori (ne potete leggere anche su BresciaOggi, Il Dolomiti, AgenParl e ValleSabbiaNews).
Con un’altra interrogazione abbiamo chiesto che la Provincia di Trento faccia la sua parte nella lotta all’intolleranza e alle discriminazioni. Nel report “Discorsi d’odio e odio online. Il caso Trentino nel quadro (sovra)nazionale!”, redatto dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e dal Centro per la Cooperazione Internazionale, è emerso infatti che il Trentino non è per niente immune da queste manifestazioni di razzismo e discriminazione (AgenParl).
Ho poi interrogato il presidente della Provincia per chiedere conto da un lato della produzione di calce cemento nel nostro territorio, attività – come è noto – estremamente energivore e inquinanti -; dall’altro del bilancio energetico ambientale della PAT per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica. In particolare, sarebbe interessante capire quale sia il reale fabbisogno di calce e cemento in Trentino e se questa produzione corrisponda ad un effettivo fabbisogno per la realizzazione di opere pubbliche sul territorio: perché al momento non risulta esservi alcuna connessione logica! Abbiamo inoltre chiesto maggiore trasparenza sui dati ambientali, con un’interrogazione che punta a far luce sulle tante ombre che riguardano il tema dell’inquinamento in Trentino.
In tema di infortuni mortali sul lavoro, invece, abbiamo interrogato per modificare i criteri di funzionamento del fondo provinciale a sostegno dei famigliari delle vittime: il fondo di solidarietà per le in vigore, infatti, funziona poco e male e andrebbe rivisto profondamente. Noi proponiamo che venga introdotta una quota fissa dell’ammontare non inferiore ai 5 mila euro, in modo da garantire comunque a tutti i nuclei che perdono un famigliare per morte sul lavoro un minimo di sostegno.
Infine, a livello regionale ci siamo attivati per introdurre provvedimenti che consentano di accrescere la partecipazione alla vita pubblica locali degli stranieri residenti, anche adeguando la normativa regionale a quella nazionale. All’interrogazione regionale abbiamo abbinato un’interrogazione provinciale perché in Trentino non sia mai stata convocata un’apposita consulta per gli stranieri.
Sommario:
Good news
Bad news
Elenco interrogazioni e mozioni presentate maggio
Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di maggio
Good news
⭐ Pari opportunità. Il M5S sollecita a far presto sulla valorizzazione figure femminili che hanno fatto la storia dell’Autonomia
Dopo il parere positivo dato dalla Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Trento all’ordine del giorno del M5S per valorizzare le figure femminili del Trentino e dell’Alto Adige che si adoperarono per i diritti sociali e civili, speriamo che anche la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Bolzano e il Consiglio regionale facciano uno scatto d’orgoglio e arrivino a formulare una proposta entro il termine della consiliatura in merito all’intitolazione di strutture o luoghi pubblici alla memoria di queste donne.
Bad news
🚫 Emergenza siccità: la Provincia respinge la proposta di rendere pubblici gli stanziamenti a tutela della risorsa idrica
I cambiamenti climatici rendono necessario costruire un nuovo modello di gestione delle acque, anche considerando gli obiettivi della conversione ecologica: l’emergenza siccità per il Trentino permane tuttora, nonostante le piogge di maggio, ciononostante la maggioranza provinciale ha respinto le nostre proposte di istituire un piano di interventi per tutelare la risorsa idrica.
🚫🚫 PNRR. La Giunta dice a no alla trasparenza sull’impiego delle risorse pubbliche e la maggioranza del Consiglio si adegua
In uno specifico ordine del giorno avevamo chiesto una serie di misure per garantire maggiore trasparenza sull’impiego delle risorse del PNRR e del PNC. Il risultato? Parere negativo della Giunta e respingimento da parte dell’Aula. Così, il 20 maggio abbiamo presentato un’interrogazione specifica nell’estremo tentativo di avere una risposta prima delle elezioni del 22 ottobre, il cui contenuto è stato ripreso anche da Il Dolomiti.
🚫🚫🚫 Uso civico. Niente esenzione fiscale sui beni destinati a pubblica utilità
E’ stato bocciato l’emendamento per introdurre l’esenzione IMIS sui beni d’uso civico utilizzati per perseguire le finalità delle Asuc medesime o destinati a pubblica utilità. Naturalmente i rappresentanti della Giunta hanno ritenuto di non motivare il parere negativo reso all’aula e che ha determinato la bocciatura della proposta. D’altra parte tutte le questioni poste dal M5S sugli usi civici sono ad oggi ancora senza risposta (contabilizzazione beni d’uso civico nei bilanci comunali, procedure di assegnazione delle malghe e protocollo tra Provincia e Asuc per finanziare la gestione dei beni d’uso civico).
🚫🚫🚫🚫 Spreco alimentare. La maggioranza provinciale ripudia il lavoro svolto dal tavolo sulla valutazione delle leggi (e approvato dai suoi stessi consiglieri!)
In preda alla schizofrenia più totale, la maggioranza provinciale ha affossato la lotta agli sprechi alimentari e si rimangia gli impegni che i suoi stessi componenti si erano assunti. Questo dimostra non solo che i nostri governanti ostacolano in ogni modo qualsiasi iniziativa a beneficio dei cittadini, anche di quelli più svantaggiati… ma anche che alla base di questo sistema di governo vi è un meccanismo perverso e autoritario, che non esita ad affossare anche le (poche) proposte positive che la destra riesce a produrre.
🚫🚫🚫🚫🚫 Consumo di suolo: dalla maggioranza solo vuota propaganda
La maggioranza si fa bella con la propaganda diramata a tappeto in materia di sviluppo sostenibile, ma quando c’è da passare ai fatti mantiene intatti tutti i meccanismi che favoriscono il processo di cementificazione selvaggia. Lo ho sottolineato anche in Consiglio provinciale, dove ho proposto l’emendamento 3.411 per attuare gli obiettivi UE e SProSS (Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile): sarebbe importante nel nostro territorio, che da un punto di vista idrogeologico presenta diverse fragilità. A marzo, inoltre, avevamo presentato il disegno di legge 175/XVI con l’obiettivo di ridurre, e sperabilmente arrestare il consumo di suolo in Trentino.
🚫🚫🚫🚫🚫🚫 Indennità consiglieri regionali. Il Consiglio introduce un meccanismo perverso di rivalutazione delle proprie provvigioni
In materia di rivalutazione delle indennità dei consiglieri si è arrivati a una conclusione assolutamente discutibile, sia sotto il profilo del metodo (la maggioranza si è appropriata del disegno di legge e quindi del lavoro presentato da un consigliere di minoranza), sia sotto il profilo del contenuto: su quest’ultimo punto ho sottolineato un evidente difetto di trasparenza e un altrettanto evidente conflitto di interessi, dato che sarà la Regione ad andare a trattare i rinnovi contrattuali con i dipendenti.
🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫 SVP e Lega dicono no anche a sé stessi!
Respinta la nostra proposta di legge di allargare la composizione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ai rappresentanti dell’opposizione: una proposta che avevamo fatto per garantire il pieno rispetto del principio pluralista e che pochi mesi prima aveva avuto parere favorevole dal Presidente del Consiglio Noggler. Respinta anche la proposta di attuare la disposizione costituzionale per includere i rappresentanti delle regioni e delle province autonome e degli enti locali nella Commissione parlamentare per le questioni regionali.
🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫🚫 Terzo Ponte sul Caffaro: la Provincia mette in difficoltà cittadini e imprese
Dopo la partecipata serata pubblica dedicata ad approfondire la tragicomica situazione viabilistica del Trentino sud-occidentale, anche grazie ai tanti interventi e input raccolti, abbiamo depositato un’ulteriore interrogazione (4575/XVI) per fare il punto sui costi sostenuti finora e per avere chiarimenti rispetto ai lavori futuri di adeguamento delle opere realizzate. Grazie a Gazzetta delle Valli e Il Secolo Trentino per aver dato spazio alla notizia.
Elenco interrogazioni presentate in maggio
4505/XVI del 3-mag-2023
Aggiornamento del bilancio energetico-ambientale dell’amministrazione provinciale e criteri per la predisposizione del Documento di programmazione degli interventi (DOPI) 2023
4508/XVI del 3-mag-2023
Organizzare un viaggio studio per visitare il Parlamento di Zurigo
4509/XVI del 3-mag-2023
Mancata trattazione di atti di indirizzo in materia elettorale, di referendum, di trasparenza e di prevenzione della corruzione approvati dal Consiglio provinciale e mancata risposta alle interrogazioni sul medesimo tema
4510/XVI del 3-mag-2023
Esiti dei controlli effettuati dall’Agenzia provinciale per i servizi sanitari, dal Corpo forestale provinciale, dall’Agenzia provinciale per i pagamenti relativi agli aiuti comunitari in agricoltura e dalle amministrazioni proprietarie dei pascoli nell’ambito del protocollo annunciato del maggio 2022 dall’assessorato all’agricoltura
4523/XVI del 4-mag-2023
Verifiche svolte sulla incompatibilità tra il ruolo del presidente del MART e quello di sottosegretario di governo
4530/XVI del 5-mag-2023
Partecipazione alla vita pubblica dei cittadini stranieri sia a livello locale che provinciale
4531/XVI del 6-mag-2023
Metodi di controllo per incrementare il livello di difesa dell’ambiente, della concorrenza e della sicurezza sul lavoro
4532/XVI del 6-mag-2023
Individuare la nuova sede della Banca del Sangue in una zona accessibile e dotata di specifiche infrastrutture e parcheggi
4534/XVI dell’8-mag-2023
Contributo di solidarietà per i familiari delle vittime di incidenti mortali sul lavoro o in attività di volontariato
4535/XVI dell’8-mag-2023
Chiarimenti sull’attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2023-2025 della Provincia autonoma di Trento
4536/XVI dell’8-mag-2023
Iniziative per la realizzazione di una ciclabile che colleghi la parte lombarda del lago d’Idro a quella trentina
4538/XVI del 9-mag-2023
Partecipazione di una rappresentanza ufficiale della Provincia di Trento all’inizio delle celebrazioni del 30° anniversario dell’associazione degli Italiani di Tuzla della Federazione della Bosnia Erzegovina
4539/XVI del 10-mag-2023
Accesso dei tecnici provinciali alle particelle elencate nella determinazione n. 989 del 2/2/2023 del dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie – APOP e mancata risposta interrogazione 3313/XVI del 21 dicembre 2023
4542/XVI del 12-mag-2023
Iniziative promosse dalla Giunta in attuazione dell’ordine del giorno 315/XVI “Campagne di sensibilizzazione sul femminicidio e la violenza di genere“
4543/XVI del 12-mag-2023
Considerazione delle valutazioni formulate dal gruppo di lavoro in materia di sicurezza nella relazione approvata nel 2022 nell’elaborazione del parere espresso dalla Giunta rispetto al disegno di legge provinciale 34/XVI e al disegno di legge regionale 26/XVI
4544/XVI del 12-mag-2023
Accertare che lo svolgimento della seduta straordinaria del consiglio provinciale per le date del 20 e 21 maggio p.v. sia compatibile con le norme sulla propaganda elettorale
4545/XVI del 14-mag-2023
Iniziative promosse congiuntamente dalla Guardia di finanza e dalla Provincia di Trento in attuazione del protocollo contro la contraffazione e l’abusivismo commerciale siglato nel 2020
4546/XVI del 14-mag-2023
Obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei centri di raccolta del sangue e valutazioni per rimuoverlo
4547/XVI del 14-mag-2023
Adozione di misure volte a favorire un maggiore coordinamento delle attività degli organi amministrativi provinciali di controllo e la formazione di una banca dati delle infrazioni rilevate nel distretto industriale del porfido
4550/XVI del 16-mag-2023
Iniziative intraprese dalla Giunta provinciale per l’attivazione dei nuovi corsi di laurea abilitanti all’esercizio della professione di geometra e perito industriale
4553/XVI del 17-mag-2023
Trasmissione della relazione sulle attività del Gruppo di lavoro in materia di sicurezza agli enti locali, agli enti strumentali, alle società partecipate e alla commissione parlamentare antimafia
4556/XVI del 18-mag-2023
Analisi da parte della Provincia di un’intervista del 2013 sull’infiltrazione mafiosa in Trentino e richiesta di incontro specifico tra Provincia e Procura al riguardo
4559/XVI del 20-mag-2023
Esito degli accertamenti relativi alle cause che hanno determinato il rogo del 10 agosto 2022 alla discarica Ischia Podetti
4560/XVI del 20-mag-2023
Elenco ricognitivo con le attività svolte dall’Unità di coordinamento per il PNRR e dal tavolo permanente provinciale di confronto per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale per gli investimenti (PCN)
4561/XVI del 20-mag-2023
Motivazioni della mancata risposta all’interrogazione 3477/XVI “Raccolta dati relativa a roghi dolosi avvenuti ad impianti produttivi, incendi di automobili, attentati dinamitardi e fatti collegabili a finalità estorsive verificatesi in Trentino a partire dagli anni 2000“
4565/XVI del 22-mag-2023
Istituzione di una consulta dell’immigrazione sul modello adottato dalla Provincia di Bolzano
4566/XVI del 22-mag-2023
Azioni per tutelare gli abitanti e le imprese che vivono e operano al confine tra la Lombardia e il Trentino nell’attività di posa del terzo ponte sul Caffaro
4567/XVI del 22-mag-2023
Corrispondenza tra l’esito del percorso di autovalutazione territoriale e i parametri valutati nella procedura di verifica dell’assoggettabilità al VIA per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale a Italcementi Spa
4572/XVI del 24-mag-2023
Misure adottate per la formazione della banca dati unica degli esercizi pubblici, turistico-ricettivi e commerciali
4575/XVI del 26-mag-2023
Richiesta di aggiornamenti alla Provincia di Brescia sui tempi, costi e modalità di esecuzione dell’intervento di ristrutturazione del ponte storico sul fiume Caffaro
In Consiglio regionale
160/XVI dell’8-mag-2023
Per avere informazioni sugli intendimenti della regione in materia di forme di partecipazione alla vita pubblica dei cittadini stranieri negli enti locali della regione e relative proposte di modifica della normativa vigente
161/XVI del 14-mag-2023
Per avere informazioni sull’attuazione dell’ordine del giorno del 20 luglio 2022 al disegno di legge n. 53/XVI, relativo all’individuazione di strutture, luoghi e spazi delle sedi istituzionali regionali da intitolare a figure femminili ed all’attivazione di procedure concorsuali per la realizzazione di opere artistiche da dedicare a personalità politiche di genere femminile che si sono particolarmente distinte
Risposte a interrogazioni ottenute nel mese di maggio
18-mag-2023 risposta all’interrogazione 4388/XVI del 16-mar-2023
Esclusione dei consiglieri provinciali dai momenti propedeutici alla programmazione prevista dalla legge provinciale sull’emigrazione
10-mag-2023 risposta all’interrogazione 4413/XVI del 22-mar-2023
Assicurare ai disabili l’accesso ai servizi pubblici gratuitamente o a tariffe agevolate
10-mag-2023 risposta all’interrogazione 4447/XVI del 1-apr-2023
Relazione sugli istituti di partecipazione popolare per il Dreier Landtag
24-mag-2023 risposta all’interrogazione 4450/XVI del 1-apr-2023
Pubblicazione dei dati ambientali
29-mag-2023 risposta all’interrogazione 4319/XVI del 22-feb-2023
Garantire al reparto di ortopedia di Tione il mantenimento dell’attuale livello di eccellenza
29-mag-2023 risposta all’interrogazione 4484/XVI del 24-apr-2023
Realizzazione di nuovi invasi sul torrente Vanoi in territorio trentino e informazioni ai Comuni interessati e alla Provincia
29-mag-2023 risposta all’interrogazione 4538/XVI del 9-mag-2023
Partecipazione di una rappresentanza ufficiale della Provincia di Trento all’inizio delle celebrazioni del 30° anniversario dell’associazione degli Italiani di Tuzla della Federazione della Bosnia Erzegovina
Risposte in Consiglio regionale
10-mag-2023 risposta all’interrogazione 116/XVI del 15-mar-2022
Per sapere dal presidente della regione se intende creare una pagina sul sito della regione, in cui siano inserite tutte le informazioni del comitato consultivo previsto dall’articolo 4 del testo unificato delle norme regionali concernenti iniziative umanitarie e se non ritiene di convocare urgentemente questo comitato consultivo in considerazione degli eventi bellici in ucraina e delle conseguenze umanitarie
17-mag-2023 risposta all’interrogazione 118/XVI del 24-mar-2022
Per avere informazioni dalla giunta regionale sull’istituzione del gruppo di lavoro per l’elaborazione del protocollo d’intesa per le iniziative di cooperazione e sinergia promosse congiuntamente dalla regione e dalle province di trento e di bolzano in ambiti di loro competenza (mozione n. 7/XVI), nonché per avere informazioni sull’iter normativo di trasferimento delle competenze ordinamentali regionali in materia di enti locali alle province autonome, in attuazione di quanto definito nel defr 2021-2023
18-mag-2023 risposta all’interrogazione 138/XVI del 3-dic-2022
Per avere informazioni dal presidente della regione sulle iniziative di competenza della regione in materia di consulenti tecnici per l’interpretazione e la traduzione di conversazioni e documenti in lingua straniera non titolari di partita iva
18-mag-2023 risposta all’interrogazione 151/XVI del 23-feb-2023
Per avere informazioni dal presidente della regione in materia di istituti di partecipazione popolare e di patto internazionale sui diritti civili e politici
8-mag-2023 risposta all’interrogazione 158/XVI del 18-apr-2023
Per avere informazioni in ordine alla traduzione dei resoconti delle sedute del consiglio regionale dalla lingua tedesca alla lingua italiana ed alla pubblicazione in forma permanente della videoregistrazione delle sedute del consiglio regionale con l’audio della traduzione simultanea in lingua italiana
Iter dei disegni di legge
Proposte di legge regionali
(n. 9 disegni di legge + 1 progetto di legge parlamentare + 5 proposte di voto)
Proposte di legge provinciali
(n.11 disegni di legge + 2 progetti di modifica dello Statuto)
Emendamenti significativi (aggiornato fino a dicembre 2020)
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